Guerra Russia Ucraina. Le notizie di mercoledì 7 settembre 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
196esimo giorno di guerra, potente esplosione nella città di Energodar, nella regione di Zaporizhzhia, nell’area in cui si trova la centrale nucleare più grande d’Europa. L’Aiea chiede di fermare i bombardamenti sull’impianto e nei suoi dintorni e di stabilire “una zona di sicurezza”. L’allarme del Direttore Rafael Grossi: “Stiamo giocando col fuoco”.
Ennesima stoccata di Mosca all’Italia, la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova sostiene che il piano per la riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche russe, messo a punto dal Ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani, “è imposto a Roma da Bruxelles, che a sua volta agisce su ordini di Washington. Ma alla fine saranno gli italiani che dovranno soffrire. Roma è spinta al suicidio economico per la frenesia sanzionatoria euro-atlantica”. Intanto arriva la decisione di Washington: la Russia non sarà designata come Stato sponsor del terrorismo. La replica di Kiev: “Faremo nuovamente richiesta”.
Guerra Russia Ucraina, vertice Draghi-Grossi: “Focus su Zaporizhzhia e crisi energetica”
23.30 – L’ambasciatore russo all’Onu, Vassily Nebenzia, ha chiesto in Consiglio di Sicurezza un’altra riunione per domani dell’organo Onu sull’Ucraina, la terza in tre giorni. “Visto che oggi abbiamo sprecato tempo parlando di fantasie, chiedo alla presidenza francese un altro incontro domani per parlare di armi“, ha detto, sottolineando che “siamo favorevoli a parlare di problemi reali“.
23.02 – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che 102 navi hanno già lasciato l’Ucraina per l’Asia, l’Africa e l’Europa attraverso il “corridoio del grano“. Lo ha annunciato nel suo consueto videomessaggio serale., riferisce Unian. “Continua l’iniziativa per l’esportazione del grano, uno strumento importante per la nostra economia e per tutti i partner del nostro Stato – ha detto -. Il cibo ucraino è stato esportato in tre continenti. In Africa, in Asia e in Europa. In dettaglio, 54 navi sono già partite per l’Asia, 16 navi per l’Africa e 32 in Europa“, ha affermato.
22.51 – Ivan Fedorov, sindaco di Melitopol, città dell’Ucraina sudorientale sotto controllo russo, ha affermato che c’è stata una esplosione al quartier generale di Russia Unita, il partito di Putin, che si stava preparando per uno pseudo-referendum delle regioni. Lo riferisce l’Ukrainska Pravda, precisando che l’edificio è stato fatto saltare in aria. Una notizia confermata anche dall’agenzia russa Tass che cita Vladimir Rogov, presidente del movimento pubblico ‘Siamo insieme alla Russia‘ e che accusa gli ucraini del bombardamento.
22.28 – I continui bombardamenti hanno danneggiato una linea elettrica di riserva tra la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia e una vicina centrale termica. Lo afferma, in un comunicato, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), sottolineando ulteriormente i significativi rischi per la sicurezza nucleare dell’impianto. I bombardamenti di ieri non hanno avuto un impatto immediato sulle operazioni in corso della centrale nucleare che era già stata scollegata dalla rete elettrica due giorni fa quando un’altra linea di riserva era stata disattivata per spegnere un incendio.
21.51 – “Nostre informazioni di intelligence ci dicono che Mosca usa campi di filtrazione nell’est dell’Ucraina e nell’ovest della Russia per trasportare con la forza ucraini nel Paese“. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa.
21.33 – Cinque esplosioni sono state registrate in serata a Melitopol, la città dell’Ucraina sudorientale, nella regione di Zaporozhzhia, sotto controllo russo. Lo riferisce un funzionario, scrive la Tass. Il sistema di difesa aerea sarebbe stato attivato, ha dichiarato Vladimir Rogov, presidente del movimento pubblico ‘Siamo insieme alla Russia‘. “E’ rumoroso a Melitopol. Le prime informazioni indicano che sono state attivate le difese aeree“, ha scritto sul suo canale Telegram. “Ci sono state cinque esplosioni“, ha aggiunto.
