Incredibile omicidio per futili motivi commesso ai danni di una donna disabile e in sedia a rotelle. L’assassina ha confessato: “Per il McDonald’s lo avrei fatto anche prima”.
Dopo quello di cui si è resa colpevole, qualcuno la definirebbe anche un mostro. Sicuramente Claire Miller, questo il nome dell’adolescente, è una terribile omicida. A 14 anni uccide la sorella disabile di 19, colpendola al collo con un arma bianca.
La vittima era affetta da paralisi cerebrale. Una volta commesso l’efferato crimine, la carnefice chiama i poliziotti e spiega loro la dinamica dell’accaduto. A stupire tutti, è però quello che la giovane ha detto alle forze dell’ordine.
L’omicidio raccontato dall’assassina
La spietata uccisione della 19enne disabile in Pennsylvania, ha subito suscitato sgomento e incredulità. Non solo perché l’assassina è la sorella minore di 14 anni, ma anche per i futili motivi che hanno spinto Claire Miller a compiere il terribile gesto. Dopo il delitto Claire ha chiamato la polizia che, giunta sul posto, ha scoperto chi fosse l’assassina. La 14enne ha confessato agli agenti di avere ucciso lei la sorella. Nel farlo ha mantenuto la calma mentre si puliva le mani dal sangue della vittima. Intervenuto sul luogo del delitto anche il personale medico, non ha potuto far nulla per salvare la vita alla donna, costatandone al contrario la morte. Durante l’interrogato di Claire, ecco che gli inquirenti sono venuti a conoscenza degli incredibili motivi che hanno condotto alla tragedia.
Claire Miller: l’agghiacciante movente confessato agli investigatori
Dopo la confessione e i primi rilievi, Claire Miller è stata rifocillata dagli agenti, i quali le hanno dato del mangiare del McDonald’s. A quel punto la giovane avrebbe detto che se avesse saputo prima di poter mangiare cibo da fast food, avrebbe ucciso una persona anche prima. “Oooh, McDonald’s, avrei ucciso qualcuno prima se avessi saputo che avrei preso McDonald’s”.
Queste le folli parole a caldo dell’adolescente. Durante l’interrogatorio l’assassina svela pure i motivi del gesto. Sembra che la giovane avesse detto che l’omicidio è stato commesso per mettere in scena il gioco Michael Myers, con riferimento alla serie horror di Halloween. Secondo gli avvocati della difesa, la Miller potrebbe essere riabilitata. Nel corso del processo sarebbero infatti emerse evidenze a proposito di disturbi psichici.