Sequestra la compagna che lo ha lasciato | La terribile avventura di una 36enne picchiata e maltrattata

Le impediva di bere e di andare in bagno trattandola come fosse un animale oltre a minacciarla con un coltello. L’aveva sequestrata perché la donna lo aveva lasciato.

Non avevano mai avuto una relazione stabile, ma negli ultimi tempi, a seguito di incomprensioni, la vittima aveva detto all’uomo che non era più disposta a continuare la relazione e lo aveva lasciato. 

I carabinieri intervenuti per liberare la donna sequestrata Free.it 20220826I

Lui non aveva preso bene la cosa e alla fine aveva finito per sequestrarla. La donna era arrivata dalla Romania da circa un anno ed era impiegata come donna delle pulizie in un’abitazione di Arzignano. Proprio lì aveva da poco intrecciato una relazione sentimentale con Manuel Pando, 39 anni, fratello della proprietaria della casa, giunto in Italia da poco più di tre mesi, in cerca di lavoro.

Dopo che lo ha lasciato, l’uomo approfittando dell’assenza della sorella al momento in Brasile, ha obbligato la 36enne a consegnargli il cellulare, costringendola a sedersi su una sedia, vietandole persino di bere o di andare in bagno e anche di  riprendere il figlio di 7 anni dal centro estivo dove la donna lo lasciava quando lavorava.

Sequestra la compagna che lo ha lasciato. Oltre le botte le minacce di diffondere un video privato

L’uomo avrebbe tra l’altro confidato alla vittima che, a sua insaputa, sarebbe venuto in possesso di sue immagini e video intimi e a sfondo sessuale e che le avrebbe pubblicate on line.

Sequestra la compagna che l’aveva lasciato

Il peruviano ha inoltre dato alla donna il suo smartphone costringendola a effettuare il download di un’applicazione che, a suo dire, le avrebbe permesso di recuperare messaggi e foto, cancellate in precedenza. E’ stata in questa fase che la romena ha inviato un messaggio con la richiesta di aiuto ad un suo amico, il quale ha allertato il 112.

Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno sentito provenire dalla casa urla e richieste di aiuto, prima di notare la donna in lacrime, e con segni di percosse, scappare dalla porta dell’ abitazione. Dietro a lei, un uomo che la rincorreva e che è stato immediatamente bloccato, arrestato e portato in carcere. 

Gestione cookie