21.25 – “Le persistenti accuse di sfollamenti forzati, deportazione e i cosiddetti ‘campi di filtrazione’ gestiti dalla Russia e forze locali affiliate sono estremamente inquietanti. Tali segnalazioni devono essere esaminate con la collaborazione del autorità competenti“. Lo ha detto il capo degli affari politici dell’Onu, Rosemary DiCarlo, al Consiglio di Sicurezza.
21.20 – “I russi hanno restituito il corpo di un operatore umanitario britannico Paul Urey che hanno catturato ad aprile e dichiarato morto a causa di malattie e stress a luglio. Con segni di possibili torture. Detenere e torturare i civili è una barbarie e un atroce crimine di guerra“. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. “Esprimo le mie più sentite condoglianze ai genitori e ai parenti di Paul Urey. Era un uomo coraggioso che si dedicò a salvare le persone – ha aggiunto -. L’Ucraina non dimenticherà mai lui e le sue gesta. Identificheremo gli autori di questo crimine. Non sfuggiranno alla giustizia“.
20.43 – Dopo oltre un mese e mezzo di negoziati, la Russia ha restituito il corpo di Paul Urey, il cittadino britannico indicato da Londra come ‘un volontario‘ e da Mosca come ‘un mercenario‘, dichiarato a luglio morto in detenzione dopo essere stato catturato in Ucraina dalle forze dell’autoproclamata repubblica filorussa di Donetsk. “Parti del corpo mancanti e tracce di tortura: le storie dei russi sulla sua morte per malattia si sono rivelate bugie. L’uomo è stato torturato“, ha detto il Commissario per i diritti umani Dmytro Lubinets del Parlamento ucraino, citato dall’Ukrainska Pravda. “A luglio abbiamo sentito dichiarazioni di propagandisti russi sulla morte di Paul Urey a causa di malattia e stress e oggi, 7 settembre, abbiamo ricevuto un corpo mutilato“. Il Commissario ha affermato che la causa della morte di Paul Urey sarà confermata da un esperto medico legale e che intanto l’Ambasciata di Gran Bretagna in Ucraina è stata informata. “In qualità di difensore civico, oggi posso dire responsabilmente che una tale morte è stata violenta. Una persona semplicemente non può sopportare tali torture. Ho visto una foto del corpo del defunto e non ci sono dubbi“. Lubinets ha sottolineato che l’uccisione del volontario Urey attraverso la tortura è un crimine di guerra, che sarà un’altra prova per il tribunale contro la leadership politica e militare russa. “Prove in tribunale per Putin“, ha sottolineato.
19.40 – Gli esperti dell’Aiea sanno che il bombardamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia è opera degli ucraini, ma non possono permettersi di dirlo ad alta voce. Lo ha denunciato Mikhail Ulyanov, rappresentante permanente della Federazione russa presso le organizzazioni internazionali a Vienna. “Il principale difetto del rapporto Aiea è che l’Agenzia evita completamente di nominare i responsabili delle minacce alla sicurezza nucleare della centrale“, ha dichiarato Ulyanov intervistato dall’emittente Rossiya 24. “L’Aiea ha due suoi tecnici rimasti lì e ha effettuato una missione, dovrebbe sapere molto bene che gli ucraini stanno bombardando, ma a quanto pare l’agenzia non può permettersi di dirlo ad alta voce“, ha denunciato il diplomatico.
19.10 – Secondo un funzionario nominato da Mosca nella Repubblica popolare di Donetsk, controllata dalla Russia, le forze ucraine hanno circondato Balakljia, città dell’Ucraina orientale di 27.000 persone situata tra Kharkiv e Izium. Lo riferisce il Guardian aggiungendo il commento di Yaroslav Trofimov del Wall Street Journal: la velocità dell’avanzata dell’Ucraina sta lasciando molti sbalorditi.
18.45 – “Ho avuto una conversazione telefonica con il cancelliere tedesco Olaf Scholz su molti argomenti. L’ho ringraziato per la conferma del 5 miliardi di euro di aiuti dell’Ue e ho sottolineato la necessità di un programma dell’Fmi completo. Sono stati discussi piani discussi per rafforzare ulteriormente le capacità di difesa“. Lo scrive su twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Had a phone conversation with 🇩🇪 Chancellor @OlafScholz on a wide range of topics. Thanked for the confirmation of the €5 billion macro-financial aid from the EU, stressed the need for a full-fledged IMF program. Discussed plans for further strengthening 🇺🇦 defense capabilities.
