Guerra Russia Ucraina. Le notizie di giovedì 1 settembre 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
190esimo giorno di guerra, oggi è prevista l’ispezione degli esperti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dalle truppe russe, per verificare le condizioni di sicurezza dell’impianto.
Il direttore dell’Agenzia Rafael Grossi ha chiesto una missione permanente mentre Mosca ha concesso ai tecnici una sola giornata per ispezionare il grande complesso nucleare. Intanto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto durante la cerimonia del Festival del Cinema di Venezia, con un messaggio video in cui presenta il triste elenco dei 358 bambini uccisi nel conflitto. “Non restate in silenzio, non lasciateci soli”, le parole del leader ucraino.
22.30 – La missione dell’Aiea è entrata nell’impianto della centrale nucleare di Zaporizhzhia senza giornalisti indipendenti nonostante l’accordo con il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi. Lo ha dichiarato il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskyy, nel suo consueto video-collegamento serale. “Quando abbiamo incontrato Grossi e i membri della missione a Kiev, abbiamo convenuto che la missione sarebbe stata accompagnata da giornalisti dei media ucraini e internazionali. Giornalisti indipendenti, in modo che il mondo potesse vedere la verità. Sfortunatamente, questo non è stato fatto, anche se promesso“, ha aggiunto, accusando le forze russe di aver permesso soltanto l’ingresso dei loro “propagandisti”.
22.20 – “Noi vogliamo la pace, certo che vogliamo la pace ma non vogliamo la capitolazione dell’Ucraina. La popolazione dell’Ucraina ha resistito in maniera eroica. Il nostro dovere era stare co un Paese aggredito“. Lo ha spiegato stasera a Lodi, nell’ambito della Festa dell’Unità, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini. “Noi dobbiamo fare in modo – ha aggiunto – che l’Ucraina si sieda al tavolo della pace e discuta del prezzo della pace in piedi. Mi auguro ci sia la possibilità da parte di Putin di riconoscere che quella è una guerra che non può vincere. Dopodichè, noi dobbiamo fare tutti gli sforzi possibili perchè quella pace si realizzi“.
22.06 – La nave “Lady Zehma”, partita dall’Ucraina con un carico di 3000 tonnellate di grano per l’Italia, si è arenata nel canale del Bosforo a Istanbul a causa di un malfunzionamento al timone. Lo rende noto la tv turca Trt secondo cui i controlli effettuati dalla guardia costiera non hanno rilevato feriti ma il traffico nel canale che separa le due sponde di Istanbul è stato momentaneamente interrotto. La nave era stata autorizzata a partire dal porto ucraino di Chornomorsk il 30 agosto ed è diretta a Ravenna.
21.40 – “La cosa principale che dovrebbe accadere è la smilitarizzazione del territorio della stazione. Questo è l’obiettivo degli sforzi ucraini e internazionali“. E’ l’auspicio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto messaggio serale nel giorno della missione Aiea nella centrale di Zaporizhzhia. “Ci auguriamo che la missione tragga – afferma il presidente ucraino – conclusioni oggettive. Per più di tre decenni, 5 strutture sono state gestite dai nostri specialisti: la stazione di Chernobyl e 4 centrali nucleari funzionanti. L’Aiea non ha mai commentato le attività di nessuna di queste strutture fino a quando la Russia non ha invaso il nostro territorio e portato qui la sua follia. Quando i militari russi lasceranno finalmente il territorio della centrale nucleare di Zaporizhia, quando porteranno via le loro armi, munizioni, quando smetteranno di bombardare Energodar e le aree limitrofe e le loro provocazioni, lo stabilimento di Zaporizhzhia potrà tornare al lavoro in totale sicurezza, come è sempre stato sotto il controllo dell’Ucraina“.
20.00 – La Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu per il 6 settembre sul presunto bombardamento da parte dell’Ucraina della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha detto il vice ambasciatore russo al Palazzo di Vetro, Dmitry Polyanskiy, affermando che la richiesta arriva “alla luce dei continui bombardamenti della centrale da parte dell’Ucraina e dello sconsiderato tentativo del regime di Kiev di far deragliare la visita della missione Aiea“. Mosca ha chiesto che all’incontro intervengano anche il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres e il capo dell’Aiea, Rafael Mariano Grossi.
