Con il pareggio in amichevole sull’Espanyol (0-0) il Napoli conclude la seconda fase del suo precampionato, svolta a Castel di Sangro in Abruzzo. A fare notizia non sono stati gli azzurri, ma il suo presidente, Aurelio De Laurentiis, protagonista in campo durante la gara.
Il massimo dirigente azzurro ha scaricato tutta la sua rabbia a causa dei falli della squadra spagnola contro i suoi giocatori.
A poco più di una settimana dall’inizio del campionato (gli azzurri debutteranno in posticipo a Verona il giorno di Ferragosto), Spalletti deve fare i conti con un calciomercato che non decolla e lo costringe a sperare in extremis, prima dell’avvio della stagione agonistica, nell’arrivo di un portiere e di due attaccanti. I nomi che circolano sono sempre quelli di Kepa, di Raspadori e di Simeone, ma le difficoltà a chiudere le trattative sono tante e l’allenatore non ha alcuna certezza che la rosa a sua disposizione verrà allargata.
Anche i tifosi del Napoli non sono contenti della campagna acquisti fatta fino adesso, soprattutto dopo due partenze pesanti come quelle di Insigne e Koulibaly. A essere additato come responsabile proprio il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis.
Proprio quest’ultimo, durante l’amichevole, è stato protagonista di una dura sfuriata contro la terna arbitrale.
Le difficoltà della squadra di Spalletti contro l’Espanyol sono state aggravate anche dall’atteggiamento della squadra spagnola. Moltissimi i falli e numerosi subiti dai giocatori azzurri. Falli che hanno fatto andare su tutte le furie il presidente del Napoli De Laurentiss, che ha assistito alla partita dalla panchina al fianco del suo allenatore.
Proprio De Laurentiis durante il primo tempo e dopo l’ennesimo fallo pesante di un giocatore dell’Espanyol contro un calciatore azzurro, si è diretto verso l’assistente di linea parlando a lungo con lui e chiedendo l’utilizzo dei cartellini contro gli spagnoli. Al termine del primo tempo ha anche parlato a lungo con l’arbitro, criticandone il suo operato.
Un presidente azzurro dunque nervoso con la terna, mentre la sua squadra non è riuscita ad andare oltre il pareggio contro l’Espanyol. Al di là del risultato e delle possibili giustificazioni resta però la realtà di una squadra che sembra non aver ammortizzato le uscite di Insigne, Mertens e Koulibaly. Spalletti spera nel mercato per rinforzare la rosa e per dare soprattutto maggiore incisività alla sua squadra che dalla trequarti campo in su dimostra di avere ancora limiti molto evidenti.
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