Addio Federer, protesta choc alla Laver Cup | Paura per gesto estremo di un attivista

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Durante l’addio di Federer al tennis, si è svolta in campo la protesta di un giovane ambientalista che ha creato panico alla Laver Cup 2022. Il gesto estremo ha scioccato i presenti fermando l’incontro sportivo

Mentre il tennis dice addio al campione mondiale Roger Federer nel campo del torneo londinese Laver Cup 2022 è scoppiata l’apoteosi quando un ragazzo ha invaso l’arena compiendo un gesto estremo.

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Addio Federer, la protesta autolesionistica di un ragazzo in campo (@twitter)

La O2 Arena, dove il più grande campione di sempre Federer disputava il suo ultimo incontro con l’amico e rivale Nadal, il panico è sceso in terra. Ma non sono stati Federer e Nadal ad attirare l’attenzione dei media ma un 20enne attivista e il suo estremo gesto.

In pochi attimi la paura ha invaso tutti e tutto. Seppur il macabro spettacolo è durato poco, il ragazzo ha avuto il suo attimo di “gloria” e di protesta. Non è la prima volta che accade. Poteva essere fermato? Molto probabilmente sì, poiché l’attivista aveva palesato su TikTok, attraverso un video, le sue intenzioni.

Addio Federer, protesta choc alla Laver Cup | Attivista scende in campo e si dà fuoco

Il giovane attivista ha 20 anni e si chiama Kai. L’impresa estrema che ha compiuto rimarrà negli annali per la pericolosità del gesto. La protesta è arrivata durante l’incontro di tennis interrompendo bruscamente il secondo set della partita tra Stefanos Tsitsipas e Diego Schwartzman.

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Addio Federer, la protesta alla Laver Cup 2022, il tennis nel panico (@twitter)

Così alla Laver Cup di Londra il 20enne è riuscito a entrare in campo e a darsi fuoco a un braccio. L’estremo gesto è durato poco e per fortuna non ha causato danni a terze persone. Fermato dagli addetti alla sicurezza, Kai è stato portato fuori dal campo. Il ragazzo è membro del gruppo End UK Private Jets, e protestava contro il cambiamento climatico.

Solo poche ore prima del gesto su TikTok Kai aveva postato un filmato dove spiegava il motivo di quella sua manifestazione autolesionistica: “Le persone nello stadio saranno disturbate e chiunque sarà traumatizzato, specialmente se ha avuto esperienze con cose come l’autolesionismo. Penso che sia giusto provare rabbia perché le persone soffrono”.

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