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) September 7, 2022
18.05 – “Occupando la centrale di Zaporizhzhia, le forze russe non solo stanno mettendo in pericolo il personale e la popolazione circostante ma stanno anche facendo aumentare i rischi di una catastrofe nucleare nella regione”. È quanto ha denunciato Denis Krivoshreev, vicedirettore delle ricerche di Amnesty International sull’Europa orientale e sull’Asia centrale, commentando il rapporto dell’Aiea.
“Collocando le sue forze sul territorio della centrale e nei suoi pressi, la Russia si è assunta la responsabilità primaria delle conseguenze potenzialmente devastanti di un incidente nucleare. Amnesty International chiede, come già fatto ad agosto, la piena smilitarizzazione dell’impianto nucleare e delle sue immediate vicinanze. Non ci sono solo gli ovvi pericoli derivanti dalla militarizzazione dell’impianto nucleare. Un abitante del luogo ci ha riferito che persone ucraine, comprese quelle che lavorano nella centrale di Zaporizhzhia e che i russi sospettano stiano documentando le loro azioni all’interno dell’impianto, sono state sottoposte a brutali rappresaglie: alcune di esse sono state rapite e torturate negli scantinati dell’edificio precedentemente utilizzato dai servizi di sicurezza ucraini”
17.20 – Dall’inizio della guerra, la Russia ha trasferito con la forza centinaia di migliaia di ucraini, anche in zone remote. Lo ha denunciato l’ambasciatrice statunitense all’Onu, Linda Thomas Greenfield, citando il lavoro fatto da giornalisti e gruppi per i diritti umani, che hanno documentato gli spostamenti dall’inizio della guerra, con civili costretti ad attraversare il confine con la Russia e altri in aree dell’Ucraina occupate dalla Russia.
“Abbiamo le prove che i russi hanno trasferito centinaia di migliaia di cittadini ucraini, compresi i bambini” ha dichiarato Thomas-Greenfield alla radio americana Npr. “Vengono interrogati, detenuti e deportati con la forza. Alcuni sono stati mandati nelle zone più remote della Russia orientale, vicino al confine con la Corea del Nord, e sono stati mandati lì nell’ambito dello sforzo dei russi per reprimere la resistenza“, ha aggiunto.
16.50 – Nuovi bombardamenti russi sulla città di Energodar, nella regione di Zaporizhzhia, dove si trova la centrale nucleare più grande d’Europa. Lo riferisce il sindaco in esilio Dmytro Orlov, citato dall’Ukrainska Pravda. Orlov ha spiegato che gli intervalli tra un attacco e l’altro si sono accorciati e la corrente elettrica è ancora una volta interrotta. “Energodar è di nuovo sotto il fuoco degli occupanti. Gli intervalli tra le provocazioni stanno diventando sempre più brevi. È la seconda volta in una sola giornata che la fornitura di elettricità scompare in tutta la città. Impossibile prevedere quando sarà ripristinata l’energia“, ha affermato.
16.20 – Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato questo pomeriggio a Palazzo Chigi il Direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’Energia atomica Rafael Grossi. “Al centro dei colloqui vi sono stati la recente missione dell’Aiea presso la Centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina e uno scambio di vedute sullo stato del negoziato sul nucleare iraniano e sulla crisi energetica determinata dal conflitto russo-ucraino”. Lo rende noto Palazzo Chigi.
16.10 – “L’incertezza rimane eccezionalmente elevata e il rischio di recessione è in aumento“. Queste le parole del commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni intervenuto alla conferenza annuale degli incontri di Brugel. “Le prospettive dipendono essenzialmente dall’evoluzione dei mercati dell’energia: potrebbe peggiorare notevolmente rispetto alla nostra linea di base se vedessimo un’interruzione completa del gas russo“, ha aggiunto Gentiloni.
