Ha commosso il mondo intero l’uccisione di Olivia Pratt-Korbel la bimba di nove anni uccisa da un proiettile mentre era in casa nel corso di una guerra tra faide. Ora la polizia chiede alla gente di parlare per fare giustizia.
Hanno perso un’amica, una compagna di scuola, una bimba che tutti oggi descrivono come “un raggio di sole”.
Queste le parole che gli amichetti e i compagni della scuola usano per descrivere Olivia Pratt-Korbel, la bambina di nove anni la cui unica colpa è stata quella di trovarsi per caso in una faida tra bande, che un colpo di pistola ha spezzato la sua giovanissima vita.
Tre persone sono state uccise nel corso di una settimana per questa insensata ondata di violenza tra bande, e Olivia è la più giovane vittima, di questo massacro che a Liverpool non accenna a finire.
Uccisa a nove anni da un colpo di pistola. Come si sono svolti i fatti
Era pronta per andare a letto Olivia, quando ha seguito la madre Cheryl che, sentendo rumori per strada, ha aperto la porta di casa per capire cosa stava succedendo.
Un uomo si è infilato in casa sua per cercare salvezza dal sicario che lo inseguiva. La madre di Olivia ha cercato di chiudere la porta ma l’assassino ha sparato lo stesso, colpendo la donna sul polso e la bambina nel petto. Nel quartiere di Dovecot, a Liverpool, dove la famigla vive la gente non si dà pace ed spaventata ma anche furiosa per questa morte.
“Questo non è il momento di restare in silenzio“, ha detto la commissaria Serena Kennedy, a capo delle indagini “La famiglia di Olivia è distrutta. Dobbiamo trovare i responsabili, non solo chi ha sparato ma anche coloro che hanno fornito le armi, i mandanti di questa tragedia“. La gente ha raccolto l’invito. Tre vittime in una settimana sono troppe e ora questa bambina che la preside della St Margaret Mary’s Catholic Junior School, Rebecca Wilkinson, descrive come “un cuore gentile, simpatica, adorata dai suoi compagni“, ha sciolto le paure di chi non osava aprire bocca. Il nome del responsabile sembra sia stato fatto. Due fonti si sono fatte avanti per svelare l’identità dell’assassino.
