Il 22 settembre di quest’anno si è celebrata la prima Giornata Nazionale di Neurologia. L’obiettivo ha posto l’accento sulla sensibilizzazione delle patologie neurologiche e sulla figura del neurologo. Ma ecco al riguardo quali sono le principali malattie del cervello che incutono più timore nella popolazione.
Emicrania, disturbi del sonno, Parkinson, sclerosi multipla, sono solo alcune delle patologie più temute dagli italiani, che in genere ignorano i sintomi che distinguono le malattie neurologiche.
Ecco dunque la campagna di sensibilizzazione sul tema dal titolo “Proteggi il tuo cervello, affidati al neurologo”. Perché conoscere aiuta ad attivare trattamenti tempestivi in grado di evitare danni permanenti o addirittura la morte. Ecco cosa spiegano gli esperti della Società Nazionale di Neurologia.
I maggiori fenomeni neurologici: ictus, Alzheimer, cclerosi multipla e Parkinson
Strano caso quello di non occuparsi di malattie che colpiscono il cervello, dal momento che secondo l’organizzazione Mondiale della Sanità un terzo della popolazione mondiale soffre di malattie del sistema nervoso. A dirlo è il professore Leandro Provinciali, dell’Università Politecnica delle Marche. Inoltre stando a quanto si apprende, un terzo degli italiani ritiene di conoscere disturbi e patologie neurologiche, ma non ne sa spiegare i sintomi. Uno dei mali più temuti è sicuramente l’ictus. Sono ben 800 mila i pazienti che convivono con i danni provocati da questo male. Ogni hanno il fenomeno coinvolge circa 180 mila persone. Per evitare il peggio occorre dunque documentarsi su alcuni sintomi che lo riguardano. Tra questi c’è l’incapacità di muovere un arto o più arti, o farlo con minore forza; la bocca storta; la perdita di sensibilità o la sua riduzione per quanto attiene gli arti e la sensazione di formicolio. Ancora la difficoltà nel vedere; nell’articolare le parole; il mal di testa virulento e concentrato in un punto; la precarietà nell’equilibrio.
Altra grave malattia è l’Alzheimer, di cui soffrirebbero circa 1 milione e 200 mila persone. Riguardo a ciò gli esperti accendono i riflettori su alcuni segni che potrebbero costituire un campanello d’allarme. Quindi la perdita di memoria per eventi recenti; la difficoltà di concentrazione; problemi di calcolo o di programmazione anche delle attività più semplici; disorientamento spazio-tempo; incomprensibilità di immagini; difficoltà nel parlare e nello scrivere. A seguire la sclerosi multipla è annoverata tra i maggiori flagelli e fa terrore a chiunque. Ne sarebbero affette circa 126 mila persone. Ecco i sintomi: affaticamento eccessivo; mancanza di forze; rigidità arti inferiori; intorpidimento o formicolio agli arti; perdita o riduzione della vista; disturbi nell’urinare; difficoltà di equilibrio.
Emicrania e disturbi del sonno
L’emicrania è una patologia molto comune, tanto più che riguarderebbe 7 milioni di connazionali. Riconoscerla è possibile facendo attenzione a un mal di testa intenso perlopiù collocato in una metà del capo; nausea; vomito; lacrimazione; fotofobia; eccessiva sensibilità ai rumori e insonnia.
Infine i disturbi del sonno concludono la lista dei fenomeni più temuti dagli italiani. Coloro che ne soffrono sono stimati in 12 milioni. In questo caso occorre prestare attenzione a stanchezza e sonnolenza particolarmente eccessiva durante le ore del giorno; disturbi dell’attenzione; della concentrazione e della memoria. Disturbo dell’umore e ansia. Infine irritabilità facile e frequente.