Guerra in Ucraina, giorno 186. I combattimenti si concentrano ancora tutto intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e i rischi di un incidente nucleare aumentano sempre di più di giorno in giorno. E ora anche la Russia appronta un piano d’emergenza.
Nella notte sono continuati senza sosta i combattimenti nella zona di Zaporizhzhia, proprio a pochi passi dalla centrale nucleare. Il segretario del consiglio comunale della città, Anatoly Kurtev ha fatto sapere tramite Telegram che due persone sono rimaste ferite durante il bombardamento russo.
“Questa notte, Zaporizhzhia è stata nuovamente oggetto di un attacco nemico”, ha scritto Kurtev. “Colpiti due distretti della città. Cinque case danneggiate e due persone rimaste ferite da schegge di vetro“. Proprio a causa dei bombardamenti, cresce di ora in ora il rischio che la centrale possa essere danneggiata e innescare un incidente nucleare. In particolare, poco fa l’operatore energetico statale di Kiev ha affermato che c’è il pericolo concreto di una fuoriuscita di idrogeno e di altre sostanze radioattive causate dai colpi e dalle manovre interne delle forze russe.
La centrale, infatti, è occupata dall’esercito di Mosca che la usa come base logistica. Il rischio è tanto alto, che le autorità ucraine hanno iniziato a distribuire tra i cittadini della zona compresse di iodio. Così da essere pronti in caso di una improvvisa esposizione alle radiazioni. E mentre finora il rischio nucleare è stata paventato dagli ucraini e minimizzato dai russi, ora le cose sembrano un po’ diverse.
Anche i nuovi amministratori russi della città ora sono allarmati e hanno già preparato un piano di evacuazione in caso di incidente alla centrale. A rivelarlo è stato il governatore della regione Yevhen Balytskyi. “Al momento la centrale funziona normalmente e i livelli di radiazione sono nella norma. Ma di fronte a un contesto di guerra tanto incerto, anche per via dell’avventatezza dell’esercito ucraino, abbiamo già elaborato un piano di evacuazione”, ha detto.
Intanto prosegue il rimpallo di responsabilità tra russi e ucraini sui bombardamenti della zona. In ogni caso, comunque, la situazione è molto difficile e infatti l’Aiea, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica arriverà nei giorni proprio a Zaporizhzhia. Per cercare di capire cosa sta succedendo, se e quali sono i rischi concreti. C’è anche un italiano tra i quattordici membri del team che entrerà prossimamente nella centrale di Zaporizhzhia.
Secondo quanto ha riferito il New York Times, la missione sarà composta dal direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, e da altri tredici esperti, tra cui l’italiano.
Intanto, i bombardamenti russi si concentrano anche in altre zone del Paese. Le forze ucraine hanno respinto l’offensiva russa in 3 direzioni nell’Oblast’ di Donetsk. Lo Stato Maggiore ucraino fa fatto sapere che le forze russe hanno bombardato diversi insediamenti nella regione. In particolare, hanno preso di mira vKodema, Valentynivka e Vodyane. Anche Kherson è sempre nel fulcro dei combattimenti. L’amministrazione militare della regione ha detto che ci sono molti rapimenti.
“A Kherson, gli occupanti hanno rapito tre uomini e una donna. Le loro case sono state perquisite con il pretesto di una ricerca di armi illegali. Hanno saccheggiato le case, mentre hanno portato via i proprietari, in un luogo sconosciuto”, ha denunciato l’amministrazione regionale. “Se alla fine le persone rapite tornano a casa – scrivono in un comunicato – raccontano che durante gli interrogatori i loro rapitori hanno usato la violenza“.
Immagina di aver finalmente sistemato tutto, di aver raggiunto la sicurezza finanziaria per te e…
Ti sei mai chiesto come le tue scelte alimentari possano influenzare il pianeta? Ogni volta…
RC Auto, il trucco per avere una polizza a prezzi stracciati: d'ora in poi non…
Quando arriva il freddo in Italia? In attesa che arrivi (per rimanere) prepariamoci mentalmente e…
WhatsApp è l'app di messaggistica di gran lunga più usata al mondo ma alcune funzioni…
Tutti pazzi per gli oggetti Ikea, ma questo che costa soltanto un euro è il…