Non c’è pace per Mauro Icardi, dai problemi con Wanda Nara ad un altro divorzio alquanto problematico: cosa sta accadendo all’ex giocatore dell’Inter e quali sono i rischi.
Mauro Icardi non sta attraversando un periodo semplice a causa anche di alcuni problemi familiari che lo hanno inevitabilmente condizionato. Prima la presunta storia con China Suarez, poi la riconciliazione con la moglie Wanda Nara e adesso le voci di un divorzio sempre più probabile.
C’è però un altro problema che scuote l’ex centravanti dell’Inter. Il calciatore argentino sta vivendo un momento particolare della sua carriera, così come della vita personale. Adesso emergerebbe infatti una questione intricata e da non sottovalutare per tutta una serie di motivi.
Problemi per Icardi, non c’è solo il divorzio con Wanda Nara | Cosa è accaduto
A parlare del futuro di Icardi è Christophe Galtier, attuale allenatore del PSG, che ha escluso il centravanti argentino. Il mister ha parlato nel dettaglio di una questione che riguarda il giocatore da vicino. “La sua esclusione per lo scorso weekend è legata a motivi tecnici, ho parlato con lui, gli ho detto che intendo lavorare con una rosa ristretta alle esigenze della squadra. Il club e Mauro stanno lavorando per trovare la migliore soluzione possibile“, ha spiegato il tecnico del Paris Saint Germain.
Galtier ha parlato chiaramente e detto che Icardi viene da anni difficili e quindi avrebbe “bisogno di rilanciarsi e di cambiare squadra. Trovare il posto giusto lo aiuterebbe a ripartire e riprendere al meglio la carriera“, ha commentato il mister durante una conferenza stampa prima del match contro il Montpellier. Ma la novità è un’altra e potrebbe rappresentare un grosso rischio per Maurito. A riportare la notizia è L’Equipe.
Il rischio è dietro l’angolo, tutti i dettagli
Di fatto non sarebbe da escludere una novità a dir poco sorprendente. Per Icardi c’è infatti il rischio di diventare un esubero e quindi dover allenarsi con il National, squadra satellite del PSG che milita nella quinta divisione francese. Il rischio di giocare nel campionato dilettante suona come un grave campanello d’allarme, da qui la scelta di andare via nel minor tempo possibile. La situazione è sempre più complicata e per questo occorre trovare una soluzione nel minor tempo possibile.