Diretta guerra Russia Ucraina oggi. Le ultime notizie di giovedì 11 agosto 2022. Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto.
169esimo giorno di guerra, l’attenzione internazionale rimane concentrata sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia. La situazione attorno alla struttura continua a preoccupare, proseguono i combattimenti nei pressi dell’impianto mentre si moltiplicano gli allarmi degli esperti: “L’Europa rischia la catastrofe nucleare”.
Secondo un’inchiesta della CNN, “la versione russa sull’attacco del 29 luglio alla prigione di Olenivka in cui sono morti oltre 50 prigionieri di guerra ucraini, per la maggior parte del Battaglione Azov, è molto probabilmente un’invenzione”. Intanto Kiev rivendica la distruzione di due depositi di munizioni russi, con la morte di 41 soldati di Mosca: “Più perdite subiranno gli occupanti russi, prima gli ucraini saranno in grado di liberare la propria terra”, ha dichiarato il Presidente Zelensky nel suo consueto videomessaggio serale alla Nazione.
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23.00 – La Russia ha accusato l’Ucraina di aver causato raid militari presso la centrale di Zaporizhzhia. “La centrale termica e i serbatoi d’acqua del sistema di raffreddamento del reattore della centrale di Zaporizhzia sono stati parzialmente danneggiati dai raid ucraini“, si legge in una nota riportata da Tass. Dall’altro lato c’è invece la versione russa su quanto accaduto. “L’infrastruttura critica della centrale nucleare di Zaporizhzhia non è stata danneggiata, grazie alla difesa messa in atto dalle forze armate russe“, si legge in una nota del ministero della Difesa russo.
22.10 – L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) dovrebbe recarsi quanto prima presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia. A dichiararlo è Vasily Nebenzya, rappresentante permanente della Russia all’Onu, durante una visita del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L’evento punta a valutare le attività militari attorno alla struttura.
21.10 – Dmitry Medvedev ha visitato la zona di Lugansk, luogo in cui si sarebbe tenuto l’incontro fra i leader delle repubbliche autoproclamate del Donbass. “Giovedì ho visitato la Repubblica popolare di Lugansk, dove ho incontrato i capi della LPR Leonid Pasechnik e della DPR Denis Pushilin“, ha scritto Medvedev sul canale Telegram.
20.20 – Gli aerei della Russia sarebbero entrati nello spazio aereo in Alaska. Si tratta della terza violazione fra l’8 e il 10 agosto. Il comando di difesa aerospaziale ha parlato di due violazioni nell’Adiz e lo spazio aereo in Alaska che si estende a circa 160 chilometri dal territorio degli Stati Uniti.
19.40 – L’Ucraina intende evacuare circa due terzi dei residenti dalle aree che controlla nella regione orientale di Donetsk prima dell’inverno, in parte per proteggerli dal freddo a causa della mancanza di infrastrutture distrutte o danneggiate dalla guerra: lo ha detto la vice premier Iryna Vereshchuk, secondo quanto riporta il Guardian. Il governo prevede di evacuare circa 220.000 persone su circa 350.000, tra cui 52.000 bambini, ha precisato Vereshchuk durante una conferenza stampa. Alla fine del mese scorso l’Ucraina ha annunciato l’evacuazione ‘obbligatoria’ dei residenti del Donetsk, che però possono anche rinunciare compilando un modulo in cui dichiarano la loro intenzione di rimanere.
19.00 – Le forze russe hanno raddoppiato il numero di attacchi aerei in Ucraina rispetto alla settimana scorsa: lo ha detto il vice capo della direzione operativa dello stato maggiore delle forze armate ucraine, Alexei Gromov, secondo quanto riporta Unian. “Rispetto alla scorsa settimana, il nemico ha raddoppiato il numero di attacchi aerei sulle posizioni delle forze di difesa“, ha affermato Gromov, secondo il quale la Russia è sempre impegnata a raggiungere il confine amministrativo della regione di Donetsk, a mantenere le aree catturate di Kherson, oltre a parti delle regioni di Kharkiv, Zaporizhzhia e Mykolaiv e creare condizioni favorevoli per l’offensiva. Gromov ha indicato che il mese scorso i russi hanno lanciato un centinaio di missili e attacchi aerei sul Paese.
