Le elezioni politiche 2022 premiano il centrodestra che si aggiudica la tornata elettorale: Pd seconda forza politica, ma non basta. Male la Lega, crollo Di Maio.
Il centrosinistra disunito perde il confronto con il centrodestra che vince grazie al grande risultato raggiunto da Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia è il primo partito della coalizione che supera il 20% dei consensi e rilancia un ruolo di primo ordine. I mal di pancia della sinistra non permettono di fare fronte comune, da qui tutti i dettagli sulle elezioni politiche 2022.
Il centrodestra vince alle urne, la Lega invece crolla e sprofonda intorno al 9%, numeri ben diversi rispetti a quelli raggiunti nel 2018. Movimento 5 Stelle terzo partito, alte percentuali ottenute dai pentastellati al Sud, riflessioni in casa Lega per un risultato che lascia pensieroso Matteo Salvini e l’intero partito. Non andrà invece in Parlamento Luigi Di Maio dopo la scissione: debacle politica lampante.
21.40 – “Congratulazioni a Giorgia Meloni per il successo del suo partito alle elezioni italiane”. Lo scrive in un tweet la premier britannica Liz Truss. “Da sostegno all’Ucraina, all’affrontare le sfide economiche globali, il Regno Unito e l’Italia sono stretti alleati“, aggiunge Truss
20.45 – “Ringrazio tutti gli elettori, e specialmente quelli pugliesi e campani che hanno premiato la mia scelta e il mio impegno con oltre 50mila voti complessivi. Per le regole della legge elettorale risulto eletta in Puglia, e la mia promessa è portare in Parlamento con me non solo quella regione ma tutto il Sud. Le speranze del Mezzogiorno non devono essere tradite. Il suo valore non deve essere mortificato. Le porte della nuova casa dei liberali, europeisti e riformisti italiani che stiamo edificando con Azione sono aperte a tutti fin da ora: il risultato elettorale che abbiamo riportato è una base per costruire una nuova storia politica per l’Italia. Un solido punto di partenza a cui arriviamo dopo poche settimane di lavoro in cui abbiamo costruito la vera alternativa moderata. Il nostro compito ora sarà rafforzarla e renderla centrale“. Lo dichiara Mara Carfagna, parlamentare di Azione
20.35 – Ettore Rosato, vicepresidente uscente della Camera e tra i leader di Italia Viva, si avvia verso la conferma del mandato. Rosato, candidato plurinominale alla Camera, secondo la complessa analisi del voto avrebbe vinto nel collegio del Fvg. Tuttavia, Rosato avrebbe optato per la Campania (dove era ugualmente candidato) lasciando il posto in questo modo al secondo, cioè a Isabella De Monte. Con questa elezione resterebbe fuori il candidato del M5S Luca Sut, che, secondo quanto si apprende, sarebbe intenzionato a chiedere una verifica dei voti.
20.30 – “Dopo questa rimonta io dovrei esultare, ma non lo faccio. Oggi molti italiani si sentono smarriti, amareggiati, delusi: la maggioranza a guida Meloni non è maggioranza nel Paese. A tutti questi cittadini voglio dire di tenere alto il morale e vigile l’attenzione: giorno dopo giorno, nelle aule parlamentari e nelle sedi istituzionali, lavoreremo per impedire a questa nuova maggioranza parlamentare di stravolgere la Costituzione, di calpestare i diritti civili e di fare la guerra ai poveri, agli ultimi. Non permetteremo a nessuno di toccare le nostre riforme contro la precarietà, le disuguaglianza, la corruzione. Non molleremo di un centimetro“. Lo scrive il leader M5s, Giuseppe Conte, in un post
20.10 – “Non capisco perché in ambito nazionale ancora si dà nelle proiezioni lo 0,60 % di Di Maio, o dei moderati con lo 0,90 mentre del nostro 0,90 a livello nazionale, visto siamo gli unici che hanno conquistato un senatore e un deputato si continua a non parlare“. Lo ha detto Cateno De Luca nella piazza a Fiumedinisi. “Questo – prosegue De Luca – non ci scoraggia mi dispiace per tutti gli uomini e le donne che ci hanno messo la faccia e anche per tutti gli elettori che ci hanno dato il voto, credo che sia la prima volta nella storia che una lista improvvisata nata in pieno agosto, ottiene dei risultati“.
