Nelle indagini sul caso dell’aggressione della calciatrice del PSG Keira Hamraoui, è giunto un colpo di scena. La ex compagna Aminata Diallo è nuovamente finita in manette. Cosa si nasconde dietro
Una svolta nelle indagini per l’aggressione della giocatrice di calcio del PSG avvenuta lo scorso 4 novembre a Chatou. La centrocampista del Paris Saint-Germain era stata colpita alle gambe con una spranga da alcuni uomini incappucciati. Per il reato di aggressione tre ragazzi 20enni sono stati arrestati mercoledì mattina.
Per i tre le accuse sono di associazione a delinquere e di violenza aggravata. Ma l’inchiesta sulla feroce aggressione alla calciatrice Kheira Hamraoui continua a sorprendere con colpi di scena imprevisti. L’ultimo, inaspettato, riguarda l‘arresto (di nuovo) della compagna di squadra Aminata Diallo, attualmente sotto custodia della polizia francese. Dopo 10 mesi dall’evento, torna nel mirino degli investigatori il caso. Questa volta la svolta sembra essere quella decisiva.
A distanza di quasi un anno dall’aggressione violenta il caso torna al centro delle attenzioni degli inquirenti. Era il 4 novembre dell’anno scorso quando si verificò l’aggressione ai danni della calciatrice del PSG, Kheira Hamraoui. Dopo aver accompagnato una loro compagna di squadra, Kheira in compagnia di Aminata Diallo vennero sorprese da alcuni uomini incappucciati che presero di mira solo Kheira aggredendola ripetutamente e con violenza inaudita alle gambe.
Al principio le indagini si concentrarono solo su Aminata Diallo, che infatti finì in manette. Gli investigatori pensavano che l’aggressione fosse legata ad una rivalità sportiva. Ma la pista non convinse e, per questo, fu subito abbandonata. Di conseguenza la compagna di squadra arresta venne rilasciata. Così, le indagini virarono verso un’altra pista, quella passionale. Le frasi urlate da uno degli aggressori sembravano darne conferma.
Nei giorni scorsi poi la notizia dell’arresto di quattro uomini sembrava porre fine al caso, dopo che tre dei quattro aggressori confessarono di essere stati presenti sul luogo del fatto quel 4 novembre. Ma stamattina, il cerchio si è stretto ancor di più e così Aminata Diallo è stata scortata dagli uomini della polizia giudiziaria in carcere. Dunque, si tratterebbe di una rivalità tra le due giocatrici. Nel frattempo, l’indagata Diallo si dichiara, come sempre, innocente e del tutto estranea ai fatti. Il caso sembra non essere ancora risolto.
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