Un cane entra in chiesa e viene preso a calci dal sacerdote durante la messa. Poi il sacerdote si giustifica citando la Bibbia. La scena, ripresa da un fedele, diventa virale in rete.
Un cane preso a calci nella casa del Signore. Un randagio è entrato in chiesa durante la messa e dopo essere passato sotto l’altare ha ricevuto un trattamento non esattamente caritatevole, davanti ai fedeli.
L’episodio è avvenuto in una chiesa di Cajapampa, in Perù, dove un prete ha allontanato a calci un cane, reo di essere salito sull’altare distraendo i presenti e interrompendo la celebrazione della funzione religiosa. Una scena non degna di un sacerdote, ripresa da una giovane fedele che ha poi postato le immagini sul suo profilo TikTok.
Il video è stato immediatamente bloccato dalla piattaforma in quanto considerato “contrario alle linee guida”, ma il filmato è rimasto in rete abbastanza a lungo tanto da diventare virale sul web. Come accade in questi casi le immagini hanno fatto in breve tempo il giro del mondo tanto da provocare un’ondata di critiche nei confronti del sacerdote che ha aggredito il povero animale.
Sacerdote prende a calci un cane durante messa: “La chiesa non è un recinto”
Pochi attimi di follia, poi il tentativo di scuse: folgorato sulla via di Damasco. Tutto inutile, nel filmato, ricondiviso su YouTube, si vede il prete citare passi della Bibbia per “giustificarsi” della vergognosa scena a cui i presenti avevano assistito pochi secondi prima.
Evidentemente il sacerdote si è reso conto di aver reagito in maniera non consona e subito dopo aver mandato via in malo modo l’animale si è giustificato con i fedeli citando la Bibbia: “Come ha detto Gesù, la mia casa è una casa di preghiera e non un recinto”. Errata corrige che però non ha convinto il pubblico della rete che, anzi, ha scaricato sul prete centinaia di critiche. Animi accesi sui social: “Gesù non avrebbe mai fatto del male a nessun essere sulla Terra”. E ancora: “Ha sbagliato, ha davvero sbagliato questo sacerdote”, si legge tra i commenti.