20.05 – “Il Terzo Polo è un progetto politico per l’Italia e l’Europa, di successo. Orgoglioso di aver contribuito a farlo nascere, sarò al servizio per farlo crescere“. Lo scrive sui social il Presidente di Italia Viva Ettore Rosato.
19.55 – Andrea Orlando è il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del governo Draghi che ha commentato i dati delle elezioni. C’è spazio per una critica alla stessa coalizione con uno sguardo rivolto verso il futuro, seppur in tono polemico. “Questa sconfitta non si supera con la propaganda o la tattica perché essa interroga il ruolo e il destino del Pd. Gli errori tattici sono il sintomo, non la causa. E la causa sta nel fatto che il Pd oggi è un soggetto irrisolto“, si legge in un estratto del lungo commento rilanciato da Orlando su Facebook.
19.25 – Anche Giuseppe Conte ha parlato durante una conferenza stampa per tracciare un bilancio su quanto accaduto. Il leader del Movimento 5 Stelle critica il segretario del Pd per alcune affermazioni rilanciate dopo i risultati delle elezioni. “Letta oggi ha puntato il dito contro di me in modo esplicito e univoco. Credo che quando c’è una sconfitta, un leader non debba cercare capri espiatori o nemici esterni. Letta ha accettato col Pd di metterci un dito negli occhi, inserendo una norma su un inceneritore nel dl Aiuti e sconfessando quanto fatto insieme nel Conte II“, ha ribadito il maggiore esponente politico dei pentastellati.
19.00 – Matteo Salvini e i governatori della Lega hanno tenuto un confronto che sa già di futuro. Le priorità all’ordine del giorno sono ripartire e riconquistare gli elettori persi negli ultimi tempi, nonché avvicinare quelli che si sono astenuti. “L’impegno punta a valorizzare e coinvolgere governatori, sindaci e militanti in una nuova stagione di Centrodestra“, si legge in una nota ufficiale. Un altro obiettivo è il completamento dei congressi cittadini entro l’autunno, a seguire la ripartenza di quelli provinciali e regionali interrotti a causa dell’emergenza da Covid.
18.30 – Alessandro Di Battista analizza la debacle politica di Luigi Di Maio e offre anche dei consigli all’ex collega di partito dopo l’uscita dal Movimento 5 Stelle. “Non provo nessuna gioia, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso. Gli consiglio di stare alla larga dal mondo della politica. Di studiare, di prendersi una laurea e di vivere la vita reale che, forse, negli ultimi anni non ha vissuto. C’è vita al di fuori dei palazzi. Non mi va di infierire, non deve essere facile“, ha ribadito Di Battista durante un video social.
17.50 – +Europa annuncia la possibilità di chiedere un nuovo conteggio dei voti specialmente vista la soglia percentuale raggiunta durante le ultime elezioni. A parlare è Benedetto Della Vedova. “È un risultato che ha dello straordinario. Se si confrontano i sondaggi prima del voto con il di fatto 3% delle urne, con il 2,95% al Senato, c’è un margine di 0,05%. Una sorta di errore statistico, e per questo, siccome si tratta di poco più di 10mila voti, chiederemo il riconteggio“, ha ribadito l’esponente di +Europa durante una conferenza stampa post-elezioni.
17.15 – Antony Blinken ha parlato dei risultati inerenti alle elezioni politiche italiane che hanno visto trionfare il centrodestra. “Dopo le elezioni italiane di ieri, siamo ansiosi di lavorare con il governo italiano sui nostri obiettivi condivisi: sostenere un’Ucraina libera e indipendente, rispettare i diritti umani e costruire un futuro economico sostenibile. L’Italia è un alleato fondamentale, una democrazia forte e un partner prezioso“, ha ribadito su Twitter il segretario di Stato americano.
16.55 – Giovanni Donzelli ha fornito alcune risposte sul fronte dei diritti civili, nonostante le tante polemiche in campagna elettorale. Sul fronte della legge 194, unioni civili e gender c’è una posizione a riguardo. “Non è nel nostro stile fare cose diverse da quelle dette. Non rimetteremo mani sulle uninioni civili e vogliamo applicare tutta la legge 194. Ognuno è libero di amare chi vuole; tuteleremo i bambini in età scolare e i più deboli“, ha ribadito Donzelli durante la conferenza che si è tenuta nell’hotel Parco dei Principi.
