Gravissima ondata di maltempo nelle Marche: l’alluvione ha già causato delle vittime. Qual è la situazione e dove si registrano i maggiori danni.
Il maltempo che ha colpito le Marche ha causato gravi danni e provocato la morte di diverse persone. Alcuni sindaci hanno chiesto ai rispettivi cittadini di tenersi lontano dagli argini e rimanere in casa, possibilmente andando ai piani alti dello stabile. La pioggia intensa è caduta in poche ore dopo settimane di grave siccità.
Diverse abitazioni al primo piano risultano allegate, le strade si sono invece trasformate in torrenti, il pericolo maggiore arriva anche dalla piena dei fiumi. Il maltempo ha creato grande apprensione e panico nelle Marche. Si registrano dispersi in varie cittadine, ma il bilancio è ancora provvisorio.
🔴MALTEMPO🔴
Alluvione nelle Marche, dove in alcune zone, in poche ore sono caduti oltre 400mm di pioggia, l’equivalente che cade normalmente nell’arco di 7 mesi.
Nel video la situazione tra Cantiano e Sassoferrato i comuni più colpiti dalle fortissime precipitazioni. #alluvione pic.twitter.com/EZa1LNj84P— Tg La7 (@TgLa7) September 15, 2022
Alluvione Marche, il bilancio della bomba d’acqua caduta nella notte | La situazione è grave
L’alluvione che ha colpito le Marche ha causato nove morti accertati e almeno due dispersi, ma il bilancio potrebbe aumentare con il passare del tempo. L’ondata di maltempo ha colpito la regione nelle scorse ore e adesso si fa la conta dei gravi danni. Mentre almeno 50 persone sono state trasportate, ferite, in ospedale si continuano a cercare i dispersi: 4 al momento, tra questi ci sarebbero anche due bambini di 8 e 10 anni. A confermare quanto accaduto è la Protezione Civile che ha verificato sul posto quanto provocato dall’alluvione.
Al momento sette delle nove vittime si registrano in provincia di Ancona: quattro sono a Ostra, una a Barbara, una a Trecastelli e una nella frazione Bettolelle a Senigallia. Ci sono almeno due dispersi. Sulla vicenda si è espresso anche il presidente della Regione Marche. Francesco Acquaroli ha parlato di una situazione drammatica. “Sto seguendo dalla sala della Protezione Civile Regionale, insieme a tutte le altre Autorità, l’evolversi della gravissima crisi meteorologica e l’azione di soccorso di tutti gli operatori. Sono momenti di estrema apprensione“, ha scritto nella notte sui social network.
Le immagini sconvolgenti, esondato il fiume Misa in pochissimo tempo
La zona più colpita dall’ondata di maltempo è la parte nord delle Marche. In pochissimo tempo sono caduti qualcosa come oltre 400 millimetri d’acqua. Danni ad Arcevia, Barbara, Cantiano, Pianello di Ostria, Sassoferrato, Senigallia con l’esondazione del fiume Misa, Serra de Conti e Serra Santabbondio, così come in altri comuni limitrofi. Allerta diramata e scuole chiuse nelle cittadine colpite. Ecco alcuni video circolati in Rete che mostrano i danni causati.
#Cantiano #SerraSantabbondio e #Sassoferrato dopo mesi di siccità la pioggia ci ricorda l’assenza di cura della nostra terra. #Marche pic.twitter.com/fwAZq1d8pH
— Marco Bentivogli (@BentivogliMarco) September 15, 2022
Fra i dispersi risulta esserci ancora un bambino che si trovava con la mamma in automobile, mezzo rimasto bloccato dall’ondata di maltempo. I soccorritori hanno accertato che la donna sarebbe uscita dalla vettura con il bimbo in braccio, salvo successivamente essere travolta dalla piena: nessuna traccia del piccolo, donna invece salvata e soccorsa.
Cantiano #maltempo #Marche pic.twitter.com/a8KKb0prT7
— Ernesto Caprari 🇪🇺 🇮🇹 (@ernestocaprari) September 15, 2022
L’appello del Sindaco di Cantiano: “Restate in casa”
Il primo a lanciare l’allarme è stato il Sindaco di Cantiano Alessandro Piccini che ieri sera sui social aveva invitato i cittadini a non abbandonare le proprie abitazioni. “Diversi fiumi sono straripati. L’acqua ha invaso le vie centrali del paese. Diverse zone sono già sommerse. La viabilità comunale è interrotta in diversi tratti. Chiusa la statale direzione Gubbio. Invitiamo la cittadinanza a mantenere la calma ed evitare situazioni di rischio“, l’appello di Piccini.
Il Presidente Acquaroli: “Telefonate da Mattarella e Draghi”
“Ho appena ricevuto le chiamate del Capo dello Stato Sergio Mattarella e del Presidente del Consiglio Mario Draghi“ Lo rende noto il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. “Il presidente Mattarella ha espresso la solidarietà alla nostra comunità e gratitudine a tutti quanti stanno instancabilmente lavorando per i soccorsi – prosegue Acquaroli – Draghi ha espresso la sua vicinanza rassicurandomi sul supporto per ogni necessaria esigenza. Il dolore per quanto accaduto è profondo ma la comunità marchigiana è forte e saprà reagire. Il pensiero va alle persone scomparse e alle loro famiglie, a cui esprimo cordoglio e vicinanza”, conclude.