Paul Pogba, sequestrato e minacciato in casa dal fratello Mathias e la sua banda. La denuncia del centrocampista francese alla Polizia: “Volevano 13 milioni di euro”.
La seconda avventura a Torino del Polpo non è cominciata nel migliore dei modi. Ai guai fisici si aggiunge ora una storiaccia familiare dai contorni torbidi: in mezzo tentativi di rapimento, minacce a mano armata e sortilegi.
Secondo la ricostruzione di France Info, che cita fonti di Polizia, la vicenda avrebbe preso il via da un tentativo di rapimento ai danni di Pogba durante l’ultimo ritiro con la Nazionale francese a marzo. Il Polpo sarebbe stato intercettato da un gruppo di uomini e portato in piena notte nel quartiere in cui è cresciuto, e liberato solo dopo aver promesso ai rapitori 13 milioni di euro. Sequestrato da una banda, di cui fa parte anche il fratello Mathias, in un appartamento a Parigi dove il centrocampista francese anche ha trovato anche due uomini incappucciati armati con fucili d’assalto.
Il comunicato diffuso dai legali del francese non fa presagire nulla di buono: “Le dichiarazioni di Mathias purtroppo non sono una sorpresa. Si aggiungono alle minacce e ai tentativi di estorsione da parte di una banda organizzata contro Paul. Le autorità competenti in Italia e in Francia sono state sollecitate un mese fa. Non ci saranno altri commenti”.
Rapimenti e video, Pogba minacciato dal fratello: “I tifosi meritano di sapere certe cose su Paul”
“Considero – ha dichiarato il fratello di Pogba – che i tifosi francesi, italiani, inglesi e spagnoli, del mondo intero, i fan di mio fratello e ancor più della Nazionale, nonché i suoi compagni di squadra e sponsor, meritino di sapere certe cose. Per decidere se Paul meriti veramente ammirazione, rispetto e l’amore del pubblico, ma anche il posto in Nazionale, di essere titolare nella Juventus e di essere considerato una persona degna di fiducia, nonché un modello per giovani”.
“Saranno rivelazioni esplosive su mio fratello e Rafaela Pimenta, suo avvocato, sua amica. Considerata oggi la donna più potente del calcio e che Paul chiama la sua seconda madre, come se una non bastasse – aggiunge Mathias – per questo le rivelazioni interesseranno molta gente. E ho cose molto importanti da dire anche su Mbappé“. Secondo quanto riferito da Pogba il ricatto si baserebbe su alcuni messaggi nei quali Paul chiederebbe a una sorta di stregone di gettare un sortilegio sull’attaccante del PSG. Circostanza che lo stesso Pogba ha ovviamente smentito.