16.35 – Francesco Lollobrigida, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, ha analizzato il successo elettorale: “Abbiamo dimostrato che abbiamo a cuore più l’interesse della patria che del partito. Oggi Giorgia Meloni sta analizzando i dati. È lei la leader del primo partito italiano. Durante questa campagna elettorale sono mancate delle alternative valide, contento che Letta e Meloni si siano senti. Vogliamo lavorare per 5 anni ed essere giudicati tra 5 anni“, ha ribadito Lollobrigida.
16.30 – C’è spazio anche per la posizione di FDI sul reddito di cittadinanza. “Va cancellato negli aspetti che non hanno funzionato. Gli interventi vanno concentrati sulle categorie maggiormente in difficolta“, ribadisce il capogruppo Lollobrigida. La legge Fornero è un altro argomento da affrontare, così come la guerra in Ucraina. “Dobbiamo avere degli incontri sul tema. Ci chiedete da che parte stiamo in Europa, rispetto alla guerra? Nessuna distonia con gli alleati. Dalla parte dell’Ucraina“, ha confermato Lollobrigida.
16.25 – Il commento arriva anche da Galeazzo Bignami. “Che dire, in 4/5 regioni abbiamo superato oltre il 30 per cento. Un risultato primo partito in Toscana al Senato. Non ci sono feudi inespugnabili per il nostro partito“, ha spiegato un militante del partito guidato da Giorgia Meloni.
16.20 – Luca Ciriani ha parlato del successo ottenuto da Fratelli d’Italia e non solo. “Letta ha parlato di giornata triste. Quando si vota non lo è mai. Sinistra spocchiosa, oggi è una giornata di festa. Noi siamo un partito interclassista a vocazione nazionale, rispecchiano il paese nella sua composizione sociale e geografica. Il voto a FDI è un voto di speranza e cambiamento, non di protesta“, ha ribadito Ciriani. Salvini si è complimentato con il partito della Meloni per aver fatto bene l’opposizione durante gli ultimi governi. “Il consenso nostro non deriva solo dal fatto che eravamo all’opposizione. Ci ha contraddistinto il come l’abbiamo fatta. Abbiamo sempre dato risposte alternative“, ha spiegato.
16.15 – Fratelli d’Italia ha deciso di commentare il successo ottenuto alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. In prima linea ci sono Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani, rispettivamente presidenti dei gruppi di Camera e Senato, nonché il capo dell’organizzazione Giovanni Donzelli.
15.20 – Silvio Berlusconi si è soddisfatto per la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche. “Forza Italia si conferma decisiva per il successo del centrodestra e determinante per la formazione del prossimo governo. Ancora una volta, ho messo il mio impegno al servizio dell’Italia, del Paese che amo. Vi ringrazio per la fiducia“, commenta l’ex presidente del Consiglio.
14.00 – Stefano Patuanelli ha commentato poco prima del Consiglio Ue per l’Agricoltura in corso a Bruxelles. Al centro dell’analisi c’è ovviamente il risultato elettorale. Il Movimento è il terzo partito ad aver ottenuto il maggior numero di voti. Soddisfazione per l’esponente politico che non nasconde davanti ai cronisti. “È un risultato che premia la coerenza del Movimento5 Stelle e il lavoro fatto. Un risultato inatteso fino a qualche settimana fa, a dimostrazione ma che il progetto che abbiamo spiegato al Paese è un progetto che il Paese ha capito“, ha ribadito il ministro dell’Agricoltura intervistato da LaPresse.
13.25 – “Siamo pronti a dare il benvenuto a qualsiasi forza politica in grado di mostrarsi maggiormente costruttiva nei rapporti con la Russia“. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla TASS, commentando i risultati delle elezioni in Italia. “Si tratta di un affare esclusivamente interno della Repubblica italiana ma siamo pronti ad accogliere qualsiasi forza politica che sia in grado di andare oltre il mainstream consolidato pieno di odio per il nostro Paese, mostrare più obiettività e un atteggiamento costruttivo nei confronti della Russia”, le parole di Peskov.
