Un’assenza si è notata più di tutte al funerale di Niccolò Ghedini, lo storico legale di Forza Italia, mancato il 17 agosto scorso.
L’assenza è quella di Silvio Berlusconi, l’uomo che Ghedini ha difeso durante i suoi innumerevoli processi. Dagli inizi fino all’ultimo, quello per il Ruby gate, che vede il leader di Forza Italia ancora imputato al tribunale di Milano.
Nella chiesa di Santa Maria di Sala, a pochi passi da Venezia, questa mattina c’erano tutti. In prima fila si è seduto il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, la capogruppo del Senato Anna Maria Bernini e anche la presidente del Senato Elisabetta Albrta Casellati. E poi sono arrivati anche molte autorità locali, primo fra tutti il governatore del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Padova Sergio Giordani.
Insomma, tutti quelli che in questi anni hanno lavorato fianco a fianco con Ghedini. E c’era poi anche Marina Berlusconi. Ma non si è fatto vedere, invece, suo padre Silvio. Dell’assenza del Cavaliere si è mormorato per un po’, attribuendo la sua assenza agli impegni della campagna elettorale.
Ghedini, assenza clamorosa al funerale dell’avvocato | Il drammatico retroscena
E’ stata una comunicazione successiva a chiarire perché Berlusconi non è andato al funerale del suo fidato legale.
Troppo doloroso. Silvio Berlusconi non se la sentiva di prendere parte al funerale di un amico, oltre che di un collaboratore, che per molti anni è stato il suo braccio destro. Il rischio per Berlusconi sarebbe stato quello di avere un crollo emotivo improvviso.
Non ce l’avrebbe fatta e la famiglia stessa ha raccontato che dalla notizia della morte di Niccolò Ghedini, è rimasto profondamente scosso e addolorato. Un colpo micidiale, hanno detto i suoi di Forza Italia. Sebbene Ghedini fosse da tempo malato. L’avvocato è morto a 62 anni a causa di una recrudescenza della leucemia, con cui combatteva da molti anni.
In chiesa, insieme al feretro, è arrivato anche Thor, il terranova nero di Ghedini. Il fedele amico a quattro zampe è rimasto accucciato sul sagrato della chiesa, in attesa di dare anche lui l’ultimo saluto al padrone. Sopra la bara è stata appoggiata la toga da avvocato di Ghedini.