Partito il conto alla rovescia. Ancora 4 giorni poi arriverà il momento del voto. I sondaggi sono innominabili, ma consultatissimi nelle segrete stanze della politica. Giorgia Meloni sempre più accreditata come futura, e prima donna, a capo del prossimo Governo. “Per l’Italia sarebbe un’occasione persa”. Va giù dura ai microfoni di Free.it, l’ex Presidente della Camera Laura Boldrini.
Quando la disturbiamo tra un impegno elettorale e l’altro, Laura Boldrini, ex Presidente della Camera e candidata alle elezioni del 25 settembre nel collegio plurinominale Toscana 02 come capolista del Partito Democratico, è un fiume in piena. “Se il centrodestra vincesse, il nostro Paese andrebbe indietro di 50 anni, ma ce ne vogliamo rendere conto!”
Da sempre impegnata in politica in difesa delle donne e dei diritti civili, l’onorevole Boldrini appare lucida e chiara “Certo che esistono e vanno risolte le questioni economiche, ma il tema dei diritti non è secondario a nulla. Vogliamo affrontare il disagio economico che vive l’Italia? Bene, allora sarà il caso di rinfrescare la memoria a tutti …” Nell’intervista in esclusiva a Free.it, l’ex Presidente della Camera, ci spiega meglio cosa intende.
Presidente Boldrini, in quasi tutte le interviste rilasciate in queste settimane di campagna elettorale, lei non ha mancato di manifestare disagio e preoccupazione per l’Italia, nell’eventualità in cui il centrodestra di Salvini-Meloni e Berlusconi si aggiudicasse la partita delle politiche. Perchè?
“Intanto parto col dire che la destra in Italia è un’ultradestra. Mi riferisco soprattutto al partito di Giorgia Meloni, che propone e proporrebbe agli Italiani in caso di successo dopo il voto del 25 settembre, un modello chiuso e superato in cui la donna si afferma solamente come madre. Vogliamo poi affrontare i temi e le battaglie da me condotte sulle unioni civili? Vogliamo andare a guardare quali siano le proposte o le idee di FDI in questa direzione? E il dibattito che c’è stato in questi giorni, di nuovo sulla legge 194? Giorgia Meloni ha manipolato un passaggio e il senso di quella legge, con il diritto delle donne ad abortire che viene messo in discussione…Lei sa che nelle Marche o in Umbria, dove ci sono governi di centrodestra, le ragazze che fanno richiesta di assumere la pillola abortiva fanno fatica ad ottenerla?”
Elezioni, Laura Bodrini a Free.it “Meloni Premier? Sarebbe una mistificazione, un equivoco!”
Crede davvero però Presidente Boldrini, che i diritti civili saranno tanto dirimenti nel giudizio che gli Italiani dovranno esprimere domenica recandosi alle urne? Non si sceglierà chi votare, in base a soluzioni pragmatiche sul tema del caro bollette o della crisi economica?
“Chiariamo un concetto: la questione dei diritti non è secondaria a niente e se il modello di Paese al quale si ispira Giorgia Meloni è quello governato da Orban , allora sì che gli Italiani dovranno preoccuparsi seriamente. E’ altrettanto evidente che esista il problema di una crisi economica. Allora vorrei ricordare una cosa: in Italia nel 2011 governava il centrodestra, eravamo ad un passo dal default e all’ora Giorgia Meloni era ministro di quel Governo. Forse è il caso di rinfrescarci tutti la memoria…”
Lo chiedo alla donna, prima ancora che alla politica. Se Giorgia Meloni fosse il primo nome femminile a diventare il prossimo Presidente del Consiglio, questo non sarebbe sufficiente all’Italia per fare uno scatto in avanti ?
“Giorgia Meloni non si interessa dello sviluppo femminile del nostro Paese, sarebbe dunque una mistificazione, un grosso equivoco se diventasse la nostra futura Premier. Giorgia Meloni, e su questo ha ragione il segretario del Pd Letta, propone un modello patriarcale , ed io ritengo che con lei l ‘Italia perderebbe un’occasione, farebbe un salto indietro di 50 anni. Da donna io non mi fiderei!”
Ancora due cose su Giorgia Meloni presidente Bodrini. Sta destando polemiche l’intervista della leader di FDI all’agenzia iberica Efe, nella quale la Meloni si augura la vittoria del centrodestra anche come apripista per qualcosa di simile in Spagna con Vox. E sempre questa mattina Giorgia Meloni ha ricordato di non essersi dissociata da quelle famose dichiarazioni di Fini, all’epoca era in An, sul fascismo male assoluto. Qual è il suo parere su entrambe le posizioni?
“Chiariamo un punto. Quelle dichiarazioni le fece Fini, non dissociarsi è cosa ben diversa dal pronunciarle. Nel suo partito Giorgia Meloni ha ancora figure che si ispirano al fascismo. Tema Vox: quella è ultradestra franchista in Spagna”
Ancora una domanda Presidente…oltre che il centrodestra, la sua coalizione guarda con apprensione al risultato che potrebbe raggiungere il Terzo Polo? Non sarebbe stato meglio avere Calenda dalla vostra parte?
“Calenda ha cambiato idea in 24 ore, compiendo una scelta irresponsabile. Voleva arginare la destra, ora invece la favorirà”.