Paura stamani in città quando un intero grattacielo è stato avvolto dalle fiamme. Un gravissimo incendio che ha sconvolto la comunità cinese di Changsha. Si temono numerose vittime
Di portata devastante l’incendio che poche ore fa è divampato avvolgendo un intero grattacielo. Non sono ancora rese note le cause che hanno portato allo scoppio dell’incendio ma si temono possano esserci diverse vittime all’interno dello stabile.
Alto oltre 200 metri, il palazzo ospita tantissimi uffici. A darne notizia i media statali cinesi che annunciano come, attualmente, non sia conosciuto il numero delle persone all’interno del grattacielo quando l’incendio è divampato. Le foto che circolano sul web sono spaventose e le immagini fanno vedere le fiamme alte e un intenso fumo nero che avvolgono l’edificio per diverse decine di piani.
Tanta paura e sensazione di impotenza per chi ha assistito e ancora sta osservando con i propri occhi il disastro. Non si sa ancora cosa abbia causato l’incendio, se abbia una matrice dolosa o meno.
Paura in città, grattacielo avvolto dalle fiamme | Si temono numerose vittime
Un gravissimo incendio ha avvolto un grattacielo nella città di Changsha, capoluogo della provincia centrale dell’Hunan che conta oltre 8 milioni di abitanti in Cina. Secondo quanto riportato dai media di Stato cinesi, il numero delle vittime è al momento sconosciuto ma le foto che circolano da qualche ore in rete sono impressionanti.
Nelle immagini diffuse sui social network statale Cctv sono allarmanti: “Dal sito fuoriesce fumo denso, mentre le fiamme si sono sviluppate in diverse decine di piani”. Il palazzo dove si è sviluppato l’incendio è il China Telecom, un edificio di oltre 200 metri che ospita oltre ai numerosi uffici anche appartamenti privati.
Le fiamme divampate sono state spente dopo ore di duro lavoro ma il numero delle vittime resta ancora incerto. Ancora non è chiaro se l’incendio sia stato appiccato da un piromane o se sia scoppiato per altre cause esterne. Le indagini degli inquirenti sul caso sono appena partite. Si aspettano aggiornamenti sul numero delle vittime.