13.11 – “Non ci sono se, ma o scuse da accampare. Abbiamo perso. Gli Italiani non hanno considerato abbastanza maturo e valido il nostro progetto politico”. Lo scrive Luigi Di Maio in un post su Facebook dopo i deludenti risultati ottenuti da Impegno Civico alle ultime votazioni. “Faccio i miei complimenti a Giorgia Meloni e Giuseppe Conte, i due vincitori di queste elezioni. E poi voglio dare un grande abbraccio agli italiani, per il bene che mi hanno dimostrato in questi anni e per quello che li aspetta nei prossimi mesi. Siamo una grande democrazia, una grande Nazione, e anche se abbiamo nubi all’orizzonte, insieme ce la faremo“, ha aggiunto il Ministro degli Esteri. “Nella vita ci sono vittorie e sconfitte. Si cade, ma si impara anche a rialzarsi. E succederà anche stavolta”, ha concluso Di Maio.
12.21 – “Gli italiani hanno scelto la destra, oggi è un giorno triste per l’Italia e per l’Europa. Ci aspettano giorni duri, abbiamo prima tentato di evitare la caduta del Governo Draghi e se siamo arrivati ad un Governo Meloni è perché Giuseppe Conte ha fatto cadere il Governo Draghi“. Lo ha detto il Segretario del Partito Democratico Enrico Letta in conferenza stampa per commentare l’esito delle ultime votazioni. “Il Pd non permetterà che l’Italia esca dal cuore dell’Europa, non permetteremo che l’Italia si stacchi dai valori europei e dai valori costituenti. Faremo un’opposizione dura e intransigente, il risultato è insoddisfacente, ce l’abbiamo messa tutta ma non è stato sufficiente”, ha spiegato Letta.
“Oggi il Pd, pur con un risultato insoddisfacente, ma è il secondo partito del Paese e il secondo gruppo parlamentare e la prima forza di opposizione”, ha aggiunto il Segretario Partito Democratico. “Nei prossimi giorni faremo le analisi, è evidente che errori ci sono stati: la mia leadership nel partito finirà non appena il Pd ne avrà individuata una nuova“, ha concluso.
12.12 – “Noi abbiamo detto: ‘c’è un’alternativa non populista’. E il Paese ha consapevolmente deciso di continuare con il populismo”. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda durante un punto stampa all’Hotel Mediterraneo di via Cavour a Roma, dove è stato allestito il comitato elettorale del Terzo polo, per la conferenza post voto. “Nelle prossime settimane dovremo costruire un polo del buon governo, del pragmatismo e della serietà. Con il 7,8% partiamo da basi solide. Continueremo a lavorare nelle prossime settimane”, ha aggiunto Calenda. E sulla vincitrice delle elezioni Giorgia Meloni: “Vedremo se sarà in grado di governare”, ha concluso.
11.52 – “Noi puntiamo a quota 100 non solo in chiave pensionistica ma anche eletti. Potrebbero essere 100 tondi i parlamentari della Lega eletti da domani, secondo gruppo del centrodestra”. Lo ha detto il Segretario leghista Matteo Salvini in conferenza stampa in via Bellerio a Milano.
“Gli italiani hanno scelto la coerenza, se la Lega fa la Lega non ce n’è per nessuno – prosegue l’ex Ministro degli Interni – quello di ieri è un punto di partenza, gli anni del Covid sono stati anni particolari, abbiamo anteposto gli interessi del Paese a quelli del Partito. Il dato della Lega non mi soddisfa, non è quello per cui ho lavorato ma con il 9% siamo in un Governo di centrodestra in cui saremo protagonisti. Gli elettori hanno premiato chi ha fatto cadere il Governo, i numeri sono chiari e gli elettori hanno sempre ragione. Noi ci facciamo carico di aver portato sulle spalle un peso non indifferente e oggi siamo il secondo o il terzo gruppo parlamentare”, dichiara il leader del Carroccio.
“C’è una squadra di Governo da comporre al meglio e avrò l’onore di essere protagonista in prima persona. Conto che per almeno cinque anni si tiri dritto senza cambiamenti con una maggioranza chiara di centrodestra. Ieri ho messaggiato con Giorgia Meloni a cui faccio ovviamente i complimenti, è stata brava: lavoreremo insieme a lungo”, conclude Salvini.
