Guerra Russia Ucraina, le notizie di mercoledì 14 settembre 2022

Diretta guerra Russia Ucraina oggi. Le ultime notizie di mercoledì 14 settembre 2022. Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto.

203esimo giorno di guerra, dopo la controffensiva ucraina, orchestrata con l’appoggio degli Stati Uniti, ora la Russia vuole negoziare. Negli ultimi giorni, secondo quanto riferito dalla vice Premier ucraina Olga Stefanishyna, funzionari di Mosca avrebbero contattato Kiev per fermare le ostilità.

DIRETTA guerra Russia Ucraina
DIRETTA guerra Russia Ucraina oggi, ultime notizie di mercoledì 14 settembre 2022

“Gli ucraini hanno fatto progressi significativi ma sarà un lungo cammino”, ha commentato il Presidente statunitense Joe Biden. Intanto, secondo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, la bozza di trattato di sicurezza presentato da Kiev, che vede l’Italia tra i garanti, è “di fatto un prologo alla Terza Guerra Mondiale”. L’ex capo del Cremlino ha dichiarato che “nessuno darà alcuna garanzia ai nazisti ucraini, dopotutto è quasi come applicare l’Art. 5 del Trattato della Nato”. Ma “se questi idioti continueranno a pompare senza freni il regime di Kiev con i tipi di armi più pericolose, prima o poi la campagna militare passerà a un altro livello”, ha aggiunto Medvedev.

CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA PAGINA IN TEMPO REALE

22.15 – Gli Stati Uniti saranno trascinati in uno “scontro militare” con la Russia se l’Ucraina dovesse ricevere missili a lungo raggio e colpire il territorio russo. Lo ha sottolineato all’agenzia Sputnik l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov. “Particolarmente preoccupante è il fatto che da molti mesi l’Ucraina  sollecita la fornitura di missili tattici operativi Atacms, progettati per colpire obiettivi a una distanza massima di 300 km. Se Kiev ottiene tali armi” potrebbero essere colpite “grandi città russe”, così come “infrastrutture industriali e dei trasporti“, ha affermato Antonov, secondo cui un tale scenario “significherebbe il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti in uno scontro militare con la Russia”.

21.43 – Un disegno di legge bipartisan per etichettare la Russia come Stato sponsor del terrorismo a causa della sua invasione in Ucraina. È quanto hanno presentato i due senatori americani, il democratico Richard Blumenthal ed il repubblicano Lindsey Graham, dopo che il presidente Joe Biden si è detto contrario a questo provvedimento. La Russia si è “più che guadagnata il diritto di far parte del club dei paria insieme a Iran, Corea del Nord, Cuba e Siria“, ha affermato Blumenthal durante una conferenza stampa, aggiungendo che “il tempo è poco in questo Congresso, ma siamo assolutamente determinati a fare il più possibile, il prima possibile, e a cercare i voti“. Graham, dal canto suo, ha auspicato che la bozza di legge possa essere approvata entro la fine dell’anno.

21.10 – Prevista una crescita delle forze militari del 10%, con le unità impiegate nel conflitto destinate a superare quota 1.150.000. Un segnale che conferma l’intenzione del presidente di colmare le perdite di questi mesi e protrarre il conflitto ancora a lungo.

20.50 – Alcuni senatori Usa democratici e repubblicani hanno presentato una legge che designa la Russia come stato sponsor del terrorismo, una definizione auspicata da Kiev ma respinta dall’amministrazione Biden. Tra i co-promotori Richard Blumenthal e Lindsey Graham, che hanno evocato le uccisioni di civili ucraini e altre oppressioni brutali e crudeli in Ucraina. Non è chiaro se e quando la misura potrebbe essere messa al voto.

20.20 – Dall’inizio dell’invasione in Ucraina, l’Unione europea è stata il principale importatore di combustibili fossili russi. A fare i calcoli è il Centre for Research on Energy and Clean Air (Crea), secondo cui i guadagni complessivi di Mosca dalle esportazioni di petrolio, gas e carbone hanno raggiunto i 158 miliardi di euro da febbraio ad agosto, rispetto ai 100 miliardi di euro che, secondo le stime, il conflitto è costato al Cremlino.