Guerra Russia Ucraina, Mosca: “Cittadini europei pagano il costo di una politica belligerante”
15.53 – L’Unione europea e i Paesi membri “stanno consegnando armi letali ed equipaggiamento militare al regime di Kiev, usati per attaccare le infrastrutture civili”, circostanza “che complica la situazione umanitaria nella zona di conflitto e mette in pericolo l’Europa intera”. E’ quanto si legge nella nota con le decisioni che riguardano i vertici militari Ue diffusa in giornata dal Ministero degli Esteri russo. L’Unione europea non sta investendo nella pace e prende decisioni per “mantenere una politica che prolunghi il conflitto”, accusa Mosca. “Gli abitanti dei Paesi Ue si vedono costretti a pagare di tasca propria per questa politica belligerante. Ci piacerebbe ricordare ai responsabili delle misure antirusse che qualsiasi azione ostile contro la Russia avrà una risposta“, conclude la nota.
15.44 – Il Presidente russo Vladimir Putin intervenendo al Forum Economico di Vladivostok ha dichiarato di “fidarsi” del rapporto dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, ma ha spiegato che l’Aiea subisce la “pressione degli Stati Uniti e dell’Europa e non può dire direttamente che la centrale viene colpita dal territorio ucraino”. Lo riporta la TASS.
Guerra Russia Ucraina, Gentiloni: “Potremmo dover affrontare uno degli inverni più difficili”
15.33 – “Potremmo dover affrontare uno degli inverni più difficili da generazioni. Diverse spie lampeggiano in rosso: i prezzi dell’energia hanno infranto nuovi record, l’inflazione ha continuato a salire e il sentimento economico si sta deteriorando. E la guerra russa continua”. Lo ha dichiarato il Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni intervenendo agli Incontri di Brugel. “I dati statistici indicano un peggioramento delle prospettive economiche: il nostro indicatore del sentiment economico e altri indicatori, come il Pmi, stanno andando nella direzione sbagliata; le condizioni di finanziamento si stanno restringendo, sia in Europa che nel mondo; l’euro è’ scivolato sotto la parità con il dollaro per la prima volta in venti anni e gli sviluppi negli Stati Uniti e in Cina indicano che la domanda esterna rimarrà debole”, ha precisato Gentiloni.
15.19 – Kiev ha chiesto ai civili di abbandonare le zone occupate dai russi nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La vicepremier ucraina Irina Vereshchuk ha esortato i connazionali ai spostarsi nelle aree controllate dalle forze di Kiev, perché l’Esercito russo “sta tenendo in ostaggio non solo i dipendenti dell’impianto” ma anche gli abitanti del posto. Lo riporta il Kyiv Independent.
⚡️ Ukraine urges civilians to evacuate from Russian-occupied settlements near Zaporizhzhia Nuclear Power Plant.
Deputy Prime Minister Iryna Vereshchuk said Russian forces are “holding hostage not only the staff of the station” but local residents as well.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) September 7, 2022
Guerra Russia Ucraina, Medvedev su Truss: “Incompetente russofoba termonucleare”
15.09 – “Russofoba termonucleare incompetente e mediocre che non ha nozioni elementari di politica, storia e geografia ma vuole sconfiggere la Russia su tutti i fronti”. Questa la definizione del neo Premier britannico Liz Truss data su Telegram dal vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev. “Lo zio strano se ne è andato, è arrivata la zia strana”, ha poi ironizzato l’ex Presidente russo. Infine un pronostico sul suo futuro: “Litigherà con tutti, fallirà in tutto e se ne andrà in disgrazia come il suo predecessore Boris”.
14.55 – “L’Occidente sta adottando una politica provocatoria nei confronti della Russia“. Lo ha detto il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una conferenza stampa congiunta con l’omologo serbo Aleksandr Vucic. “Abbiamo sempre portato avanti una politica equilibrata nei confronti dei due Paesi in guerra. Tra gli Stati occidentali l’approccio è stato ben diverso e non posso dire di essermi trovato d’accordo. La politica è stata quella della provocazione. Al momento non vedo vincitori, ma solo sconfitti“, le parole di Erdogan. Lo riporta Anadolu.
