Angela Celentano, l’ultima speranza arriva da lontano | I genitori ci credono dopo 26 anni dalla scomparsa

Si accende una piccola speranza per i familiari di Angela Celentano, la bambina scomparsa nel 1996. All’epoca dei fatti la piccola aveva appena 3 anni.

Dal giorno della scomparsa tante segnalazioni, ma nessun risultato.

Una nuova speranza per i genitori di Angela Celentano sparita nel 1996

Nella ricostruzione realizzata dagli esperti dell’associazione Missing Angels Org, con sede in Florida negli Stati Uniti, Angela Celentano avrebbe gli stessi tratti di una ragazza segnalata in un altro continente. Una piccola speranza per i familiari dell’allora piccola Angela che hanno visto sparire nel n nulla la loro bambina di tre anni esattamente 26 anni fa.

Oggi Angela avrebbe 29 anni. Dal giorno di quella gita in montagna con la famiglia al Monte Faito (Vico Equense) si sono perse le sue tracce. Diverse segnalazioni ma nessuna certezza.

Angela Celentano, l’ultima speranza per i genitori arriva dal Sud America

L’ultima segnalazione arriva da lontano l’Italia. Il padre di Angela ha fatto sapere di aver ricevuto una segnalazione dal Sud America relativamente a una ragazza che avrebbe gli stessi tratti di quelli che potrebbe avere oggi Angela.

Una nuova pista sudamericana per Angela Celentano sparita all’età di 3 anni nel 1996

I genitori di Angela, Catello Celentano e Maria, stanno effettuando approfondite verifiche. Se ci sarà un esito positivo verrà richiesta la prova del Dna.  “Mia figlia camminava dietro di me, mi sono girato ed era sparita” ha raccontato più volte il padre ripercorrendo gli ultimi attimi con la figlia. “L’idea che ho oggi e la stessa che avevo 26 anni. Così come penso che, se al posto suo ci fosse stata un’altra bambina o bambino, non sarebbe cambiato nulla per i presunti rapitori” sostiene Catello Celentano.

L’ultima speranza arriva adesso dal Sud America:C’è una ragazza che assomiglia a nostra figlia. Stiamo verificando una serie di elementi prima di procedere, qualora dovesse esserci un riscontro positivo, col test del Dna” ha concluso Catello.

Gestione cookie