19.55 – Hanna Maliar ha formulato un resoconto di quanto accaduto dallo scorso 6 settembre. La viceministra della Difesa ucraina ha parlato di 388 insediamenti e circa 150mila persone liberate. “I numeri vengono costantemente chiariti perché il processo è dinamico. Inoltre, i territori liberati necessitano ancora di ulteriori misure di sicurezza e stabilizzazione per viverci in sicurezza“, ha spiegato Maliar.

18.30 – Nell’oblast di Kharkiv c’è tanto da fare, non mancano i problemi di varia natura. A Balakliia non c’è elettricità, acqua e solo una parte della città dispone di gas. A dichiararlo è il Servizio statale di emergenza dell’Ucraina che ha riportato alcune immagini di quanto sta accadendo in quella zona.

17.15 – Gli attacchi missilistici su Kryvyi Rih (oblast di Dnipropetrovsk) pare fossero diretti contro l’acquedotto cittadino. Questo attacco sarebbe motivo di forte preoccupazione per l’Ucraina. Si crede che la Russia possa continuare a prendere di mira le infrastrutture del Paese come punizione per il continuo successo ucraina durante la fase di riconquista dei territori occupati.

16.30 –  I funzionari ucraini affermano di aver scoperto la “camera di tortura” utilizzata dalle truppe russe. Il ministero della Difesa ucraino ha pubblicato quella che i suoi funzionari ritengono essere una camera utilizzata dalle truppe russe per trattenere i prigionieri ucraini nella Balakliia liberata di recente.

15.00 – La ferrovia nazionale ucraina ha trasportato un treno di prova in una stazione di Balakliia, nell’oblast di Kharkiv, a distanza di meno di una settimana dalla controffensiva ucraina che avrebbe liberato oltre 8mila chilometri quadrati della regione.

13.25 – Le Autorità della Regione di Kherson stanno registrando tentativi regolari da parte di unità armate ucraine di attaccare gli insediamenti controllati dalla Russia nella Regione. Lo ha detto a Interfax il vice capo dell’Amministrazione regionale Kirill Stremousov. “E’ un fatto: stanno cercando di attaccare. Ma tutti gli attacchi e le offensive nella direzione di Kherson-Kryvyi Rih sono stati respinti. Stanno attirando truppe, trasferendole. Ma tutti i loro tentativi di attacco sono respinti dalle nostre truppe, ha spiegato Stremousov.

Guerra Russia Ucraina, Peskov: “Se l’Ue rifiuterà il nostro gas troveremo altri compratori”

gas russo Unione europea
Guerra Russia Ucraina, Peskov: “Se l’Ue rifiuterà il nostro gas troveremo altri compratori”

13.16Confermata ancora una volta la controffensiva nel nord-est: gli ucraini aspettano il loro Esercito. 6 mesi di occupazione di Balakliya nella Regione di Kharkiv: oscurità, omicidi, mancanza di aiuti umanitari”. Così su Twitter il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in giornata in visita ad Izyum recentemente liberata dalle truppe russe. “I barbari non apprezzano la vita umana”, ha aggiunto.

13.01 – La Russia troverà nuovi compratori del suo gas nel caso in cui i Paesi europei dovessero rifiutarlo. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Interfax. L’Europa non è l’unico consumatore di gas e non l’unico continente che ha bisogno di gas naturale per garantire alti tassi di sviluppo – ha spiegato Peskov – ci sono Regioni che, tra l’altro, si stanno sviluppando molto più velocemente e hanno programmi di sviluppo molto ambiziosi. In queste Regioni, la domanda di gas sarà in grado di compensare la mancanza di domanda in direzione europea”, ha aggiunto.

