Ennesima tragedia sul lavoro. A Taranto due operai sono rimasti vittime del crollo di una palazzina. Per uno di loro non c’è stato nulla da fare. Ecco cosa è accaduto nel dettaglio.
Si fa sempre più grave il computo delle morti bianche in Italia. Stavolta ad essere coinvolti un paio di operai. I due si trovavano all’interno di una palazzina dove erano in corso dei lavori di ristrutturazione, quando all’improvviso ecco venire giù tutto.
Il crollo del solaio della vecchia struttura li seppellisce sotto una coltre di detriti e per uno di loro non c’è stato nulla da fare. Il tragico episodio si è consumato stamani nel tarantino, a Lizzano, poco dopo mezzogiorno. Al momento le autorità competenti stanno raccogliendo tutti gli elementi per venire a capo della vicenda.
La ricostruzione dell’accaduto
Quando è crollato loro il solaio, i due colleghi erano impegnati nei lavori di ristrutturazione di una palazzina sita in via Ariosto a Lizzano. L’intervento dei soccorsi, quindi dei carabinieri, del 118 e dei Vigili del Fuoco è stato immediato. Nonostante tutto, dei due uomini, solo uno si è potuto salvare. Al momento è ricoverato all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto e verserebbe in condizioni gravissime.
Malgrado si sia scavato con rapidità tra le macerie, uno dei due operai è stato estratto cadavere. La luttuosa vicenda ha notevolmente scosso la cittadinanza. Sul luogo del disastro è giunto anche il primo cittadino di Lizzano, Antonietta D’Oria. Intanto i Vigili del Fuoco continuano a cercare tra le rovine per assicurarsi che non ci siano dispersi.