Paulo Dybala è già un nuovo idolo dei tifosi della Roma. La Joya è cambiata da quando l’ha accolto la Capitale: qual è il suo posto del cuore.
Paulo Dybala voleva la Roma e l’ha ottenuta. Dopo la Juve, la Joya intendeva approdare in un altro ambiente competitivo dove si gioca per vincere e i giallorossi gli hanno aperto le porte di Trigoria: passerà i prossimi tre anni sotto l’ala di Mourinho. Lo Special One lo accompagnerà in un percorso di ulteriore crescita per favorire l’evoluzione di un fenomeno che può cambiare la storia di un collettivo.
A essere cambiata, per il momento, è la sua vita: a Torino era considerato un campione, a Roma è considerato un’icona. La differenza è sottile, ma sostanziale. “È incredibile – ha dichiarato – a Roma mi fermano ogni due metri. A Torino non era così”. Il calore dei giallorossi lo ha conquistato, per questo su Instagram ha già messo i primi scatti in giro per la Capitale: dopo gli allenamenti ne approfitta per godersi una Roma deserta (o quasi) con la gente in ferie.
Paulo Dybala, la Joya di essere a Roma: il posto del cuore dell’argentino
Il talento, però, non dorme mai. Non è una frase fatta: Dybala, vista anche la sua giovane età, ama molto la vita notturna. Ci sono già un paio di posti dove, con disciplina e secondo criteri stabiliti, è solito andare e i tifosi possono incontrarlo con facilità. Una sorta di mappa dove la Joya può ritemprarsi dopo le fatiche di ogni seduta. Appena arrivato l’ha accolto subito nella maniera migliore, come ha fatto con altri illustri predecessori, ma Dybala – non essendo avvezzo al calore della Capitale – l’ha preso nella maniera migliore: come fosse un lontano parente da cui andare nel momento del bisogno.
Visualizza questo post su Instagram
Si tratta del celebre ristorante “Rinaldi” al Quirinale. Nel cuore di Roma la perla della ristorazione capitolina coniuga celebrità e buongusto. Diversi giocatori giallorossi e biancocelesti (impossibile non citare anche la Lazio) sono andati a mangiare da Vincenzo. Proprietario del noto esercizio. Dybala non poteva essere da meno, immancabile il selfie di rito: ormai la Joya è un romano acquisito, i tifosi ora sanno anche dove incontrarlo.