Guerra Russia Ucraina, a Izyum torna la bandiera gialloblù. Zelensky: “Avanti verso la vittoria”

Guerra Russia Ucraina
Guerra Russia Ucraina, a Izyum torna la bandiera gialloblù. Zelensky: “Avanti verso la vittoria” – Immagine Twitter

12.51 – La notte scorsa l’Esercito russo ha nuovamente bombardato la città di Kramatorsk, nella Regione di Donetsk. Lo ha riferito il sindaco Oleksandr Honcharenko, citato da Ukrinform. “Di nuovo un bombardamento notturno a Kramatorsk, distrutte case”,  le parole di Honcharenko .

12.44Zelensky issa a Izyum la bandiera ucraina. “Prima, quando guardavamo in alto, cercavamo sempre un cielo blu. Oggi, quando guardiamo in alto, cerchiamo solo una cosa: la bandiera dell’Ucraina. Il nostro giallo-blu sventola già nell’Izyum liberata. E così sarà in ogni città e villaggio ucraini. Ci stiamo muovendo in una sola direzione: avanti e verso la vittoria. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky arrivato a Izyum, dove ha issato di nuovo la bandiera dell’Ucraina, dopo la liberazione dalle truppe russe.

Guerra Russia Ucraina, Peskov: “L’adesione di Kiev alla Nato resta la principale minaccia per il nostro Paese”

Guerra Russia Ucraina
Guerra Russia Ucraina, Peskov: “L’adesione di Kiev alla Nato resta la principale minaccia per il nostro Paese”

12.30 – Il progetto di Kiev sulle “garanzie di sicurezza” all’Ucraina mantiene la minaccia dell’adesione del Paese alla Nato e sottolinea ancora una volta l’urgenza di un’operazione militare speciale russa. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dimitry Peskov, citato dalla TASS. “Nessuno nasconde di avere in mente questo documento come punto di riferimento per l’adesione dell’Ucraina alla Nato. Questa resta la principale minaccia per il nostro Paese e ciò sottolinea ancora una volta l’urgenza e la necessità di un’operazione militare speciale per garantire la nostra sicurezza e gli interessi nazionali”, ha spiegato Peskov.

Guerra Russia Ucraina, Metsola: “Nostro sostegno a Kiev rimarrà incrollabile”

Guerra Russia Ucraina
Guerra Russia Ucraina, Metsola: “Nostro sostegno a Kiev rimarrà incrollabile”

12.04“Oggi, le persone in tutta Europa si aspettano azioni concrete e decisive sulle questioni che le preoccupano. Sull’aumento dei prezzi, sull’aumento dei costi di gas ed elettricità, sulla sicurezza, sul clima. Il nostro sostegno all’Ucraina rimarrà incrollabile. Lo scrive su Twitter la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.

11.57 – Altre cinque navi cariche di grano hanno lasciato oggi i porti ucraini. A un mese e mezzo dal lancio del “corridoio del grano” sono 3,1 i milioni di tonnellate di prodotti agricoli che sono stati esportati. Lo ha dichiarato il Ministero della Difesa turco, citato da Ukrinform. Dal primo agosto sono in totale 134 le navi che hanno lasciato i porti ucraini cariche di prodotti agricoli.

Guerra Russia Ucraina, Zakharova: “Accordo su garanzie di sicurezza di Kiev renderà l’Ue schiava”

conflitto Mosca Kiev
Guerra Russia Ucraina, Zakharova: “Accordo su garanzie di sicurezza di Kiev renderà l’Ue schiava”

11.49 Il concetto di “garanzie di sicurezza” per l’Ucraina metterà “in schiavitù l’Unione europea” in modo non si riprenda mai. Lo ha affermato la rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, intervenuta a Radio Sputnik. “Questo concetto, questi cosiddetti gruppi di lavoro, devono legare l’Unione europea in un tale nodo, legare le loro mani in questo modo, metterli sotto una dipendenza così selvaggia da renderli schiavi, in ​​​​modo che non si riprendano mai”, le parole di Zakharova, riportate dalla TASS.

