La rivoluzione è dietro l’angolo per Gucci che copia Stanley Kubrick e introduce un nuovo modo di fare “moda”. Da Shining ad Arancia Meccanica, ecco come la casa di moda ha hackerato le pellicole cult
Alessandro Michele con le sue creazioni per Gucci ha creato un nuovo modo di pensare al cinema e in particolare al mito di Stanley Kubrick.
Dietro i nuovi modelli presentati nella nuova campagna “Exquisite” diretta da Mert & Marcus frammenti di pellicole cinematografiche entrano in Gucci. Un hackeraggio in pieno stile ma per uno scopo più nobile.
Gucci copia Kubrick: “E’ come hackerare la Gioconda” | La moda reinventa il cinema ed è subito trend
Quando l’arte incontra l’arte non può che uscirne bellezza. Il pensiero dietro la nuova campagna “Exquisite” della nota casa di moda Gucci è un omaggio al cinema di Stanley Kubrick.
Gli abiti disegnati da Alessandro Michele entrano nelle pellicole cult come “Shining”, “Arancia Meccanica” e “Barry Lindon”, capolavori del cinema mondiale.
È l’ideatore della nuova collezione, Alessandro Michele, ha spiegare questa nuova mescolanza d’arte: “La capacità di Kubrick di costruire storie sempre eccedenti di significato, di veicolare narrazioni in grado di valicare i confini e di incendiare le etichette, è sempre stata per me fonte di profonda ispirazione”.
Michele, come riportato anche da Ansa, continua dicendo:
“Ho deciso di riabilitare i film di Kubrick come atto d’amore, spingendo fino in fondo questo approccio incendiario. Mi sono preso la libertà di scomporli, mescolarli, innestarli, riassemblarli. Fedele ad una mia prassi creativa, mi sono appropriato di quelle pellicole, ricostruendole a modo mio. Le ho popolate dei miei vestiti”.
Così parte una sfilata in cui meno di due minuti l’abito di Adidas si tramuta e fa la sua apparizione in un nuovo personaggio in Barry Lyndon.
Altro capolavoro hackerato in grande stile è Shining con il vestito con cui Madonna calcava la scena newyorkese negli anni ’90. Le scarpe dal retrogusto fetish che compaiono in Arancia Meccanica è un altro classico esempio di moda riabilitata da Gucci.
I due minuti di clamore terminano con l’irruzione violenta nello spazio asettico e distopico di 2001 Odissea nello spazio e l’entrata in scena di un abito da sera in tulle rosso vivo.
La semantica del cinema entra nella moda con le sue pellicole che si mescolano ai vestiti per imporsi come verità nuda e cruda di un nuovo stile artistico. Immagini cult rivisitate in abiti che rappresentano non solo un omaggio alla settima arte ma il racconto funzionale di un potere senza fine, quello della moda che sposa il cinema in assoluto accordo tra le parti.
