Guerra Russia Ucraina. Le notizie di venerdì 26 agosto 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
184esimo giorno di guerra, sono diventate un caso le parole di Papa Francesco sull’assassinio di Darya Dugina. Bergoglio aveva dichiarato: “Sono gli innocenti che pagano la guerra”. Kiev ha convocato il Nunzio apostolico “per esprimere il disappunto dell’Ucraina” per la presa di posizione del Vaticano. “Confrontano ingiustamente l’aggressore e la vittima”, secondo Kuleba.
Ancora altissima la tensione attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia: per ore è stata scollegata dalla rete di comunicazione, ma secondo le truppe filorusse a presidio della struttura, ora la situazione sarebbe tornata sotto controllo. Scoppiato nella notte anche un incendio nei boschi vicino all’impianto. E Zelensky attacca: “Mosca ha messo l’intera Europa sull’orlo del disastro nucleare“.
Guerra Russia Ucraina, Energoatom: “Centrale Zaporizhzhia riconnessa a rete elettrica”
23.15 – L’Ucraina e i suoi partner combattono quotidianamente per la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia: lo ha detto nel consueto videomessaggio serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Ukrinform. “I diplomatici ucraini e i nostri partner continuano a lottare quotidianamente per la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Oggi voglio ringraziare tutti coloro che stanno sostenendo la risposta mondiale al ricatto nucleare russo, così come tutti i nostri ingegneri nucleari la cui competenza professionale sta letteralmente salvando sia l’Ucraina che l’Europa, contrastando gli effetti del terrore creato dai russi nella centrale” Il presidente dell’Ucraina ha sottolineato l’importanza dell’arrivo della missione dell’AIEA alla centrale nucleare di Zaporizhzhia il prima possibile. Ha anche sottolineato la necessità di ritirare le truppe russe dalla zona della centrale.
22.25 – Un’altra unità elettrica, che ieri era stata fermata, ha ripreso a funzionare nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo rende noto Energoatom, la società nazionale ucraina per la produzione di energia nucleare, su Telegram, riferisce Ukrinform. “Alle 21.15 locali del 26 agosto, un’altra unità di potenza della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata collegata alla rete elettrica e sta acquistando energia. Non ci sono problemi legati al funzionamento delle apparecchiature e dei sistemi di sicurezza“, si legge nel rapporto. La centrale nucleare dunque continua a funzionare e a soddisfare il fabbisogno elettrico del Paese. Ieri, la centrale era rimasta isolata dalla rete elettrica a causa di incendi provocati da bombardamenti di cui Kiev e Mosca si sono accusati a vicenda.
22.10 – Il ministro della Difesa lituano Arvydas Anusauskas ha annunciato che il suo paese acquisterà 37 droni kamikaze da fornire all’Ucraina, utilizzando il denaro raccolto da una campagna chiamata Legion of Boom. Lo riporta Ukrinform. “Parte dei fondi raccolti da #LegionOfBoom (un milione di euro) saranno trasferiti al ministero della Difesa lituano e saranno utilizzati per l’acquisto di 37 droni kamikaze dalla Polonia che verranno poi inviati in Ucraina. Grazie a tutti quelli che hanno fatto donazioni!”, ha scritto il ministro.
20.25 – La rinuncia dell’Ucraina a diventare membro della Nato “non è più una condizione sufficiente per la pace“, perché la Russia ora ha bisogno di ulteriori “garanzie di sicurezza“. Lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, secondo quanto riporta la Tass, aggiungendo che al momento non c’è stata la necessità per Mosca di ricorrere all’uso delle armi nucleari in quella che i russi definiscono “l’operazione militare speciale” in Ucraina.
20.15 – L’Ungheria ha annunciato oggi che la prossima settimana la russa Rosatom inizierà la costruzione di due nuovi reattori nucleari da 12,5 miliardi di euro. La guerra in Ucraina non ha scoraggiato l’interesse di Budapest al progetto che si realizzerà nel sito di Paks fuori dalla capitale, ed è anche la prova degli stretti legami tra il primo ministro nazionalista ungherese Viktor Orban e il presidente russo Vladimir Putin. “E’ un grande passo, una pietra miliare importante“, ha sottolineato il ministro degli Esteri Peter Szijjarto sul suo account Facebook dopo che l’autorità nazionale di regolamentazione ha rilasciato ieri un permesso. “Ora possiamo passare dalla fase di progettazione a quella di costruzione.“, ha proseguito Szijjarto, prevedendo l’entrata in funzione dei due reattori a partire dal 2030.
19.56 – In Ucraina vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia sono state somministrate pastiglie di iodio alla popolazione, mentre aumentano i timori che i combattimenti intorno al complesso possano innescare una catastrofe nucleare. Lo riporta il Guardian che cita i residenti. Le compresse di iodio, precisa l’Associated Press, sono state distribuite nella città di Zaporizhzhia, controllata dall’Ucraina, a circa 45 chilometri dall’impianto.