18.50 – L’Ucraina prevede l’arrivo di tre miliardi di dollari di aiuti finanziari statunitensi ad agosto e di altri 1,5 miliardi di dollari a settembre: lo ha dichiarato oggi il ministro delle Finanze, Serhiy Marchbenko, secondo quanto riporta il Guardian. Marchenko ha spiegato che i pagamenti fanno parte del pacchetto di aiuti da 7,5 miliardi di dollari concordato da Kiev e Washington all’inizio dell’estate e che saranno utilizzati per finanziare “spese cruciali” come quelle sanitarie e pensionistiche.
18.40 – “Tre giorni sono diventati più di 150 giorni e dopo quasi sei mesi registrano enormi perdite, sia di equipaggiamenti sia di personale“, ha aggiunto il ministro sottolineando che la conferenza dei donatori è risultata in “più impegni finanziari, più impegni di formazione e più impegni di aiuti militari: tutti destinati ad aiutare l’Ucraina a vincere, ad aiutare l’Ucraina a difendere la propria sovranità e ad assicurare che le ambizioni del Presidente Putin falliscano in Ucraina, come è giusto che sia“.
18.35 – “Finora hanno fallito e difficilmente riusciranno mai a occupare l’Ucraina. La loro invasione perde colpi ed è stata costantemente rimodificata, al punto che si stanno concentrando solo su alcune parti del sud e dell’est, molto, molto lontano dalla loro cosiddetta operazione speciale di tre giorni“, lo ha detto il segretario alla Difesa britannico, Ben Wallace, durante la conferenza dei donatori alleati dell’Ucraina in corso a Copenaghen. Lo riporta il Guardian.
18.20 – Gli Stati Uniti appoggiano l’idea di una zona demilitarizzata alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina. Lo afferma il Dipartimento di Stato Usa.
17.50 – I bombardamenti russi contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia hanno danneggiato “diversi sensori di rilevamento delle radiazioni“. Lo ha dichiarato l’agenzia nucleare ucraina su Telegram. Energoatom ha aggiunto che i nuovi raid hanno colpito una zona vicino a uno dei sei reattori dell’impianto controllato dai russi e che c’era “un fumo esteso”. E “diversi sensori di radiazioni sono danneggiati“.
17.45 – I Paesi che partecipano alla conferenza dei donatori alleati dell’Ucraina in corso a Copenaghen (‘#CopenaghenUcraina2022’) metteranno a disposizione di Kiev 1,5 miliardi di euro: lo ha detto oggi il ministro della Difesa danese, Morten Bodskov,. Lo riporta la Tass. Bodskov ha aggiunto che alcuni Paesi hanno promesso che discuteranno la questione in un secondo tempo, sottolineando che l’ammontare delle donazioni potrebbe quindi aumentare. I fondi, ha precisato, saranno utilizzati per la produzione e l’acquisto di armi, l’addestramento dei militari ucraini e le operazioni di sminamento.
17.35 – Fino a 13.000 militari bielorussi, sia in servizio sia veterani, hanno firmato un accordo per partecipare alla guerra contro l’Ucraina: lo sostiene il vice capo della direzione operativa dello stato maggiore delle forze armate ucraine, Alexei Gromov, secondo quanto riporta Unian. “Sei battaglioni delle forze armate della Bielorussia sono schierati lungo il confine di Stato dell’Ucraina e svolgono compiti nelle aree confinanti con l’Ucraina – ha detto Gromov -. In generale, seguendo i dati disponibili, la Russia continua a trascinare la Bielorussia nella guerra contro l’Ucraina. Secondo i dati preliminari, fino a 13mila persone tra le unità militari attive ed ex delle forze speciali bielorusse, così come l’Omon (la polizia antisommossa, ndr), hanno firmato un accordo per partecipare alla guerra contro l’Ucraina“.