Ieri l’ufficio presidenziale ucraino ha pubblicato una bozza di “Accordo sulla sicurezza di Kiev”, sulle garanzie internazionali all’Ucraina. Il documento propone di concludere un accordo vincolante tra Kiev, da un lato, e gli Stati Uniti, i Paesi dell’Ue e una serie di altri Stati. Contrariamente alle proposte precedenti, non implica il rifiuto di Kiev di aderire alla Nato, lo status neutrale dell’Ucraina o la partecipazione della Russia come garante della sicurezza del Paese.

Guerra Russia Ucraina, von der Leyen: “Sanzioni a Mosca resteranno, Ue sempre al fianco di Kiev”

conflitto Mosca Kiev
Guerra Russia Ucraina, von der Leyen: “Sanzioni a Mosca resteranno, Ue sempre al fianco di Kiev”

11.41“La solidarietà dell’Europa nei confronti dell’Ucraina è incrollabile. Fin dal primo giorno, l’Europa è stata al fianco dell’Ucraina. Con armi. Con fondi. Con l’ospitalità per i rifugiati. E con le sanzioni più dure che il mondo abbia mai visto. Il settore finanziario della Russia è in crisi”. Lo ha annunciato la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen in un discorso al Parlamento Ue sullo Stato dell’Unione. “Voglio essere molto chiara: le sanzioni sono destinate a rimanere. Questo è il momento di mostrare determinazione, non acquiescenza”, ha aggiunto.

11.33 –  Sono almeno 384 i bambini ucraini uccisi dall’inizio dell’invasione russa su larga scala dello scorso 24 febbraio. 749 quelli rimasti feriti. Lo rende noto il servizio stampa della Procura generale di Kiev in un post su Telegram. Un bilancio non definitivo, poiché sono in corso accertamenti nelle aree in cui sono tuttora in corso le ostilità, nei territori temporaneamente occupati e liberati. La maggior parte dei bambini è stata colpita nelle Regioni di Donetsk, Kharkiv Kiev. Lo riporta Ukrinform.

Guerra Russia Ucraina, von der Leyen: “Oggi in visita a Kiev per incontrare Zelensky”

conflitto Mosca Kiev
Guerra Russia Ucraina, von der Leyen: “Oggi in visita a Kiev per incontrare Zelensky”

11.21 – Oggi la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si recherà a Kiev per incontrare il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo rende noto la stessa von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Ue al Parlamento europeo. Motivo della visita? Il roaming gratuito: “Porteremo l’Ucraina nella nostra area europea di roaming gratuito. Le nostre corsie di solidarietà sono un grande successo – spiega von der Leyen – e sulla base di tutto ciò, la Commissione collaborerà con l’Ucraina per garantire un accesso senza soluzione di continuità al mercato unico. Il nostro mercato unico è una delle più grandi storie di successo in Europa. Ora è il momento di farne una storia di successo anche per i nostri amici ucraini. Ed è per questo che oggi andrò a Kiev, per discuterne in dettaglio con il Presidente Zelensky”, conclude.

11.11“Durante l’occupazione abbiamo vissuto senza elettricità e comunicazioni per sei mesi. Non avevo idea che Kiev resistesse e che il mondo intero ci stesse sostenendo. Siamo stati costretti a lasciare le nostre case e a lavorare per il cibo. Siamo stati minacciati: ‘Se i soldati ucraini ritorneranno, sarai giustiziato’. Adesso sono a casa”. Questo il commento su Twitter del consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ad un video in cui si vedono i civili ucraini accogliere i militari di Kiev dopo la liberazione dei territori occupati dalle forze russe.

Diretta guerra Russia Ucraina, Kiev: “Dopo nostra controffensiva Mosca vuole negoziare”

Guerra Russia Ucraina
Guerra Russia Ucraina, Kiev: “Dopo nostra controffensiva Mosca vuole negoziare”

11.01Funzionari russi hanno contattato negli ultimi giorni Kiev per negoziare. Lo ha detto il vice primo ministro ucraino Olga Stefanishyna in un’intervista rilasciata a France 24 precisando che la mossa di Mosca è probabilmente legata alla recente controffensiva delle truppe di Kiev nell’est del Paese.

