Will Smith, lo schiaffo a Chris Rock fa ancora male. L’attore è nel bel mezzo di una diatriba con Apple TV: a rischio il suo ultimo film.
Will Smith, la mela di traverso. L’attore americano è ancora al centro delle polemiche per lo schiaffo rifilato a Chris Rock nel corso della Notte degli Oscar: exploit che gli è costato l’allontanamento e la sospensione dall’Academy per i prossimi anni. Gesto impulsivo e fuori luogo secondo molti poichè all’indirizzo di un comico – per la precisione monologhista – che stava soltanto facendo il proprio lavoro: satira. Anche se pungente, contro la moglie di Smith. L’attore è stato accecato dalla rabbia, successivamente ha provato a chiedere scusa, ma non è bastato: l’uomo è ancora visto in maniera divisiva e spesso fonte di polemiche.
Lo sa bene la Apple che acquista i diritti del suo ultimo film “Emancipation”. Un lavoro a cui l’interprete, regista e produttore ha dedicato anni: Cupertino lo vuole in esclusiva e acquista i diritti di trasmissione in tempi non sospetti. Poi il caos e le accuse di violenza e mal gestione della rabbia. Alcuni sponsor fuggono e il colosso della tecnologia, che apre anche allo streaming, mette tutto in freezer: l’opera è congelata e, secondo quanto riporta il New York Times, sarebbe indecisa riguardo la messa in onda.
Will Smith, Apple lo snobba: il suo film ancora in stand-by
L’azienda teme fortemente l’effetto boomerang: ha paura che un lavoro possa essere danneggiato dai rumors e la reputazione del colosso compromessa. I piani alti di Apple raccontano di una divisione nel reparto produzioni: c’è chi vorrebbe cavalcare l’onda, poiché vuole catturare la curiosità e la voglia di discutere del pubblico (che non manca mai) e chi, invece, teme che Apple possa essere tacciata di “complicità” con l’attore. Nel senso che potrebbe passare un messaggio sbagliato: una sorta di tacito assenso e giustificazione a quello che ha commesso nel recente passato.
Lo stallo è conclamato e considerevole. A questo punto non resta che decidere quando accendere la miccia, ovvero la data d’uscita del film. Dato che il prodotto non può rimanere “in cantina”, l’investimento è stato considerevole. Proprio per questo certe scelte vanno ponderate, per non dire prese con le pinze, è il caso di dire che servirebbe una mano di velluto per evitare che restino i segni. Evidentemente, però, ci sono già.