19.55 – Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina, ritiene “molto strano” che la missione dell’Aiea nella centrale nucleare di Zaporizhzhia sia durata solo due ore ma si riserva di vedere il rapporto degli esperti. “E’ molto strano, secondo me – afferma parlando in tv, a quanto riporta l’Ukrainska Pravda – La parte ucraina crede che una missione di questo livello sia principalmente una missione ingegneristica, nucleare-fisica, non è arrivata solo per guardare la sala da pranzo o certe sale, ma è una missione che ha algoritmi specifici per studiare cosa succede al meccanismo di controllo di un’infrastruttura così complessa come una centrale nucleare. C’è un pericolo per la sicurezza, pertanto è sorprendente che sia durata solo 2 ore. Ma l’Aiea dice che manterrà un certo numero dei suoi membri permanentemente lì. Vedremo“.
19.29 – “Ho avuto la mia prima conversazione telefonica con il nuovo Primo Ministro di Israele Yair Lapid. Conto sull’adesione del suo Paese alle sanzioni contro la Russia e sulla fornitura di assistenza pratica all’Ucraina per contrastare l’aggressione della Federazione Russa”. Così il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Twitter.
19.10 – L’assenza del capo del Cremlino alle esequie, in programma per sabato prossimo, è stata ufficialmente motivata con impossibilità legate ai suoi impegni. Poco dopo la tv di Stato ha diffuso le immagini dell’addio all’ex leader sovietico: bouquet di rose rosse e un accenno di inchino.
18.35 – Se anche i grandi Paesi europei dovessero riuscire a portare le proprie scorte di gas “vicine al massimo livello” consentito dagli stoccaggi questo “non garantisce di superare la stagione dell’autunno-inverno in modo affidabile“. Lo afferma Gazprom sul suo canale Telegram, ricordando che la Germania, tra l’1 di ottobre e il 31 di marzo dello scorso anno, ha consumato 57 miliardi di metri cubi di gas, pari a 9,5 miliardi al mese. I livelli attuali delle scorte, pari all’84% degli stoccaggi e a 18,3 miliardi di metri cubi, “sono attualmente comparabili al consumo medio di due mesi su sei” nella stagione invernale, avverte Gazprom”.
18.10 – Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, ha lasciato la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riporta l’agenzia ucraina Ukrinform . “A partire dalle 18 del primo settembre 2022, il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, ha lasciato la centrale nucleare di Zaporizhzhia. La maggior parte dei membri della delegazione ha lasciato la stazione con lui“, riferisce Ukrinform. Attualmente sono rimasti nell’impianto cinque rappresentanti della missione dell’Aiea, che stanno scaricando le attrezzature che hanno portato e continueranno a lavorare nello stabilimento. Si prevede che rimarranno nella centrale fino a sabato.
17.35 – La missione della Russia è porre fine alla guerra che Kiev sta conducendo contro il Donbass e proteggere se stessa. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin a Kaliningrad, riferisce la Tass. “Dopo il colpo di stato del governo (in Ucraina) nel 2014, i residenti di Donetsk e in gran parte di Lugansk e anche della Crimea si sono rifiutati di riconoscere il colpo di stato. La questione è abbastanza chiara. È stata avviata una guerra contro di loro che è durata otto anni. Il nostro compito, la missione dei nostri soldati e della milizia del Donbass è fermare questa guerra e proteggere le persone. E, naturalmente, proteggere la stessa Russia, perché sul territorio dell’odierna Ucraina hanno iniziato a creare un’enclave anti-russa che ha minacciato il nostro Paese. I nostri ragazzi stanno combattendo per proteggere la gente del Donbass e la stessa Russia“, ha spiegato Putin
17.00 – L’Aiea lascerà propri esperti presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia una volta che la missione in corso sarà finita. Lo ha detto il numero uno dell’Aiea, Rafael Grossi, che guida la delegazione. Secondo le autorità filorusse la missione Aiea andrà avanti
fino a sabato.
