Cucciolo di orso nero torturato e ucciso, il video diventa virale sul web. Gli utenti chiedono che vengano individuati e puniti i responsabili.
Orrore nello Stato messicano di Coahuila. Un cucciolo di orso nero di 4 mesi è stato brutalmente ucciso per essersi avvicinato troppo al centro abitato di Castanos.
L’unica colpa dell’animale è stata quella di essersi avvicinato troppo al villaggio in cerca di cibo e acqua. Rabbia e indignazione social, il violento episodio è stato filmato dagli stessi responsabili. E in poche ore ha fatto il giro del web, diventando virale e scatenando l’ira degli utenti. Nel filmato si vede la gente del posto legare e picchiare il cucciolo di appena 4 mesi, con le corde che stringono e tirano sempre di più fino al soffocamento. Intanto sui media locali si moltiplicano le richieste di provvedimenti nei confronti dei membri della Polizia municipale che, assieme ad altri residenti, appaiono divertiti in fotografie e video.
“La disumanità di legare, picchiare e guardare un cucciolo di orso che viene ucciso è di persone che non provano dolore per la brutalità. Questo è il cancro sociale”, ha commentato su Twitter Saskia Niño de Rivera, Presidentessa dell’organizzazione no-profit Reinserta che cerca di rompere i circoli di violenza in Messico lavorando sul sistema carcerario.
El asesinato del oso negro es el ejemplo de cómo la normalización de la violencia es un mal que debe ser atacado con prevención.
La inhumanidad de amarrar, golpear y ver como asesinan un bebé osos es de personas que la violencia no les genera dolor.
Ese, es el cáncer social.
— Saskia Niño d Rivera (@saskianino) August 23, 2022
Messico, cucciolo di orso nero torturato e ucciso: indagini in corso per individuare i responsabili
Soprattutto su Twitter, residenti e attivisti, ma anche singoli utenti che hanno visto le immagini, hanno immediatamente denunciato la gravità di quanto accaduto. Non soltanto per la violenza usata nei confronti di un esemplare indifeso. Ma soprattutto perché la specie in Messico è considerata a rischio estinzione ed è stata definita “simbolo vivente della conservazione in Coahuila”.
La Procura generale dello Stato ha avviato un’indagine sulla morte dell’animale, per i maltrattamenti che è stato costretto a subire. In queste ore le Autorità messicane sono a lavoro per individuare i responsabili ripresi nel video, e fornire alle alle Forze dell’Ordine gli elementi necessari per determinare i comportamenti che possono costituire un reato.
In Messico, l’orso nero vive in alcuni Stati settentrionali come Nuevo León, Chihuahua, Sonora e Coahuila. E’ considerato una specie in via d’estinzione per la frammentazione del suo habitat, la distruzione e trasformazione degli ambienti naturali causate dalle attività umane, e della caccia illegale. La conservazione dei esemplari rimasti è fondamentale per la biodiversità. Ma, nonostante la loro uccisione e cattura, così come la distruzione di habitat naturali e l’inquinamento vengano riconosciuti da tutte le legislazioni nazionali e internazionali come reato, spiega il WWF nella sezione del suo sito dedicata ai crimini contro la natura, questi comportamenti continuano ad essere al primo posto tra le minacce al nostro Pianeta.