Robert Lewandowski, disavventura fuori dal centro di allenamento del Barcellona: cosa è successo all’ex centravanti del Bayern Monaco.
L’avventura in blaugrana non è partita con il piede giusto. Anzi. L’impatto con Barcellona per il bomber polacco è stato piuttosto traumatico. Ma stavolta il rettangolo verde non c’entra.
Come riportato dal quotidiano iberico Sport, il neo acquisto dei catalani giovedì pomeriggio è stato protagonista di uno spiacevole episodio. All’arrivo alla Ciutat Esportiva Joan Gamper, per la consueta sessione di allenamento con il Barcellona, Lewandowski fermatosi all’ingresso del centro con un gruppo di tifosi, è stato derubato da due rapinatori che sono riusciti ad aprire la portiera della macchina, sottraendogli orologio e cellulare.
Il numero 9 ha abbassato il finestrino per firmare autografi, ma mentre stava chiacchierando con le persone presenti due malviventi, approfittando del momento di confusione, gli hanno sfilato dal polso un orologio del valore di 70 mila euro, un modello del prestigioso marchio Patek Philippe.
Lewandowski rapinato davanti al centro di allenamento del Barcellona: lui insegue i ladri in macchina
Stando a quanto riferito dalle Forze dell’Ordine iberiche lo stesso Lewandowski avrebbe cercato di recuperare l’orologio inseguendo i rapinatori in macchina, prima del provvidenziale intervento di due auto dei Mossos d’Esquadra. Gli agenti sono rimasti al centro sportivo fino a tardo pomeriggio per raccogliere le testimonianze.
I ladri, fermati poco dopo dalla Polizia spagnola, hanno confessato il furto. Recuperato l’orologio, che era stato sotterrato dai rapinatori in un’area vicino alla Ciutat Esportiva, per evitare di essere catturati con la refurtiva addosso.
Il bomber polacco è rimasto scosso dallo spiacevole episodio ma fortunatamente oltre allo spavento iniziale le conseguenze non sono state gravi. La rapina all’ex Bayern e Dortmund si va ad aggiungere alla recente vicenda che ha visto protagonista il centrocampista olandese Frenkie de Jong, insultato dai tifosi fuori dal centro d’allenamento per la sua volontà di non lasciare il club, impedendo ai catalani, in difficoltà dal punto di vista finanziario, di fare cassa con il suo cartellino.