17.15 – Il livello di radioattività dell’impianto nucleare ucraino di Zaporizhzhia è “normale” dopo gli attacchi odierni: lo afferma su Telegram il capo dell’amministrazione civile-militare della regione dell’Ucraina meridionale controllata dalla Russia, Yevgeny Balitsky. “Al momento non è stata rilevata alcuna contaminazione nella centrale e il livello di radioattività è normale“, ha scritto Balitsky. Come è noto, Kiev e Mosca si accusano a vicenda di aver compiuto gli attacchi.
17.10 – Circa 43.000 soldati russi sono stati uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione, secondo l’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito ucraino indica che si registrano anche 232 caccia, 193 elicotteri e 772 droni abbattuti. Lo riporta Ukrinform. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.846 carri armati russi, 974 sistemi di artiglieria, 4.100 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 15 navi e 185 missili da crociera.
16.50 – “Grazie al Parlamento lettone, Saeimas, e a tutti i suoi membri per aver riconosciuto la Russia come Stato sponsor del terrorismo. Una mossa tempestiva: la Russia meritava da tempo questo status con le sue azioni in Ucraina e non solo. L’Ucraina incoraggia altri Stati e organizzazioni a seguirne l’esempio“: lo scrive sul suo account Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, commentando l’adozione da parte del Parlamento di Riga di una risoluzione con cui dichiara la Russia “Stato sponsor del terrorismo” e secondo la quale le sue azioni in Ucraina costituiscono “un genocidio mirato contro il popolo ucraino“.
Grateful to Latvian parliament Saeimas and all of its members for recognizing Russia as a state sponsor of terrorism. A timely move: Russia has long deserved this status with its actions in Ukraine and beyond. Ukraine encourages other states and organizations to follow suit. https://t.co/1lZNfYg7nP
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) August 11, 2022
16.42 – Il tribunale Basmanny di Mosca ha ordinato gli arresti domiciliari fino al 9 ottobre nei confronti della giornalista russa Marina Ovsyannikova, nota per la sua contrarietà all’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe. Lo riporta Novaya Gazeta Europa. Secondo il suo avvocato, la giornalista rischia fino a 10 anni di reclusione per una protesta contro la guerra a luglio. In Russia una nuova legge “bavaglio” entrata in vigore dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sulle forze armate che dovessero essere ritenute “false” dalle autorità russe.
16.30 – La Russia si aspetta che il buon senso impedisca all’Unione europea di procedere con il piano di vietare i visti di ingresso ai cittadini russi. Lo ha dichiarato il rappresentante permanente della Federazione russa presso l’Ue Vladimir Chizhov, citato dalle agenzie russe. “In caso contrario assisteremo all’autoisolamento dell’Unione europea rispetto al resto del mondo”, ha aggiunto.
Guerra Russia Ucraina, Kiev: “Fornite prove di violazioni dei soldati di Mosca in centrale Zaporizhzhia”
16.19 – L’Ucraina ha fornito all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) e alle Nazioni Unite le prove delle violazioni dei principi di sicurezza nucleare da parte dei soldati russi nella centrale nucleare di Zaporizhzhia e ha chiesto l’invio urgente di una missione internazionale composta da specialisti dell’Aiea ed esperti militari delle Nazioni Unite. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, citato da Ukrinform, durante un briefing con la stampa.
16.09 – “Routine quotidiana di guerra. Dalle stazioni militari della Federazione russa HRAD, nei cortili di edifici residenziali, si bombardano le città vicine usando i residenti come ostaggi. Amnesty International ha già pubblicato un altro rapporto allarmistico acchiappaclick? Oppure vogliamo continuare ancora a fingere che non stia succedendo nulla?”. Lo scrive su Twitter il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
Daily war routine. RF military stations HRADs in courtyards of residential buildings and shells neighboring towns, using the residents as hostages. Has @amnesty already released another clickbait alarmist report? Or still continue to pretend that nothing is happening? pic.twitter.com/truF1T9gAN
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) August 11, 2022
Guerra Russia Ucraina, Energoatom: “Centrale Zaporizhzhia nuovamente colpita dall’Esercito di Mosca”
15.59 – “Sono profondamente preoccupato per quello che sta succedendo all’interno e intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato il Segretario generale dell’Onu António Guterres chiedendo “a tutte le parti coinvolte di esercitare il buon senso e la ragione e non intraprendere nessuna azione che possa danneggiare l’integrità fisica, la sicurezza della centrale nucleare più grande d’Europa”.