19.25 – “Gli occupanti russi hanno ripetutamente bombardato la regione di Dnipropetrovsk, danneggiato case private e edifici che ospitano imprese“. Lo ha reso noto, scrive l’agenzia Unian, il capo del consiglio regionale di Dnipropetrovsk, Mykola Lukashuk . “Gli occupanti hanno bombardato Dnipropetrovsk per tutto il giorno“, ha aggiunto. In particolare, il nemico ha colpito tre volte il distretto di Nikopol. “Due razzi sono stati lanciati contro la comunità Pokrovsky e secondo le informazioni preliminari, si trattava di razzi Kh-22. Non ci sono state vittime, le conseguenze dei bombardamenti sono ora in fase di chiarimento“. Inoltre “gli occupanti hanno bombardato il territorio di Zelenodolsk e colpito Zelenodolsk e Velika Kostroma dove una donna di 63 anni è rimasta ferita”.
19.10 – E’ arrivato oggi nel porto di Ravenna, dopo lo sblocco diplomatico fra Ucraina e Russia, il terzo cargo commerciale con la M/N “New Ranger” con un carico di oltre 10 mila tonnellate di oli di semi di girasole di origine Ucraina. La nave, battente bandiera maltese, è approdata in mattinata alla banchina della Bunge dopo circa 6 giorni di navigazione.
Ad attenderla i funzionari dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli (Adm) dell’Ufficio di Ravenna e i chimici della Direzione territoriale VI Emilia Romagna e Marche con il direttore territoriale, Franco Letrari. Il carico del mercantile è stato sottoposto ai controlli di protocollo con l’ausilio di un contatore radiometrico volto ad accertare l’eventuale presenza di radionuclidi.
È seguito uno screening rapido mediante apparecchiatura Raman in uso al laboratorio chimico mobile, nonché prelievo secondo i modi di rito del campione medio rappresentativo dell’intera massa, per l’invio a laboratorio specializzato.
18.30 – I preparativi della Russia per lo svolgimento di pseudo-referendum nei territori temporaneamente occupati dell’Ucraina sono quasi conclusi. Lo ha affermato in un’intervista al notiziario Rbc-Ucraina, Vadym Skibitskyi, rappresentante della direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino. Lo riporta Ukrinform, citando il servizio stampa della direzione. “Stiamo parlando dei territori temporaneamente occupati delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson. L’intelligence militare ucraina sta monitorando chiaramente tutti i processi che si svolgono lì. Oggi possiamo affermare con sicurezza che sono state istituite sedi elettorali e sedi operative appropriate, sono state compilate le liste elettorali e sono state create commissioni elettorali, ovvero tutti i processi relativi alla preparazione di un ‘referendum’ sono quasi conclusi“.
Skibitskyi ha osservato che le date per gli pseudo-referendum potrebbero essere diverse. In particolare, ha menzionato l’11 settembre, “quando si tiene l’unico giorno di votazione nella Federazione Russa”. La stessa fonte ha precisato che politici russi, funzionari governativi e “volontari” responsabili della preparazione del processo di voto stanno visitando regolarmente i territori temporaneamente occupati.
17.45 – “La situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia rimane estremamente preoccupante. La Russia deve garantire la riparazione senza ostacoli delle linee elettriche danneggiate e la piena riconnessione alla rete elettrica ucraina“. Lo afferma su Twitter l’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell, chiedendo che gli esperti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) vengano autorizzati a recarsi sull’impianto.
17.00 – Le immagini del cancelliere tedesco Olaf Scholz, salito ieri su un panzer Gepard durante una visita nel nord della Germania, non sono piaciute al popolare anchorman russo, il giornalista filo-Cremlino Vladimir Solovyov, che nel corso di una trasmissione lo ha criticato aspramente paragonandolo ad Adolf Hitler. A denunciare la performance del conduttore vicinissimo a Putin è stato oggi su Twitter il politico e giornalista ucraino, Anton Gerashchenko, attuale consigliere del ministero dell’Interno di Kiev, che ha postato il video dello show di Solovyov. “Solovyov ha etichettato Scholz come un ‘bastardo nazista’ e ha chiesto il bombardamento della Germania”, ha scritto Gerashchenko in un post. “Ad essere onesti, questa non è più nemmeno propaganda, ma psichiatria secondo me“. Duro anche il commento del giornalista della Bbc Francis Scarr: “A volte anche io sono scioccato da ciò che vedo alla televisione di stato russa“, ha scritto su Twitter Scarr.
16.24 – La centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata riconnessa alla rete elettrica ucraina. Lo ha annunciato la compagnia nazionale per l’energia Energoatom.
