L’Italia di Roberto Mancini accede alla Final Four della Nations League. Gli azzurri lo hanno fatto giocando un’altra buona partita contro l’Ungheria, dopo quella contro l’Inghilterra.
L’Italia è riuscita a battere i magiari alla Puskas Arena davanti a uno stadio completamente esaurito.
C’era anche il premier ungherese Viktor Orban alla Puskas Arena ad assistere all’incontro di Nations League tra la nazionale ungherese e l’Italia. Clima di festa alla Puskas Arena. Al momento dell’inno di Mameli, tutto lo stadio ha accompagnato la banda battendo le mani. Sul campo la nazionale di casa non ha demeritato, cosí come in tutto il torneo, grazie anche al lavoro fatto da un altro ex sampdoriano come il ‘Mancio’, quel Marco Rossi che ha già fatto un ottimo lavoro nonostante la sconfitta odierna.
Anche in casa Italia le cose stanno migliorando anche se Mancini è alle prese con il caso Immobile. Ha dovuto già fare a meno del suo bomber contro l’Inghilterra, ma ha dovuto rinunciarci anche per Budapest, “perché non valeva la pena correre il rischio, diventava troppo pericoloso – le parole del ct azzurro -. Ciro sarebbe rimasto volentieri, ha voluto provarci, non si allenava da tre giorni e non poteva rischiare“. Decisione quindi condivisa fra tecnico, giocatore e staff medico della Nazionale, ma per tutto il giorno sono rimbalzate voci secondo cui a ‘ordinare’ all’attaccante di rientrare a Roma sarebbe stata una telefonata, anche piuttosto decisa, del presidente della Lazio Claudio Lotito.
L’assenza di Immobile non è comunque pesata e ancora una volta è salito in cattedra Giacomo Raspadori.
Quest’ultimo, in coppia con Wilfried Gnonto, ha messo a segno, al 27′, il secondo gol consecutivo, dopo aver approfittato di una incursione lampo del compagno di reparto abile ad inserirsi in area in seguito a un disimpegno difensivo errato dei padroni di casa.
Il vantaggio degli azzurri ha agevolato il lavoro della formazione di Mancini che ha potuto controllare, rischiando a volte qualcosa, bravo Gigio Donnarumma in un paio d’occasioni, e trovando il raddoppio nella ripresa con Federico Dimarco al termine di una bella azione sviluppatasi sulla destra e finalizzata con un assist perfetto di Bryan Cristante.
Gli azzurri battendo per 2-0 l’Ungheria nell’ultima partita del gruppo 3, hanno così scavalcato in classifica proprio i magiari ottenendo il pass per la fase finale della competizione.
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