Vittorio Sgarbi, oltre a essere un rinomato critico d’arte, ha la fama di grande seduttore: la rivelazione intima della compagna sconvolge.
Vittorio Sgarbi al Colle. No, non è una proposta politica, anche se spesso è possibile che di certi argomenti si parli all’interno del suo partito d’appartenenza. Stavolta si tratta di Sabrina Colle, sua compagna di vita, che riesce dal 1998 a fargli battere il cuore. Il segreto del loro amore profondo è uno: la poligamia. Sono legati sentimentalmente, ma altrettanto liberi di andare con altre persone. Una scelta rivoluzionaria per i canoni italiani che, però, porta giovamento a una relazione di lungo corso. Fatta anche di momenti molto intensi.
La donna ammette di amare ancora molto Vittorio, un amore cominciato intensamente ed evolutosi nel tempo. “Ci sentiamo ogni sera prima di addormentarci”, ha raccontato la donna al Corriere della Sera. “Solo una volta – prosegue – ho dimenticato di chiamarlo. Si è preoccupato quando non ho risposto al telefono, avevo la suoneria silenziosa. Ha chiamato la Polizia credendo mi avessero uccisa”.
Vittorio Sgarbi e la certezza nei rapporti intimi: “Posso fare tutto purché…”
Un legame sui generis, il loro, forse – proprio per questo – imprescindibile: “Ho dovuto fare così – racconta lei – scoprendo da subito che Vittorio fosse un traditore seriale. Non lo confessava a me. Lo diceva agli altri: la televisione, il pubblico, è sempre stata la sua debolezza”. Appurato questo, Sabrina non ha potuto far altro che scegliere di avere una vita con lui o senza di lui. La decisione è stata inevitabile.
“Non abbiamo più rapporti intimi da tempo, ormai. C’è un incontro di anime tra noi, una forma di poesia. Ha deciso lei di non condividere più nulla sul piano fisico, anche questa è una sua fantasia”, spiega Sgarbi. Qui, però, la donna controbatte: “Non è assolutamente vero: non l’ho deciso. Ho fatto in modo che succedesse, non avrei mai potuto accettare una cosa simile da una personalità così promiscua“. A questo punto, Vittorio precisa: “Siamo liberi di andare con chi ci pare. Sabrina mi perdona tutto, purché sia sotto i 20 minuti. Ho l’orologio interiore”. La giusta distanza, forse il segreto è tutto qui.