Impazzito per strada, aggredisce un ciclista e poi salta sulla macchina dei Carabinieri: la scena è stata ripresa da un passante con lo smartphone.
Attimi di pura follia. Un uomo a petto nudo, in evidente stato confusionale, ha seminato il panico in strada attraverso una vera e propria escalation di violenza, tra aggressioni e comportamenti privi di qualsivoglia motivazione logica.
E’ successo a Rovereto, nella giornata di martedì 23 agosto intorno alle 18, in via Benacense. Passanti allibiti e spaventati, uno di loro ha ripreso la scena, diventata in poche ore virale sul web. Nel video si vede un immigrato, a torso nudo, camminare in strada in stato di agitazione. Inizialmente cammina tra le macchine, gesticola e sbraita, poi si avvicina a un furgoncino bianco e si china per analizzarlo. Poi decide di cambiare bersaglio, attende il transito di una vettura e intercetta un uomo in bicicletta che sfortunatamente in quel frangente stava passando di lì. A quel punto scatta il raptus, con la maglia che aveva tenuto in mano fino a quel momento colpisce il ciclista, che prontamente scende dal veicolo tentando di rispondere colpo su colpo agli attacchi subiti.
Panico a Rovereto, aggredisce un ciclista e sale sull’auto dei Carabinieri
Sul posto arriva una pattuglia dei Carabinieri, così l’attenzione dell’immigrato si concentra su di loro. Prende una breve rincorsa e sale prima sul parabrezza e poi sul tetto della gazzella.
Infine tenta di darsi alla fuga salendo su altre auto in sosta. Bloccato dagli agenti, è stato trasportato al reparto psichiatria dell’Ospedale di Rovereto. Al momento sono in corso tutti gli accertamenti necessari da parte degli inquirenti.
Il video dell’aggressione circola in rete dalla tarda mattinata di oggi. Lo ha pubblicato un utente sulla pagina Facebook “Se te sei de Rovereto” e il Commissario regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì. “A Rovereto, in Trentino, un immigrato ha aggredito prima un cittadino che stava transitando per la strada in bicicletta, poi si è scagliato contro i Carabinieri, atterrandoli e sferrandogli dei colpi. Siamo alla follia! Urgono pene severe, certezza della pena, espulsioni e dotazioni adeguate per le Forze dell’Ordine. Esprimo la mia solidarietà e la mia gratitudine ai Carabinieri coinvolti”, ha commentato Urzì.