Rhove, caos al concerto | L’artista si scaglia contro una ragazza: spunta l’avvocato | VIDEO

Rhove, meglio conosciuto come Samuele Roveda, sta spopolando su YouTube e Spotify con Shakerando, ma la sua carriera è a rischio.

Rhove, un nome qualunque, anche inedito. Assume valore e risonanza non appena viene associato a “Shakerando”, celebre tormentone che spopola in Rete e per le radio. Il merito è di Samuele Roveda. Giovane cantante che ha saputo reinventarsi nel miglior modo: il successo, però, non è tutto.

Samuele Roveda Rhove
Samuele Roveda al centro di una questione spinosa (Screenshot Instagram)

Forse la giovane età, forse l’impeto, ma il ragazzo non è la prima volta che finisce al centro delle critiche durante i suoi concerti. Recentemente si sarebbe scagliato contro i fan perchè “saltavano troppo poco” durante un’esibizione: “Siete un pubblico fiacco”, avrebbe detto. Seguito da altri improperi. Il video – anche questo – ha spopolato in Rete venendo condiviso persino da alcuni giornalisti: incluso Andrea Scanzi del Fatto Quotidiano.

Rhove nel mirino degli avvocati: cos’è successo

Dai fatti, per restare in tema, ai misfatti: il ragazzo è celebre per animare le serata in maniera provocatoria, ma non sempre determinate reazioni piacciono. Chiedere alla ragazza che, nel corso dell’ultima performance dell’artista, è stata letteralmente buttata in piscina contro la propria volontà. Una scena surreale. Il cantante stava eseguendo la sua hit, quando – preso dalla foga – ha buttato la donna in piscina. Lei non ha potuto far altro che incassare il colpo.

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Il cantautore nei guai (Screenshot Instagram)

Le prove video inchioderebbero l’artista: il contributo sta facendo il giro del Web. Tra i tanti utenti spunta anche un avvocato che, dopo essersi qualificato, afferma: “Contattami – rivolgendosi alla ragazza in questione – che con questo video ci sono gli estremi per portargli via anche la casa”. Il clima si inasprisce. La giovane, al momento, non ha risposto. Dalle parole del legale, però, Rhove rischia davvero grosso. Le prove video potrebbero inchiodarlo. I social danno e i social tolgono: in questo caso potrebbero, addirittura, infierire.

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