15.50 – Questo pomeriggio l’agenzia nucleare Energoatom ha reso noto che oggi la centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata nuovamente colpita da bombardamenti russi. Sempre secondo l’agenzia, la situazione sarebbe ora “sotto controllo”.
Guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Rischio disastro nucleare a Zaporizhzhia, Europa da proteggere”
15.40 – La Russia è uno Stato terrorista che ha sequestrato la centrale nucleare di Zaporizhzhia come arma di ricatto. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenuto in collegamento video alla conferenza dei donatori di Copenaghen. “A Zaporizhzhia si rischia un disastro nucleare come quello di Cernobyl nel 1986“, ha avvertito Zelensky, e per questo “dobbiamo proteggere l’Europa da questa minaccia”. Il leader ucraino ha affermato che l’odierna Russia è ancora più cinica e pericolosa dell’Unione Sovietica, che tentò di nascondere il disastro di Cernobyl. Per scongiurare il rischio di una catastrofe nucleare serve dunque una risposta importante contro Mosca, con la maggiore fornitura possibile di armi e munizioni all’Ucraina perché si possa difendere, perché “all’Europa non servono altri disastri”, ha aggiunto Zelensky.
12.12 – Finora l’Ue ha coordinato la consegna di 60mila tonnellate di aiuti salvavita all’Ucraina tramite il meccanismo EU Civil Protection Mechanism. L’assistenza comprende 180 ambulanze, 125 veicoli antincendio, 300 gruppi elettrogeni e 35 mezzi pesanti. Lo riferisce in un tweet la Commissione europea.
The EU has so far coordinated the delivery of 60,000 tonnes of life-saving assistance to 🇺🇦Ukraine via the #EUCivPro Mechanism.
The assistance includes 180 ambulances, 125 fire-fighting vehicles, 300 power generators, 35 heavy machinery vehicles, among others.#StandWithUkraine
— European Commission 🇪🇺 (@EU_Commission) August 11, 2022
Guerra Russia Ucraina, Lettonia: “Mosca sponsor del terrorismo”
11.53 – Dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio, sono 361 i bambini ucraini rimasti uccisi e 705 quelli feriti. Lo rende noto l’ufficio del garante dei diritti ucraino precisando che a questi si aggiungono 204 bambini dispersi e 6.159 “deportati” in Russia. Finora ammonta a 4.403 il numero dei bambini dispersi successivamente rintracciati, 50 di loro sono stati riportati alle rispettive famiglie.
11.44 – Il Parlamento della Lettonia ha dichiarato la Russia Stato sponsor del terrorismo. Lo riporta il sito del Seimas. I parlamentari lettoni affermano che la Federazione Russa “da molti anni sostiene e finanzia regimi e organizzazioni terroristiche in vari modi, direttamente e indirettamente” e invitano altri Paesi a esprimere la stessa posizione. Lo riporta la TASS.
Сейм Латвии объявил Россию страной – спонсором терроризма:https://t.co/fiGBA6AYJX pic.twitter.com/xnDvYunNQF
— ТАСС (@tass_agency) August 11, 2022
Diretta guerra Russia Ucraina, in serata riunione d’emergenza Onu su centrale Zaporizhzhia
11.22 – C’è grande attesa per la riunione d’emergenza di oggi del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per discutere la questione della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Dopo lo scambio di accuse reciproche tra Kiev e Mosca la Russia ha richiesto un incontro che dovrebbe tenersi questa sera (alle 21 italiane). Ieri il G7 ha accusato Mosca di “mettere in pericolo” la Regione di Zaporizhzhia e ha chiesto la restituzione dell’impianto nucleare a Kiev.
11.00 – L’Esercito ucraino ha colpito due depositi di munizioni russi. Secondo il comando operativo Sud, sono 41 i soldati di Mosca rimasti uccisi. Le truppe di Kiev riferiscono di aver distrutto tre obici Msta-B, un drone Eleron-3, un centro di controllo e sette veicoli corazzati e militari. Lo riporta il Kyiv Independent.