Guerra Russia Ucraina, von der Leyen: “Altri 5 miliardi di euro di aiuti a Kiev”
13.22 – “La situazione in Ucraina richiede il nostro pieno sostegno. Oggi la Commissione Ue propone ulteriori 5 miliardi di euro di assistenza macrofinanziaria per il Paese. Questo si aggiunge ai 10 miliardi di euro che l’Ue ha già fornito in aiuti finanziari, umanitari e militari”. Così su Twitter la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
The situation in Ukraine requires our full support.
Today the @EU_Commission proposes an additional €5 billion in macro-financial assistance for the country.
This is on top of the €10 billion the EU already provided in financial, humanitarian and military aid. pic.twitter.com/B60lueYl0Q
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) September 7, 2022
13.15 – “Negli ultimi mesi Putin ha cercato di ricattarci, 13 Stati membri hanno avuto tagli totali o parziali del gas russo. In questo modo non ci interessiamo più a questi annunci russi, perché sappiamo che sono ricatti e che la cosa migliore è rafforzarci, avere altri fornitori e avere la solidarietà”. Lo ha dichiarato presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un punto stampa sulla questione energetica. “Abbiamo lavorato duramente negli ultimi mesi per costituire questa rete di solidarietà. Tale lavoro è stato necessario per avere altri fornitori così da non subire più i ricatti della Russia e degli annunci di Putin”, ha aggiunto von der Leyen.
Guerra Russia Ucraina, von der Leyen: “Proporremo riduzione obbligatoria consumo elettricità”
13.11 – “La Russia sta manipolando i nostri mercati energetici e ci troviamo di fronte a prezzi astronomici. Quindi presenteremo misure per proteggere i consumatori e le imprese vulnerabili”. Lo ha scritto su Twitter la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sottolineando come l’Ue abbia comunque “la forza economica, la volontà politica e l’unità per mantenere il sopravvento”.
Russia is manipulating our energy markets and we are confronted with astronomic prices.
So we will table measures to protect vulnerable consumers and businesses.
We have the economic strength, the political will and unity to keep the upper hand.
https://t.co/ntpzZknBjW— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) September 7, 2022
13.01 – “Proponiamo il risparmio intelligente di energia elettrica. Ciò che è cambiato è che la disponibilità di energia a livello mondiale è scarsa. Per questo serve una riduzione intelligente della domanda. Abbiamo bisogno di una strategia per appiattire i picchi che determinano il prezzo dell’elettricità”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in una conferenza stampa sulla questione energetica. “Proporremo un obiettivo obbligatorio di riduzione del consumo di elettricità nelle ore di punta. E lavoreremo a stretto contatto con gli Stati membri per raggiungere questo obiettivo”, ha aggiunto.
Guerra Russia Ucraina, Kiev: “Valutiamo spegnimento centrale Zaporizhzhia”
12.47 – “Ora la Norvegia fornisce più gas all’Ue rispetto alla Russia e questo grazie alla nostra politica di diversificazione, che include forniture anche dagli Usa, dal Qatar e dall’Algeria“. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in un punto stampa sulla questione energetica.
12.37 – L’Ucraina sta valutando la possibilità di spegnere la centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dai russi, per motivi di sicurezza ed è preoccupata per le riserve di gasolio utilizzate per i generatori di riserva. Lo ha detto il massimo esperto di sicurezza nucleare di Kiev, Oleh Korikov dell’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dell’Ucraina (SNRIU) nel corso di un briefing .
Guerra Russia Ucraina, Putin: “Con price cap non onoreremo contratti su petrolio e gas”
11.25 – La Russia “non onorerà i contratti su petrolio e gas” se verranno previsti dei tetti al prezzo, come quelli che l’Europa e il G7 hanno intenzione di attivare. Lo ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso all’Eastern Economic Forum di Vladivostok.
11.19 – “Dovresti chiedere la pace all’altro Paese”. Questa la risposta di Olena Zelenska, moglie del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla lettera aperta pubblicata su Facebook dal cofondatore dei Pink Floyd Roger Waters, a lei rivolta, in cui l’artista criticava la fornitura di armi dell’Occidente all’Esercito ucraino e l’operato dello stesso Zelensky .
