Problemi con il social network Instagram. In molte zone del Paese l’app ha smesso di funzionare. Tantissime le segnalazioni sopraggiunte, ma il problema è più complesso di quanto di pensasse.
Nel tardo pomeriggio di giovedì 22 settembre, Instagram ha riservato una sorpresina a molti dei suoi utenti. La popolare piattaforma ha infatti smesso di funzionare in varie parti d’Italia.
Per denunciare il malfunzionamento, ma anche per discuterne le cause, migliaia di persone si sono riversate su Twitter. Lì si è avuto modo di capirne di più, sicché qualcuno ha cercato di venirne a capo e ha spiegato che il fenomeno non è nuovo e che a volte Instagram va in crash. Ovvero “si chiude da sola” nel tentativo di aprirla. Nessuna dichiarazione ufficiale è finora pervenuta dalla Rete statunitense.
Instagram, l’allarme in tutta Italia. Quali sarebbero le ragioni del blocco?
Come accennato le segnalazioni del corto circuito di Instagram sono state tantissime. A raccoglierle è stato il sito Downdetector. A quanto pare il problema non riguarda tutto il territorio in modo uniforme. Ma solo alcune zone in particolare. Tra i problemi evidenziati anche l’aggiornamento del feed in ambito mobile e desktop. Così come pure la chiusura automatica dell’applicazione o il suo stallo in freeze, non permettendo di navigare serenamente. Non si conosce ancora la causa principale, mentre l’azienda resta ancora in silenzio. Una situazione che sta creando disagio e anche rabbia nel popolo del web, rimasto senza informazioni.
Le anomalie più diffuse
Alcune delle anomalie più ricorrenti riguardano gli arresti che sembrano colpire le versioni IOS e Android, soprattutto se si prova a visualizzare le Storie. Al contrario di Instagram le altre società della Meta di Mark Zuckerberg sembrano funzionare benissimo.
Tiepidi segnali di miglioramento si sono fatti largo intorno alle 20, anche se al riguardo non possono essere presi a riferimento, poiché i problemi tecnici si sono avvertiti a macchia di leopardo su tutto il territorio nazionale, ed anche in Europa. Analogo problema aveva colpito una settimana fa la Sony, con un incredibile down del PlayStation Network. Al momento non si sa quando potrebbe essere risolto il problema.