10.55 – Sono almeno 53.650 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 246 caccia russi, 215 elicotteri e 908 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate di Kiev riferiscono di aver distrutto 2.180 carri armati russi, 1.290 sistemi di artiglieria e 4.665 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.

Diretta guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Prosegue la stabilizzazione dei territori liberati”

conflitto Mosca Kiev
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Prosegue la stabilizzazione dei territori liberati”

10.22 – L’Ucraina sta cercando di riportare la situazione alla normalità nei territori dell’est del Paese appena liberati. Lo ha dichiarato il Presidente Volodymyr Zelensky nel consueto videomessaggio serale alla Nazione. “E’ molto importante che con le nostre truppe, con la nostra bandiera, la vita normale torni nei territori liberati”. Kiev è tornata ad adempiere ai suoi compiti sociali, ha proseguito il leader ucraino ancora, sottolineando come nella città di Balakliya, nella Regione di Kharkiv, le pensioni siano state nuovamente pagate per la prima volta dopo cinque mesi.

“Ad oggi, le misure di stabilizzazione sono state completate nei distretti con un’area totale di oltre 4mila chilometri quadrati. La stabilizzazione continua nel territorio liberato di circa la stessa estensione. Gli occupanti e gruppi sovversivi vengono individuati, i collaboratori vengono arrestati e viene ripristinata la piena sicurezza”, ha aggiunto Zelensky.

Diretta guerra Russia Ucraina, Biden: “Progressi di Kiev ma la strada è ancora lunga”

Washington Mosca Kiev
Guerra Russia Ucraina, Biden: “Progressi di Kiev ma la strada è ancora lunga”

10.10“I rappresentanti chiave delle Amministrazioni di occupazione dell’Ucraina meridionale e della Crimea hanno evacuato urgentemente le loro famiglie in Russia e hanno venduto massicciamente le loro proprietà. Gli occupanti iniziano a comprendere i contorni del futuro processo negoziale: la ricerca di avvocati per la difesa in tribunale. Così in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.

09.11“Non si può rispondere alla domanda se l’Ucraina è a un punto di svolta. E’ difficile dirlo”. Lo ha dichiarato il Presidente statunitense Joe Biden, rispondendo ad una domanda dei giornalisti al seguito in Delaware. “E’ chiaro che gli ucraini hanno fatto progressi significativi. Ma sarà un lungo cammino, ha precisato.

Diretta guerra Russia Ucraina, la cronaca del 203esimo giorno di conflitto

Il conflitto tra Mosca e Kiev giunge al 203esimo giorno e dopo la controffensiva ucraina, organizzata assieme agli Stati Uniti, ora la Russia vorrebbe negoziare. Stando a quanto riferito dalla vice Premier ucraina Olga Stefanishyna, negli ultimi giorni funzionari di Mosca avrebbero contattato Kiev per fermare il conflitto.

Diretta guerra Russia Ucraina
Diretta guerra Russia Ucraina, la cronaca del 203esimo giorno di conflitto

“Gli ucraini hanno fatto progressi significativi ma sarà un lungo cammino”, ha commentato il Presidente statunitense Joe Biden durante una visita in Delaware. Intanto, secondo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, la bozza di trattato di sicurezza presentato da Kiev, che vede l’Italia tra i garanti, è “di fatto un prologo alla Terza Guerra Mondiale”. Secondo l’ex capo del Cremlino “nessuno darà alcuna garanzia ai nazisti ucraini, dopotutto è quasi come applicare l’Art. 5 del Trattato della Nato”. Ma “se questi idioti continueranno a pompare senza freni il regime di Kiev con i tipi di armi più pericolose, prima o poi la campagna militare passerà a un altro livello”, ha aggiunto Medvedev.

Gestione cookie