La strana estate di Cristiano Ronaldo, rifiutata offerta faraonica per le prossime due stagioni: il campione portoghese resta a Manchester da separato in casa.
Da giugno a settembre in cerca di squadra. Paradossale per un signore che ha in bacheca cinque palloni d’oro. Per un giocatore che ha segnato valanghe di gol, ovunque è andato. Per un uomo che è diventato il simbolo del suo Paese, per lui che col suo numero 7 sulle spalle è da anni un brand internazionale. Eppure il calcio è bello anche per questo, non smette di riservare sorprese e non guarda in faccia nessuno.
Già perché definire turbolenti gli ultimi mesi di CR7 sarebbe un eufemismo. AAA cercasi squadra, mal di pancia continui, rigettato dallo spogliatoio dello United, scaricato dal tecnico ten Hag: Cristiano Ronaldo va o resta? Quest’estate il procuratore Jorge Mendes ha fatto il giro delle sette chiese per piazzare l’asso portoghese (una squadra che gli avrebbe consentito di giocare la Champions sarebbe stata gradita) ma alla fine dei giochi tutto è rimasto come prima.
‘CR7? No grazie’. In serie hanno salutato con una pacca sulla spalla il Chelsea, il Paris Saint-Germain (alle prese con le bizze dei campioni che già ha), il Bayern Monaco che ha puntato sul 17enne Mathys Tel e ha preso Mané. E ancora: il Borussia Dortmund, l’Atletico Madrid e persino il ‘suo’ Real. Fino al tormentone Napoli, degli ultimi giorni di mercato.
Cristiano Ronaldo, clamoroso retroscena di mercato: rifiutata biennale faraonico
Ma nonostante la voglia matta di Cristiano Ronaldo di lasciare il Manchester United nel corso dell’ultima sessione di mercato, stando alle indiscrezioni trapelate nelle ultime ore, il fenomeno portoghese avrebbe respinto al mittente una proposta faraonica arrivata per lui dall’Arabia Saudita.
Secondo quanto riferito dalla CNN, quest’estate l’Al-Hilal avrebbe offerto all’ex Juventus e Real Madrid un accordo da 242 milioni di euro per le prossime due stagioni. Offerta che però CR7 avrebbe gentilmente declinato. Questo nonostante dall’Arabia Saudita non siano mancati i messaggi per convincerlo come quello del Presidente della Saudi Arabian Football Federation Yasser Al-Misehal che, parlando a The Athletic ha lanciato il suo invito a CR7: “Ci piacerebbe avere un giocatore come Ronaldo nella nostra Lega”. Niente da fare, il desiderio di Al-Misehal resterà tale nonostante una proposta senza precedenti.
E ora che succede?
Non è una questione di soldi, non alla soglia dei 38 anni. Avrebbe nuotato nell’oro ma c’è un Mondiale alle porte e CR7 vuole arrivarci tirato a lucido. E’ convinto di avere ancora qualche anno di carriera davanti, al top e in Europa. Certo che fino ad ora l’inizio di stagione del portoghese è stato piuttosto deludente, con quello 0 alla voce gol segnati che fa abbastanza impressione.