Non c’è pace per i reali, dopo il podcast di Meghan che lancia più di una frecciata alla corona, arriva anche un grave lutto nella famiglia di Camilla, in più per suicidio
A dare l’annuncio il Times che ha raccontato come l’uomo in questione si sarebbe suicidato.
L’uomo., da anni combatteva con l’ex moglie Emme una feroce battaglia in tribunale. I due, che si era separati nel 1994 e avevano chiesto il divorzio nel 2014, negli ultimi otto anni si erano presentati davanti a ben venti giudici, in cinque tribunali diversi. Lui, a un certo punto, era arrivato a accusare l’ex moglie di bigamia, sostenendo che non aveva mai divorziato dal precedente marito. Accuse poi smentite dalle indagini della polizia.
Sta di fatto che i due erano diventati i protagonisti di una battaglia divorziale tra le più lunghe e aspre della storia della Gran Bretagna. Da ultimo gli ex coniugi, che ai tempi del loro matrimonio (celebrato nel 1994) vivevano in Scozia, si stavano facendo la guerra anche per stabilire il “campo di battaglia”.
Camilla Parker Bowl, grave lutto in famiglia. Chi era l’uomo?
Si tratta di Charles Villiers che si è tolto la vita a solo 59 anni. L’uomo sarebbe un cugino per parte di madre della futura regina d’Inghilterra.
Il suo corpo sarebbe stato trovato dalla cameriera in una stanza del Durrants Hotel a Londra. Il rapporto con la moglie lo aveva esasperato a tal punto da fare battaglia anche su dove di dovevano svolgere le udienze del divorzio.
Secondo lei, che dall’ex marito riceveva 10 mila sterline di mantenimento all’anno, in uno inglese. In Scozia gli assegni alimentari sono generalmente limitati a soli tre anni dopo la finalizzazione del divorzio. In Inghilterra, le leggi sul divorzio consentono il sostegno finanziario a vita dell’ex coniuge.
I problemi economici e il dolore di Camilla
Sempre secondo il Times, Villiers, che negli ultimi tempi aveva grossi problemi economici, all’inizio di agosto si trovava nelle isole greche sullo yacht di un amico. Questo, preoccupato per la sua salute mentale dell’uomo, a un certo punto l’aveva convinto a tornare nel Regno Unito per chiedere aiuto a uno specialista. Invece di andare da un medico il cinquantanovenne aveva preso una stanza al Durrants Hotel. E lì, un giorno dopo il check in, si sarebbe tolto la vita. Nessuna comunicazione ufficiale da parte di Camilla, ma fonti vicine a lei la raccontano come estremamente addolorata per il grave lutto. Non ha però dato conferma della partecipazione al funerale dell’uomo.