⚡️Ukraine’s military targets 2 Russian ammunition depots.
Operational Command “South” reported that Ukrainian forces killed 41 Russian troops and destroyed three “Msta-B” howitzers, one “Eleron-3” drone, a control center and seven armored and military vehicles.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) August 11, 2022
Diretta guerra Russia Ucraina, Zelensky: “Più perdite subirà Mosca, prima finirà il conflitto”
10.50 – “Quando finirà la guerra? Tutto dipende dalle perdite della Russia. Più perdite subiranno i russi prima saremo in grado di liberare la nostra terra e garantire la sicurezza dell’Ucraina“. Lo ha dichiarato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il consueto videomessaggio serale alla Nazione. “Se quasi 43mila soldati russi morti non convincono Mosca a trovare una via d’uscita dalla guerra, allora sono necessari più combattimenti”, ha aggiunto.
10.30 – Sono almeno 43.000 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione su larga scala dello scorso 24 febbraio. Lo rende noto l’Esercito di Kiev nel consueto aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca. Nell’ultimo report si registrano anche 232 caccia russi, 193 elicotteri e 772 droni abbattuti. Inoltre le Forze Armate di Kiev riferiscono di aver distrutto 1.846 carri armati russi, 974 sistemi di artiglieria e 4.100 veicoli blindati per il trasporto delle truppe. Lo riporta il Kyiv Independent.
These are the indicative estimates of Russia’s combat losses as of Aug. 11, according to the Armed Forces of Ukraine. pic.twitter.com/YzD0rtkPGX
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) August 11, 2022
Diretta guerra Russia Ucraina, CNN: “Versione russa su prigione Olenivka una montatura”
10.01 – “L’epidemia di incidenti tecnici negli aeroporti militari della Crimea e della Bielorussia dovrebbe essere considerata dai militari russi come un avvertimento: dimentica l’Ucraina, togli l’uniforme e vattene. Né nella Crimea occupata né nella Bielorussia occupata ti sentirai al sicuro. Il Karma ti trova ovunque”. Lo scrive in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
The epidemic of technical accidents at military airfields of Crimea and Belarus should be considered by 🇷🇺 military as a warning: forget about Ukraine, take off the uniform and leave. Neither in occupied Crimea nor in occupied Belarus will you feel safe. Karma finds you anywhere.
— Михайло Подоляк (@Podolyak_M) August 11, 2022
09.09 – “La versione russa sull’attacco del 29 luglio alla prigione di Olenivka in cui sono morti oltre 50 prigionieri di guerra ucraini, per la maggior parte del Battaglione Azov, è molto probabilmente un’invenzione”. Questo il risultato di un’inchiesta della CNN basata sull’analisi di video e fotografie, immagini satellitari, e sul lavoro di esperti forensi e di armi. L’impossibilità di accedere alla struttura rende impossibili conclusioni definitive, ma stando alle ricostruzioni nel centro di detenzione sarebbe scoppiato un grosso incendio e, secondo diversi testimoni, non si è sentito il rumore di un razzo in arrivo.
Diretta guerra Russia Ucraina, la cronaca del 169esimo giorno di conflitto
Il conflitto tra Mosca e Kiev giunge al 169esimo giorno, continua a far discutere la questione relativa alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. La situazione attorno alla struttura rimane critica, proseguono i combattimenti nei pressi dell’impianto mentre si moltiplicano gli allarmi degli esperti: “L’Europa rischia la catastrofe nucleare”.
Secondo un’inchiesta della CNN, “la versione russa sull’attacco del 29 luglio alla prigione di Olenivka in cui sono morti oltre 50 prigionieri di guerra ucraini, per la maggior parte del Battaglione Azov, è molto probabilmente un’invenzione”. Intanto Kiev ha rivendicato la distruzione di due depositi di munizioni russi, in cui sono morti 41 soldati di Mosca: “Più perdite subiranno gli occupanti russi, prima gli ucraini saranno in grado di liberare la propria terra”, ha dichiarato il Presidente Zelensky nel suo consueto discorso serale alla Nazione.