16.16 – “Stiamo vivendo la terza Guerra mondiale nell’arco in un secolo, una pazzia. Per me il problema più grave è la produzione delle armi: se si fermasse per un anno con quei soldi si risolverebbero problemi come la fame e la mancanza di educazione dei bambini. Ma il mondo sceglie che i bambini siano affamati, senza scuola, lavoratori schiavi, pur di avere le armi. E’ una pazzia“. Così Papa Francesco ha commentato la guerra in Ucraina in un’intervista registrata in Vaticano, andata in onda dal primo canale di Kbs, l’emittente nazionale della Corea del Sud.
Guerra Russia Ucraina, Podolyak: “Negoziati con Mosca sono una condanna a morte”
16.11 – I negoziati con la Federazione Russa sono una “condanna a morte”. Lo ha detto il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak in un’intervista rilasciata al quotidiano americano Hill precisando che lo stesso Zelensky “è nettamente contrario” a trattare con Mosca. Lo riporta Ria Novosti.
13.53 – “L’Esercito russo porta solo morte, distruzione e tortura. Le armi occidentali portano la pace, aiutandoci a proteggere i nostri figli. Invito tutti coloro che invitano la Germania a smettere di aiutare l’Ucraina a fare un viaggio a Bucha. Discuteremo le loro argomentazioni con le famiglie degli ucraini assassinati”. Così in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
Itemizing once again. Ru-army brings only death, destruction and torture. Western weapons bring peace, by helping us protect our children. I invite everyone who calls 🇩🇪 to stop helping 🇺🇦 to a trip to Bucha. We will discuss your arguments with families of murdered Ukrainians.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) August 26, 2022
Guerra Russia Ucraina, Aiea: “Valutiamo presenza permanente a centrale Zaporizhzhia”
13.45 – Sono almeno 46.250 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 234 caccia russi, 202 elicotteri e 834 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate di Kiev riferiscono di aver distrutto 1.936 carri armati russi, 1.040 sistemi di artiglieria e 4.251 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of Aug. 26, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/M755mwqyyA
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) August 26, 2022
13.39 – L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) sta lavorando per “rendere sicura la rotta” della missione che visiterà la centrale nucleare di Zaporizhzhia e sta anche valutando una presenza permanente dell’agenzia all’impianto ucraino. Lo ha detto il direttore generale dell’Aiea Rafael Grossi, alla radio francese Rfi. “Dobbiamo rendere sicura la nostra rotta, dobbiamo farlo in coordinamento tra i due Paesi, il che non è facile date le circostanze. Dobbiamo anche contare sul sostegno delle Nazioni Unite e dei loro veicoli blindati che ci porteranno lì. Questa è la logistica, poi a livello tecnico bisogna definire chiaramente i parametri della missione e, possibilmente, stabilire una presenza continua dell’Agenzia sul posto”, le parole di Grossi.
Guerra Russia Ucraina, Zelensky sente Biden: “Grazie agli Usa per l’incrollabile sostegno”
13.22 – “Ho avuto un’ottima conversazione con il Presidente degli Stati Uniti. Lo ringrazio per l’incrollabile sostegno al popolo ucraino, sia finanziario che per la sua sicurezza. Abbiamo discusso degli ulteriori passi dell’Ucraina nel nostro cammino verso la vittoria sull’aggressore e dell’importanza di ritenere la Russia responsabile dei crimini di guerra“. Lo ha scritto su Twitter il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo il colloquio di ieri sera con Joe Biden.
Had a great conversation with @POTUS. Thanked for the unwavering U.S. support for Ukrainian people – security and financial. We discussed Ukraine’s further steps on our path to the victory over the aggressor and importance of holding Russia accountable for war crimes. pic.twitter.com/4edng8vkvn
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) August 25, 2022
09.15 – Almeno 376 bambini sono stati uccisi dalle Forze Armate russe in Ucraina dall’inizio dell’invasione dello scorso 24 febbraio. Lo ha reso noto su Telegram l’ufficio del Procuratore Generale di Kiev, citato da Ukrinform. I bambini feriti sono almeno 733.
Guerra Russia Ucraina, la cronaca del 184esimo giorno di conflitto
Il conflitto tra Mosca e Kiev giunge al 184esimo giorno, è polemica sulle dichiarazione di Papa Francesco in merito all’assassinio di Darya Dugina. Bergoglio aveva dichiarato: “Sono gli innocenti che pagano la guerra”. Per questo Kiev ha convocato il Nunzio apostolico “per esprimere il disappunto dell’Ucraina” per la presa di posizione del Vaticano. “Confrontano ingiustamente l’aggressore e la vittima”, secondo il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
Intanto resta altissima la tensione attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia: per ore è stata scollegata dalla rete di comunicazione, ma secondo le truppe filorusse a presidio della struttura, in queste ore la situazione sarebbe tornata sotto controllo. Scoppiato nella notte anche un incendio nei boschi vicino all’impianto. E Zelensky attacca: “Mosca ha messo l’intera Europa sull’orlo del disastro nucleare“.