Dopo la chiusura della campagna elettorale di centrodestra, tenutasi ieri, giovedi’ 22 settembre, è la volta del Partito Democratico, che si è dato appuntamento alle ore 18.00, nuovamente in Piazza del Popolo a Roma.
Saliranno sul palco il ministro della Salute Roberto Speranza, la vicepresidente della regione Emilia-Romagna, Elly Schlein, per chiudere con l’intervento del segretario Enrico Letta.
Il primo a salire sul palco e parlare è Roberto Gualtieri, sindaco di Roma: “Ci ritroviamo dove un anno fa festeggiammo la vittoria alle amministrative di Roma. Abbiamo messo l’Italia su una strada europea di sviluppo. La destra dice flat tax e privatizzazione condono fiscale; vogliono dividere il paese; loro ci vorrebberro alleati di Orban. Italia domenica si troverà ad un bivio. Buona piazza”
È la volta di Pina Picierno, vice presidente del parlamento europeo, che dichiara nel suo intervento: “La Destra che strizza l’occhio ad un criminale sanguinario che ha invaso il popolo ucraino. Una destra che punta a cancellare i diritti civili. Non esiste nessuna tutela dell’interesse nazionale senza l’Europa, che è soluzione possibile e non il problema tangibile di cui parla la destra.” La Picierno poi ricorda Sassoli e scatta l’applauso della piazza. “Domenica abbiate menoria del futuro e dei passi da fare.”
Nicola Zingaretti interviene sul palco di Piazza del Popolo e: “Combattete. Combattere serve, quando ci davano per sconfitti abbiamo riscritto la storia. Combattiamo per un Parlamento diverso, non quello che ha affossato i diritti civili. È il tempo della giustizia sociale. Se combattiamo fino alla fine trasmoremo la paura in speranza”.
E’ la volta del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: “Economia circolare. Quale partito ha un programma altrettanto forte, se non i democratici e progressisti. Come fa il centrodestra a dire rinegoziamo il Pnrr?? … da toscano dico citando Don Milani “affrontare insieme i problemi è politica”
Brando Benifei capo delegazione pd al Parlamento Europeo, nel suo intervento ha invece dichiarato: “Loro guardano a Putin e Tramp. Noi all’Europa. E vogliamo una scelta forte sull’ambiente”
Irene Tinagli vice segretario del PD, nel suo intervento sul palco di Piazza del Popolo: “Sono orgogliosa del lavoro fatto dal Pd in questi anni. Orgogliosa di Letta che non si è mai risparmiato. Gli altri hanno cavalcato la rabbia del presente, noi abbiamo indicato una strada. Questo è il futuro che vogliamo dare ai nostri figli. E infine sono orgogliosa del lavoro fatto in Europa. Domenica andremo a testa, nessun destino è ancora scritto”.
Chiusura campagna elettorale centrosinistra, l’intervento di De Luca: “Non abbiamo un segretario scoppiettante…”
A salire sul palco romano è questa volta il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che dichiara: “Conservate le vostre energie per domenica: ieri c’era un fresco sposo di 86 anni; poi una donna vestita di bianco con giglio in mano. Ha cominciato a parlare ed è finito l’inncanto. La Meloni è stata chiara, sulle riforme costituzionali. La Meloni: se una donna decide di interrompere una gravidanza nessuno deve intervenire. È il suo dolore. Calenda ha detto che non faceva la coalizione per coerenza… eddai… ma chi ci ha stupito è Conte che gira al Sud come un turista svedese.” De Luca scalda la folla e va oltre i due minuti previsti del discorso.
Giuseppe Provenzano, interviene sul palco e molto brevemente dichiara: “Dico solo due parole: no mafia, c’è un calo di attenzione sul tema.