11.22 – Il Segretario del Pd Enrico Letta è al Nazareno dove, intorno alle 11.30, interverrà in conferenza stampa per commentare l’esito delle ultime votazioni. Nella sede del Pd, a Roma, sono presenti inoltre le capigruppo Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, il coordinatore della segreteria Marco Meloni e il tesoriere Walter Verini.
11.15 – Matteo Salvini è arrivato in via Bellerio, a Milano, dove a breve commenterà l’esito delle elezioni. Presenti al quartier generale della Lega anche Riccardo Molinari, Alessandro Morelli e Laura Ravetto.
11.07 – “Congratulazioni, vittoria meritata”. Così il Premier ungherese Viktor Orban celebra la vittoria della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, in un post su Facebook accompagnato da una foto dei due politici insieme.
10.55 – “Unione Popolare riprende subito il cammino” e “lavorerà senza sosta per farsi trovare pronta quanto prima per essere l’alternativa etica, culturale, sociale, economica e politica nelle istituzioni”. Lo dichiara Luigi de Magistris, portavoce di Unione Popolare ringraziando “le candidate e i candidati, le militanti e i militanti, chi ci ha sostenuto e le persone che ci hanno votato”.
“In meno di due mesi – prosegue de Magistris – abbiamo costruito un luogo politico autentico, raccolto le firme con candidature in tutta Italia, stilato un ottimo programma, fatto una campagna elettorale straordinaria sui social e negli spazi mediatici che ci hanno dato, sempre tra la gente nei limiti di pochissimi giorni che abbiamo avuto. Il tutto senza soldi, solo con la nostra passione e il nostro entusiasmo. Il tempo è stato poco, in piena estate, e far conoscere un simbolo neonato non era facile. Pensavamo di poter ottenere un risultato diverso, ma siamo stati schiacciati, in un tempo davvero tiranno, tra voto utile e astensionismo. Siamo però convinti della necessità del nostro progetto e della forza e coerenza delle nostre idee e delle nostre azioni”, conclude.
10.42 – “Viva il Movimento 5 stelle”. Lo scrive su Twitter il fondatore dell’M5S Beppe Grillo a commento di un video nel quale si sente la voce del garante del Movimento mentre riprende un albero all’interno di un giardino. “Il grande nespolo – afferma Grillo – gliene abbiamo fatto di tutti i colori a questo nespolo negli anni, eppure è rigoglioso verde e nonostante tutto sopravvive con un filo di linfa che c’è dentro. Sopravvive con un po’ di tronco va su e fa delle nespolo bellissime, questo è il movimento 5 stelle, è il simbolo, il nespolo vivo”, le parole di Grillo.
10.35 – “Congratulazioni a Giorgia Meloni per la vittoria alle elezioni italiane! Attendo con impazienza una futura cooperazione sulla politica europea e nel gruppo dell’Ecr”. Lo scrive in un tweet il Premier ceco Petr Fiala.
10.20 – “C’è un congresso già fissato per scadenza naturale a marzo, credo sia prematuro oggi parlare di questo. Dobbiamo darci tutti una svegliata, l’opposizione è il luogo dove potremmo recuperare quello spazio politico che oggi non abbiamo”. Lo ha detto l’esponente Pd Debora Serracchiani, intervistata su La7, rispondendo ad una domanda sul futuro del Segretario Enrico Letta.
10.15 – “Era il 3/11/2009. Mi trovavo in Senato per ascoltare il Ministro Alfano che era stato chiamato a riferire su come e perché fosse morto Stefano Cucchi, quando era in stato di arresto, nelle mani dello Stato. Momenti terribili. Ora tornerò lì da senatrice. Sono consapevole della gravità del momento storico che sta vivendo il mio Paese, ma non dovrò avere timore. Stefano sarà con me. So che è fiero di me e che mi sta dicendo che dovrò mantenere le promesse fatte a coloro che hanno avuto fiducia in me. Dovrò continuare ad essere la voce degli ultimi. Siamo umanità in marcia“. Lo ha scritto Ilaria Cucchi, appena eletta senatrice, in un post su Facebook.