E’ stata la Russia “a lanciare un’aggressione contro l’Ucraina. Gli ucraini proteggono il loro Paese e il futuro dei loro figli. Se rinunciamo alla lotta, domani non ci saremo. Se la Federazione Russa rinuncia alla guerra, la guerra finirà. Lei dovrebbe chiedere la pace al presidente di un altro Paese”, ha sottolineato Zelenska.
Guerra Russia Ucraina, Energoatom: “Favorevoli a caschi blu Onu a Zaporizhzhia”
11.03 – “Non si possono fare affari, come al solito, con la Russia. Proponiamo di sospendere completamente l’accordo di facilitazione del visto dell’UE e di non riconoscere i passaporti russi rilasciati nelle regioni ucraine occupate”. Lo scrive su Twitter la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen precisando che “l’agevolazione del visto è un segno di fiducia, che la guerra di aggressione della Russia ha completamente infranto”.
There can be no business as usual with Russia.
We propose to fully suspend the EU Visa Facilitation Agreement and not to recognise Russian passports issued in occupied 🇺🇦 regions.
Visa facilitation is a token of trust, which Russia’s war of aggression has completely shattered
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) September 6, 2022
10.55 – L’operatore nucleare ucraino Energoatom si è detto favorevole all’invio dei ‘caschi blu’ dell’Onu alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. “Dispiegare il contingente di mantenimento della pace e mandare via i soldati russi può essere uno dei modi per creare la zona di sicurezza presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia”. Lo ha detto il Presidente di Energoatom Petro Kotin all’indomani della richiesta dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica di creare una “zona di sicurezza” attorno all’impianto.
Guerra Russia Ucraina, Putin su sanzioni occidentali: “Impossibile isolarci”
10.39 – “Putin ha appena confessato pubblicamente il crimine di aggressione contro l’Ucraina: ‘Lo abbiamo fatto consapevolmente’. Invito ancora una volta tutti gli Stati a: sostenere la creazione del Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina”. Lo ha scritto su Twitter il Ministro degli Esteri Ucraino Dmytro Kuleba sottolineando la necessità di “fare giustizia” perché il “delitto è in bella vista”.
Putin has just publicly confessed to the crime of aggression against Ukraine: “We did it consciously”. I once again call on all states: back the creation of the Special Tribunal for the Crime of Aggression Against Ukraine. The crime is in the plain sight. Justice must be served.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) September 7, 2022
10.33 – Il Presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che “è impossibile isolare la Russia”, commentando le conseguenze per l’economia di Mosca derivanti dalle sanzioni occidentali. Il leader russo, intervenuto all’Eastern Economic Forum di Vladivostok ha dichiarato che Mosca “non ha perso e non sta perdendo nulla a causa dell’Operazione speciale, ma ha anzi rafforzato la propria sovranità“. “L’economia globale attraversa un periodo difficile, ma la logica della cooperazione vincerà sicuramente”, ha aggiunto.
Guerra Russia Ucraina, Pechino: “Grande preoccupazione per bombardamenti su Zaporizhzhia”
10.15 – Sono almeno 50.610 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 237 caccia russi, 208 elicotteri e 880 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate di Kiev riferiscono di aver distrutto 2.097 carri armati russi, 1.194 sistemi di artiglieria e 4.520 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of Sept. 7, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/mZxNYHltfV
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) September 7, 2022
10.04 – La Cina è preoccupata per i bombardamenti in corso sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha detto al Consiglio di sicurezza dell’Onu il vice inviato cinese Geng Shuang, citato dalla TASS. “Nonostante i ripetuti avvertimenti e appelli della comunità internazionale, i bombardamenti della centrale continuano anche dopo che i visitatori dell’Aiea sono arrivati lì”, le parole di Geng Shuang . “Questo è davvero preoccupante”, ha sottolineato.
