Disagi e chiusure stradali con allagamenti in Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige. Il maltempo ha creato problemi a causa di una bomba d’acqua.
Persone e residenti sono stati messi in sicurezza in val di Fassa a causa di frane e smottamenti.
In Trentino, dove è stata diramata una allerta gialla dalla Protezione civile, una bomba d’acqua si è scatenata sulla valle di Fassa, provocando allagamenti in alberghi e case private a Mazzin, Pera, Vigo, Pozza, e altri paesi della zona. Tutti i corpi dei vigili del fuoco volontari si sono messi in azione e anche altri corpi di volontari sono arrivati in zona per dare supporto.
La strada statale S48 delle Dolomiti è rimasta bloccata in più punti per frane e smottamenti. Anche in Alto Adige sono stati decine gli interventi dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza di strade e abitazioni, anche per via degli alberi abbattuti dal vento.
In val Badia sono caduti oltre 90 litri di pioggia al metro quadro in poco tempo e numerose strade sono chiuse. Circa un centinaio di persone tra turisti e residenti sono state evacuate da alberghi e case in valle di Fassa.
La zona più colpita quella di Vigo di Fassa, dove si è abbattuta una bomba d’acqua che ha provocato in breve tempo frane e smottamenti e l’esondazione di alcuni corsi d’acqua, come a Fontanazzo e Campestrin, frazioni di Mazzin e San Jan, dove – riferisce la la Tgr Trento – una frana di fango ha invaso la strada.
Le persone evacuate trascorreranno la notte nel Centro della Protezione civile e nelle palestre. Sotto osservazione una serie di situazioni – comunica la Provincia autonoma di Trento – in particolare l’ingrossamento di alcuni corsi d’acqua che hanno causato smottamenti e erosione di argini. Per prudenza è stata disposta l’evacuazione di alcune abitazioni nella zona di Pera di Fassa, a Vigo di Fassa (una decina di abitazioni) e a Pozza di Fassa dove sono stati spostati gli ospiti ed il personale di due alberghi. La situazione è in evoluzione. Al momento non risulta che i fenomeni abbiano provocato conseguenze a persone.
Nell’area colpita è stato approntato un Centro operativo dove confluiscono le informazioni raccolte dai tecnici della Provincia di Trento e dai vigili del fuoco che stanno presidiando le zone più critiche in seguito alle forti precipitazioni. Lo apprende l’ANSA. Ci sono diverse problemi segnalati un po’ in tutta la valle, come esondazioni di corsi d’acqua, massi pericolanti, cedimento di strade. Si stanno quindi pianificando le procedure di emergenza notturne ma si sta anche pensando al lavoro di domani, con i tecnici del Servizio bacini montani.
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