10.07 – Il risultato delle elezioni in Italia “è molto triste e preoccupante. Sono tempi difficili, ma non possiamo rassegnarci”. Lo ha scritto su Twitter la vicepresidente del Governo spagnolo e Ministro del Lavoro Yolanda Diaz commentando la vittoria di Giorgia Meloni. “Continueremo ad avere bisogno di un’Italia al nostro fianco per costruire un’Europa più sociale e democratica, senza seguire le orme di Ungheria e Polonia“, ha aggiunto la vicepresidente.
09.55 – +Europa di Emma Bonino all’uninominale alla Camera si ferma al 2,84% con 768.064 voti e rimane sotto la soglia del 3% quando sono circa 60mila le sezioni scrutinate su 61.417. Al Senato all’uninominale invece +Europa arriva al 2.95% con 784.034 voti, quando sono state scrutinate 59.406 sezioni su 60.399.
09.22 – Il figlio del Presidente brasiliano, Eduardo Bolsonaro, ha celebrato su Twitter la vittoria di Giorgia Meloni. “E’ un successo”, ha scritto, perché “la nuova Premier italiana è Dio, patria e famiglia”. Bolsonaro Jr, che è deputato federale dello Stato di San Paolo, ha quindi sottolineato che Meloni “è la prima donna in questa posizione in Italia”.
09.11 – “L’obiettivo di fermare la destra e andare avanti con Draghi non è stato raggiunto. Sentiamo in primo luogo il dovere di ringraziare il Presidente del Consiglio per il lavoro svolto a servizio del Paese. Così come ringraziamo i quasi due milioni di cittadini che hanno deciso di votare una lista nata a ridosso delle elezioni. Gli italiani hanno scelto di dare una solida maggioranza alla destra sovranista. Consideriamo questa prospettiva pericolosa e incerta. Vedremo se la Meloni sarà capace di governare; noi faremo un’opposizione dura ma costruttiva”. Così il leader di Azione Carlo Calenda in una dichiarazione diffusa sui social.
“In meno di due mesi abbiamo costruito una casa per i liberali, i riformisti e i popolari – prosegue Calenda – una casa per gli italiani che non vogliono un paese fondato sui sussidi e le regalie ma che vogliono rimanere a testa alta tra i grandi Paesi europei, saldamente ancorati all’Occidente e ai suoi valori. Nei prossimi mesi si consolideranno tre schieramenti: la destra al Governo; una sinistra sempre più populista che nascerà dalla risaldatura tra PD e 5S, e il nostro polo riformista”, aggiunge. “Abbiamo il compito di dare una rappresentanza stabile e organizzata all’Italia che cerca una politica seria. Con quasi l’8% dei consensi partiamo da solide basi. Avvieremo subito un cantiere affinché questo processo sia ampio e partecipato”, conclude.
08.20 – Marine Le Pen scrive dalla Francia e si complimenta con una parte del centrodestra, elogiando i risultati raggiunti in particolare da Fratelli d’Italia. “Il popolo italiano ha deciso di prendere in mano il proprio destino eleggendo un governo patriottico e sovranista. Congratulazioni a Giorgia Meloni e a Matteo Salvini per aver resistito alle minacce di un’Unione Europea antidemocratica e arrogante ottenendo questa grande vittoria!“, ha ribadito Le Pen su Twitter.
8.00 – Il Partito Democratico non sfonda con la coalizione di centrosinistra ed è quindi tempo di bilanci. Il Nazareno stazione intorno al 19%, seconda forza politica in termini di voti, ma il governo sarà di centrodestra. A commentare è Debora Serracchiani durante una conferenza stampa. “Indubbiamente non possiamo, alla luce dei dati visti finora, non attribuire la vittoria alla destra trascinata da Giorgia Meloni. È una serata triste per il Paese“, commenta la capogruppo del Pd alla Camera. Non si escludono scossoni con Enrico Letta che potrebbe lasciare la segreteria.
7.45 – Tempo di bilanci anche per il Movimento 5 Stelle che arriva al terzo posto come partito al termine delle elezioni politiche 2022. A parlare è il leader Giuseppe Conte. “Il centrodestra sarà maggioranza nel parlamento ma non nel paese. È il risultato di questa legge elettorale. Inizieremo subito una battaglia per superare questa legge elettorale“, ha spiegato durante i commenti arrivati dalla sede del partito pentastellato.
