Cantiano è una delle cittadine maggiormente colpite dall’alluvione che ieri si è abbattuta sulle Marche. Il Paese è stato spazzato via dalla furia dell’acqua e ancora adesso si continuano a contare i danni. Viola è una ragazza che vive a Cantiano. La sua famiglia è rimasta isolata e si è spaventata tantissimo. A Free.it ha raccontato quelle ore tremende, dal pomeriggio di ieri.
Cantiano non esiste più. Questa mattina, dopo la tremenda alluvione di ieri, la gente del Paese dice così. Con le lacrime agli occhi, osserva il fango, i detriti, i tronchi che hanno spazzato via case e strutture. Ancora adesso nel comune non c’è il gas. Viola è una residente di Cantiano e ha raccontato a Free.it la paura di quelle ore. E la desolazione di questa mattina.
Cosa è successo? Capivate cosa stava accadendo?
“Ha cominciato a piovere forte dal pomeriggio, verso le 17/18. Sembrava una classica bomba d’acqua estiva, che si porta dietro dei disagi. Ma comunque niente di irreparabile. Chiaramente nessuno immaginava il seguito, anche perché 418 mm di acqua in meno di 12 ore non si erano mai viste prima a Cantiano. È stato spaventoso e abbiamo avuto paura. Sono state ore di terrore, anche perché era inimmaginabile”.
La tua casa ha subìto danni?
“La mia casa si trova in campagna, in un punto in una strada in salita, motivo per cui non è stata allagata. Però ci sono state frane e crolli di alberi lungo la strada. La casa è rimasta isolata in balia del vento ma la mia famiglia è rimasta chiusa dentro. I danni più grossi sono al centro del paese e in alcune frazioni.
Alluvione Marche, Viola da Cantiano a Free.it | “Alcuni amici sono rimasti bloccati ai secondi piani”
Chi aveva le abitazioni completamente allagate ha trovato ospitalità da qualcuno, altri erano in pericolo e si sono arrampicati sui tetti. Non so come si siano salvate, ognuno si è messo al riparo dove poteva. Alcuni amici sono rimasti bloccati ai secondi piani delle loro abitazioni, perché il piano terra era impraticabile”.
Adesso cosa state facendo?
“Da ieri sera mancano elettricità, acqua corrente e gas, quindi anche le comunicazioni coi cellulari via via si sono fatte più difficili. Cantiano è isolata. Anche adesso facciamo fatica a tenerci in contatto e, anche se la paura di ieri sera è passata, c’è ancora un po’ di angoscia di fondo. Più che altro è sconfortante vedere la città ridotta così”.
Com’è l’umore a Cantiano?
“C’è disperazione. Molte persone sono senza la loro abitazione, alcune famiglie sono ancora isolate per via dei crolli. Per non parlare dei danni alle attività. Un mio amico è rimasto per diverse ore bloccato al piano superiore del suo locale, perché al piano terra l’acqua era arrivata ad almeno due metri. Molti hanno perso il proprio negozio, altri hanno avuto parti della casa allagate. Sono state allertate forze dell’ordine, Protezione Civile e varie ditte private per il ripristino della viabilità. Stamattina molti cittadini hanno dato una mano come potevano per ripulire case e luoghi pubblici da fango, acqua e detriti. Ma ce la faremo. A piccoli passi immagino, un po’ per volta liberando strade, riallacciando le utenze, garantendo l’essenziale per ora”.