Rischio chimico per diverse bottiglie della nota bevanda americana, la Coca Cola, ritirata dai supermercati. Il Ministero della Salute descrive i motivi del richiamo. Cosa fare se in casa si ha lo stesso lotto
È stata immediatamente tolta dal commercio per rischio chimico. La nota bevanda analcolica, Coca cola, è stata ritirata dai supermercati dal Ministero della Salute.
Qual è il lotto a rischio e come comportarsi se in casa si possiede una bottiglia appartenente a quello stesso lotto.
Coca cola nei guai, ritirata per rischio chimico | Qual è il lotto incriminato e come comportarsi se si ha una bottiglia sospetta in casa
Come ha descritto nella nota di richiamo il Ministero della salute, il motivo del ritiro delle bottiglie della Coca Cola, è elevato rischio chimico.
All’interno del modulo informativo di richiamo, il Governo ha spiegato che il lotto di Coca Cola incriminato è il numero L2207077N. Il lotto in questione, con scadenza 7 luglio 2023 è stato prodotto in Italia, nello stabilimento di Nogara (in provincia di Verona) dalla Coca-Cola HBC Italia s.r.l. Il Ministero della Salute spiega che il motivo del richiamo, nello specifico, è dovuto ad una:”Errata etichettatura, il prodotto contiene zucchero. La bottiglia presenta il tappo rosso anziché nero e l’indicazione “zero zuccheri” quando invece contiene zucchero”.
Quindi, se si è acquistata una o più bottiglie appartenenti al lotto sospetto, la raccomandazione delle autorità sanitarie è quella di gettare la bevanda immediatamente e non consumarne il contenuto. Inoltre, il Governo invita i consumatori a verificare il numero di lotto riportato sul collo della bottiglia. Qualora sul collo della bottiglia il numero combaciasse al numero del lotto coinvolto, sarà premura contattare il numero verde 800.534.934 per provvedere alla gestione.
Come riporta la nota informativa del Ministero, il problema del lotto Coca cola consisterebbe quindi nella sua etichettatura. Le bottiglie “Coca Cola Original Taste” del lotto sospetto – L2207077N – infatti, conterrebbero zuccheri nonostante sulla confezione sia riportata la dicitura fasulla “zero zuccheri”. Si tratta di bottiglie in vetro da 1 litro, in confezione da 6.