Un uomo si è schiantato con l’auto in fiamme contro una cancellata di Capitol Hill e si è suicidato. “Ha sparato in aria, non aveva un obiettivo preciso”.
Follia negli Stati Uniti, dove questa mattina un uomo è piombato con la sua auto contro un cancello di Capitol Hill, la sede del Congresso americano a Washington, attualmente chiusa per la pausa estiva.
L’episodio è avvenuto intorno alle 4, ora locale (le 10 in Italia). A seguito dell’impatto, il veicolo ha preso fuoco, mentre il conducente è uscito dall’abitacolo iniziando a sparare colpi in aria, prima di suicidarsi. La Polizia statunitense ha confermato la notizia: “L’auto ha preso fuoco dopo lo schianto, mentre l’uomo stava scendendo”. Quando gli agenti, allarmati dal rumore degli spari, hanno tentato di avvicinarsi, l’uomo si è tolto la vita.
Al momento non risultano feriti e stando alle prime indiscrezioni non ci sarebbero prove che il soggetto avesse intenzione di attaccare un membro in particolare del Congresso. Sono attualmente in corso le indagini del Dipartimento di Polizia metropolitana di Washington sui motivi e le circostanze di quanto accaduto.
Capitol Hill, si schianta in auto contro un cancello: poi scende e si spara
Massimo riserbo attorno alla vicenda, al momento rimangono ignote le motivazioni del gesto, così come l’identità dell’attentatore.
“I nostri investigatori stanno esaminando il passato dell’uomo. Il Dipartimento di Polizia Metropolitana di Washington si sta occupando delle indagini sul decesso”, hanno precisato le Autorità statunitensi. Secondo le prime ricostruzioni non sembrerebbe ci sia stato uno scambio a fuoco con gli agenti intervenuti sul posto dopo aver sentito il rumore dei colpi esplosi.
Anche ad aprile dello scorso anno un’auto si era schiantata contro una cancellata di Capitol Hill. In quell’occasione l’aggressore, il 25enne dell’Indiana Noah Green, era sceso dal veicolo e aveva accoltellato due agenti, uccidendone uno, prima di essere a sua volta ucciso dalla Polizia.