Guerra Russia Ucraina, Putin: “Tetto al prezzo del gas? Misura stupida, farà aumentare i prezzi”
09.55 – “L’energia russa dovrebbe essere utilizzata per lo sviluppo interno. Ma la cooperazione con la Russia in questo campo è una cosa buona, per l’Europa. La domanda di idrocarburi è alta, nel mondo, e l’Europa aveva un vantaggio competitivo legato alle forniture di energia dalla Russia. Noi siamo pronti a cooperare con ogni Paese, ma ora il mercato europeo non è più favorevole. La Russia non ha problemi a vendere le proprie risorse: la domanda in Cina sta salendo, ad esempio, e venderemo il nostro gas in tutto il mondo”. Lo ha dichiarato il Presidente russo Vladimir Putin durante il suo discorso all’Eastern Economic Forum di Vladivostok.
Poi l’attacco all’Europa: “Le proposte relative a un tetto al prezzo del gas sono stupide, e porteranno all’aumento dei prezzi. Al momento, il gasdotto Nord Stream 1 è praticamente chiuso, ma potremmo lanciare il Nord Stream 2, se necessario. La Russia non usa la propria energia come un’arma”, conclude Putin.
Guerra Russia Ucraina, Putin: “Conflitto dura dal 2014, Mosca vuole concluderlo”
09.41 – “In primo luogo, la smilitarizzazione della Russia. Ora, la smilitarizzazione della Corea del Nord. L’Ucraina fornisce un contributo maggiore alla sicurezza globale rispetto a tutte le organizzazioni internazionali messe insieme”. Così su Twitter il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
First, the demilitarization of Russia. Now, the demilitarization of North Korea. Ukraine makes a greater contribution to the global security than all international organizations put together.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) September 7, 2022
09.33 – La Russia non ha iniziato le azioni di combattimento in Ucraina, ma “sta cercando di mettere fine ad esse, perché è dal 2014 che continuano”. Lo ha detto il Presidente russo Vladimir Putin intervenendo all’Eastern Economic Forum di Vladivostok.
Guerra Russia Ucraina, Putin: “Qualità della vita in Europa sacrificata a dittatura USA”
09.22 – Il Presidente russo Vladimir Putin è intervenuto al forum economico di Vladivostok, ed è tornato ad attaccare frontalmente le sanzioni occidentali definendole “un tentativo aggressivo di imporre il proprio dominio sul mondo”. “La qualità della vita in Europa è stata sacrificata alla dittatura degli Usa“, ha dichiarato Putin, mentre la Russia riesce a sopportare “l’aggressione economica, finanziaria e tecnologica” dell’Occidente.
09.09 – “Inserire la Russia nella lista degli Stati considerati sponsor del terrorismo dagli Stati Uniti, come chiede Kiev, sarebbe controproducente”. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby. “Questo potrebbe minare la nostra capacità di mantenere l’Ucraina al tavolo dei negoziati – ha spiegato Kirby – quando arriveremo alla fase in cui l’Ucraina sarà al tavolo dei negoziati, vogliamo assicurarci che Kiev abbia la massima flessibilità possibile durante questa discussione. Penso che l’inclusione della Federazione Russa nell’elenco degli stati sponsor del terrorismo non dia questa opportunità”, ha aggiunto.
Guerra Russia Ucraina, la cronaca del 196esimo giorno di conflitto
Il conflitto tra Mosca e Kiev giunge al 196esimo giorno, ieri è stata udita una potente esplosione nella città di Energodar, nella regione di Zaporizhzhia, dove si trova la centrale nucleare più grande d’Europa. L’Aiea chiede che vengano fermati al più presto i bombardamenti sull’impianto e nei suoi dintorni e che sia stabilita “una zona di sicurezza”. E il Direttore Rafael Grossi lancia l’allarme: “Stiamo giocando col fuoco”.
Nel frattempo da Mosca arriva un altro attacco all’Italia con la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova che ha dichiarato che il piano italiano per la riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche russe, messo a punto dal Ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani, “è imposto a Roma da Bruxelles, che a sua volta agisce su ordini di Washington. Ma alla fine saranno gli italiani che dovranno soffrire. Roma è spinta al suicidio economico per la frenesia sanzionatoria euro-atlantica”. Intanto arriva la decisione di Washington: la Russia non sarà designata come Stato sponsor del terrorismo. La replica di Kiev: “Faremo nuovamente richiesta”.