7.40 – Emozioni, lacrime, gioia. Quando Giorgia Meloni si offre finalmente alla stampa, sono passate abbondantemente le 2 del mattino. “L’Italia ha scelto un governo di centrodestra a guida FDI, stasera festeggiamo, ma da domani sarà il momento della responsabilità“. Discorso sobrio, contenuto, accolto e chiuso tra gli applausi della gente del suo partito, dallo staff che ringrazia, così come i più sentiti e toccanti ringraziamenti sono andati a compagno, figlia, madre, sorella. Alle domande dei cronisti risponderà più tardi, durante una conferenza stampa che verrà convocata nel pomeriggio di oggi nello stesso Hotel in cui FDI ha voluto collocare il quartier generale per la notte elettorale.
Ecco allora che davanti agli oltre 400 giornalisti accreditati, talmente tanti che l’arrivo della vincitrice di questa inedita campagna elettorale è stato atteso da decine e decine di cronisti letteralmente in ginocchio, ci sarà il tempo di fare analisi politica. A partire dal risultato ottenuto. Il 26 per cento. Per passare poi alla debacle della Lega di Matteo Salvini, alleata in coalizione. Ma Meloni commenterà pure la sconfitta cocente del principale avversario, il Pd di Letta, la riconferma del M5S e il dato acclarato del terzo polo. E poi non mancheranno le domande sulla squadra di governo e su Giorgia Meloni, prima donna in Italia a diventare Presidente del Consiglio. Ignazio La Russa, Guido Crosetto, Fabio Rampelli, Francesco Lollobrigida: gli uomini più conosciuti e tra i fondatori del partito erano tutti lì in prima fila a commuoversi, a ridere, ad abbracciarsi per lei. Con lei.
Con Giorgia Meloni chiamata ora ad essere all’altezza dell’ardua sfida. Ecco perché la Meloni decide sin da subito di indossare l’abito dell’aplomb. Sarà il Premier anche di chi non l’ha votata… ma A mano a mano, come la canzoni di Rino Gaetano scelta per il momento in cui Giorgia Meloni ha lasciato il palco della sala stampa, il volto del governo di Giorgia prenderà forma e sostanza. E a quanto pare tutto il mondo è curioso e starà alla finestra.
7.35 – Giorgia Meloni ha commentato i risultati nel cuore della notte quanto ottenuto dal partito che supera il 25% dei voti. La maggior esponente di Fratelli d’Italia, in questo caso anche del centrodestra, ha ottenuto un grande risultato rispetto al 4% del 2018, un passo in avanti netto. “Questo è il tempo della responsabilità, il tempo in cui se si vuole far parte della storia si deve capire quale responsabilità abbiamo verso decine di milioni di persone perchè l’Italia ha scelto noi e non la tradiremo come non l’abbiamo mai tradita“, ha spiegato la leader di Fratelli d’Italia.
7.25 – A distanza di poche c’è spazio anche per la presa di posizione di Forza Italia con Antonio Tajani. “Forza Italia è determinante per la vittoria del centrodestra e sarà determinante per la formazione del nuovo governo. Con i numeri e con i contenuti.“, ha ribadito il vicepresidente del Partito Popolare Europeo.
7.20 – Non ha parlato nel cuore della notte il leader della Lega Matteo Salvini. Probabile che da via Bellerio si voglia avere piena contezza dei risultati elettorali con cifre e seggi ottenuti. Sta di fatto che le elezioni hanno premiato il centrodestra, ma i risultati non fanno sorridere il segretario leghista. Fonti citate dall’ANSA parlano di un discorso comunque previsto nella giornata di lunedì 26 settembre 2022.
Le elezioni politiche 2022 hanno decretato la vittoria del centrodestra intorno al 45%. Primo partito Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni al centro del progetto, male la Lega di Matteo Salvini che dimezza i consensi rispetto al 2018. Al secondo posto c’è il Pd di un centrosinistra giunto alla tornata elettorale spezzettato. Di Maio non andrà al Parlamento.
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