Alessandro Zan, nel suo intervento a Piazza del Popolo, per la chiusura della campagna elettorale di centrosinsitra: “Un voto per la cultura e un voto per difendere i diritti. Zan “La destra quando va al potere in tutto il mondo cancella i diritti. Basta retorica della destra sulla famiglia tradizionale quando ognuno di loro ha 3 famiglie”.
A salire sul palco è poi Simona Malpezzi, che dichiara: “Impediremo che il nostro paese riviva un passato che nessuno vuole più”. Cecilia D’Elia aggiunge: “Dio patria e famiglia, per loro la donna è solo madre. Noi diciamo occupazione, libertà… la destra boicotta senza dirlo la 194”.
Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, nel suo intervento sul palco di Piazza del Popolo a Roma: “Ho visto la Meloni dire che è euroatlantica, ma guarda ad Orban. Allora bene ha fatto il pd a scegliere lo slogan: scegli! Adesso tocca a voi”.
Sul palco di Piazza del Popolo suonano ‘Bella Ciao’ [VIDEO]
Debora Serracchiani, nel suo intervento sul palco: “Siamo una grande comunità di donne e uomini, siamo la forza dei diritti sociali”. Il ministro Andrea Orlando, nel suo intervento a Piazza del Popolo: “Non vogliamo che crescano le diseguaglianze. Non vogliamo più che nessuno venga sfruttato, ci candidiamo ad una società migliore”
Stefano Bonaccini, il presidente della Regione Emilia-Romagna: “Abbiamo un compito: convincere gli indecisi. Vogliamo tagliare il cuneo fiscale e aumentare le buste paga; noi siamo quelli che credono che la sanità e l’istruzione devono essere garantiti dallo Stato; noi siamo quelli che hanno ottenuto 200 miliardi del Pnrr e la Meloni vuole cambiatrlo. Facciamo come gli aquiloni vol vento contrario”.
L’intervento del Ministro della Salute, Roberto Speranza, sul palco di Roma: “Dobbiamo dire in queste ore agli indecisi chi siamo veramente noi. Difendiamo universalità e articolo 32 della Costituzione. Giorgia sei irresponsabile il modello Italia ha salvato milioni di persone. Giorgia fai l’occhiolino ai no vax!”.
La Vice pres Emilia Romagna Elly Shlein, nel suo intervento: “Vi chiedo di immaginare clima, lavoro, redistribuzione. Queste 3 parole che sono nel nostro dna. La destra si riempie la bocca di sicurezza ma non parla di sicurezza sul lavoro. Se non difendi i diritti delle donne. Amo una donna non sono madre, ma non per questo sono meno donna”.
Enrico Letta sale sul palco di Piazza del Popolo a Roma
A salire sul palco il Segretario del PD, Enrico Letta con il suo discorso di chiusura sul palco di Piazza del Popolo: “È il momento delle scelte. Fate una ultima riflessione: cosa ha rappresentato questa campagna elettorale. Abbiamo seminato tanto. Abbiamo questo scegli perché la scelta è la cosa più importante. Abbiamo scelto il lavoro è il centro della nostra campagna elettorale. Riduzione delle tasse sul lavoro nostro fulcro. Sono stato criticato perché sono andato a Berlino… certo loro vanno solo a Budapest!. Per noi la scelta del salario minimo, è una delle battaglie più importanti. La scelta che abbiamo fatto in difesa del clima”.
Letta prosegue: “La scelta che noi facciamo di andare avanti ad esempio sulla cittadinanza per i ragazzi di seconda generazione; la piazza vera è quella di oggi e non di ieri. Dobbiamo avere un paese con una sanità efficiente e pubblica per tutti. E abbiamo fatto anche la scelta della scuola. E poi siamo quelli che vogliono difendere la Costituzione italiana. Il nostro impegno non finisce con questo venerdì, ma comincia oggi. Noi siamo qui per affrontare e risolvere i problemi con una politica europea: viva l’Europa lo dico e lo ripeto. Chiudo: la speranza siamo noi. Parole di Sassoli. Andiamo a vincere”.