Acqua contaminata, due lotti ritirati per stafilococco aureo: rischio infezioni e intossicazioni. Ecco cosa c’è da sapere.
Sono stati ritirati dal mercato, in via precauzionale, due lotti di acqua minerale Guizza prodotti nello stabilimento di Valle Reale Popoli, in provincia di Pescara. La decisione è stata presa a causa del rischio di contaminazione da Stafilococco aureo (Staphylococcus aureus).
Sono due i lotti ritirati in via precauzionale dell’acqua minerale naturale Fonte Valle Reale, nelle bottiglie da 1,5 litri in Pet. Si tratta del lotto 10LB2202A, prodotto il 21 luglio sorso, e del lotto 08LB2208A, prodotto il 27 luglio.
Lo Stafilococco aureo è un batterio si trova sulla cute e sulle membrane mucose anche di persone sane, ma nelle persone con il sistema immunitario compromesso può causare problemi di varia natura. All’intossicazione alimentare da stafilococco aureo sono associabili diversi sintomi che vanno dalla nausea al mal di testa, dolori addominali, diarrea e in casi sporadici febbre. Generalmente le manifestazioni dell’infezione si risolvono in maniera spontanea nell’arco di 24 ore. Tuttavia può permanere una leggera sensazione di spossatezza. Ovviamente a rischiare di più in caso di infezione sono gli anziani, i bambini e i soggetti fragili.
Acqua Guizza contaminata, ritirati due lotti per rischio stafilococco: la nota della società
La società Gran Guizza ha comunicato di aver immediatamente provveduto al ritiro dei lotti. “La decisione è stata presa a seguito dei campionamenti svolti dall’Arta Abruzzo per conto del Sian Asl di Pescara presso il sito produttivo di Popoli che hanno riscontrato la presenza dell’indicatore di contaminazione stafilococco aureo in alcuni prodotti finiti”, si legge in una nota diffusa dalla società.
“La società invita a non consumare i prodotti appartenenti ai lotti oggetto di ritiro. Precisa, inoltre, che il richiamo si riferisce solo ed esclusivamente ai prodotti menzionati e limitatamente ai lotti indicati”, si sottolinea nel comunicato. Gran Guizza comunica, inoltre, che sta collaborando con le autorità competenti per l’accertamento delle eventuali cause e la risoluzione della problematica.