16.22 – Il capo di gabinetto del Presidente ucraino Andriy Yermak ha accusato Mosca di voler ostacolare la visita dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. La Russia si è comportata come uno “Stato terrorista” bombardando il territorio della centrale ed Energodar, la città adiacente all’impianto, scrive Yermak in un tweet. “E’ la Russia la responsabile di tutto ciò che sta accadendo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e a Energodar”, ha aggiunto.
16.16 – “Le maschere stanno cadendo, le esibizioni sono terminate. Il Ministero degli Affari Esteri russo afferma che il prossimo obiettivo di distruzione è la Moldova. Un promemoria per tutti i vicini dell’impero: è impossibile ‘convivere’ con la Russia. ‘Piano russo’ significa omicidi, distruzione ed eliminazione dello Stato”. Questo l’avvertimento del consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak su Twitter.
16.10 – Il Cremlino ha definito “assurda” la decisione dell’Unione europea di complicare la procedura per il rilascio dei visti ai cittadini russi e avvisato che l’iniziativa si ritorcerà contro gli stessi europei. “Naturalmente, questo renderà la situazione più difficile anche per gli europei. Un’altra decisione ridicola dell’assurdità in corso”, il commento del portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. “Mosca si sta muovendo con sicurezza lungo la strada che meglio si adatta ai suoi interessi”, ha aggiunto Peskov in merito alle possibili misure di ritorsione da parte di Mosca.
16.05 – L’Agenzia ucraina per l’energia nucleare Energoatom ha annunciato su Telegram che, “a causa di un altro colpo di mortaio da parte delle forze di occupazione russe al sito della centrale nucleare di Zaporizhzhia, è stata attivata la protezione di emergenza e l’unità di potenza 5 è stata spenta“. L’unità 5 è uno dei due reattori rimasti operativi nella centrale. Energoatom ha precisato che “l’unità 6 continua a funzionare” e “i lavoratori ucraini della centrale stanno facendo del loro meglio per rimediare ai danni alle infrastrutture”.
13.33 – La delegazione dell’Aiea è arrivata alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riferisce un inviato dell’agenzia russa Ria Novosti.
13.25 – “La Russia effettua attacchi in modo dimostrativo su Enerhodar, lungo il percorso ufficiale della missione Aiea. Per poi dare la colpa all’Ucraina. Sono state distrutte case. E’ una dimostrazione del reale ‘interesse’ della Federazione Russa rispetto all’ispezione. Ed è un’altra prova del vero valore delle ‘garanzie’ russe per qualsiasi intermediario”. Lo ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, commentando la situazione nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia.
13.15 – “Stiamo facendo tutto il possibile per garantire che la centrale nucleare di Zaporizhzhia sia sicura e funzioni in sicurezza. E che la missione possa portare a termine tutti i suoi piani”. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, citato dal Guardian.
09.22 – Si svolgerà oggi, in un clima di grande tensione, l’ispezione dei tecnici dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dalle truppe russe. Il team di esperti, tra cui anche l’italiano Massimo Aparo, dovrà verificare le condizioni di sicurezza nel grande complesso industriale. Le autorità russe hanno però posto una serie di paletti all’ispezione, a cominciare dal tempo a disposizione per gli esperti, che avranno solo un giorno per verificare le condizioni di sicurezza della centrale.
Il conflitto tra Mosca e Kiev giunge al 190esimo giorno, clima teso per l’ispezione dei tecnici dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dalle truppe russe, per verificare le condizioni di sicurezza dell’impianto.
Il direttore dell’Agenzia Rafael Grossi aveva chiesto che gli esperti potessero rimanere alla centrale per una missione permanente mentre la Russia ha concesso loro solo un giorno per ispezionare il grande complesso nucleare. Nel frattempo il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto durante la cerimonia del Festival del Cinema di Venezia, con un video messaggio in cui presenta l’elenco dei 358 bambini uccisi nel conflitto. “Non restate in silenzio, non lasciateci soli”, le parole del leader ucraino.
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