Poteva essere davvero salato il conto di due turisti francesi in una pizzeria di Napoli. La coppia, a cena nella città partenopea, ha fatto un errore che poteva costare loro quasi un milione di euro.
A salvare i due vacanzieri la solerzia e l’onestà del proprietario del ristorante che ha fatto di tutto per salvare i turisti da una cara disavventura.
La diatriba tra la pizza verace napoletana a pochi euro e quella extra lusso di Flavio Briatore non ha una fine. L’esclusione del ristorante dell’imprenditore dalla lista delle 50 migliori pizzerie di Italia ha inasprito la polemica, con Briatore che si è detto felice di non essere nella lista considerato che il suo ristorante “gioca un’altra partita“.
Mettendo da parte le polemiche su “Crazy Pizza“, quello che è successo a due turisti francesi è davvero pazzo e la loro pizza, in un ristorante di Napoli, sarebbe potuta costare davvero cara, molto di più dei 60 euro del menù di Briatore.
Disavventura a lieto fine per due turisti francesi a Napoli. Dimenticano una borsa di 750 mila euro a cena. La ritrovano grazie al proprietario della pizzeria
I due turisti francesi, infatti, nel corso del loro “pit stop” alimentare in una pizzeria di Napoli hanno dimenticano una borsa con 750 euro.
Ad evitare la “tragedia” in versione napoletana è stato il titolare della pizzeria che ha fatto di tutto per trovare i due turisti e restituire loro il denaro smarrito. A dare la notizia il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto dal titolare della pizzeria anche il video delle telecamere dell’attività che riprendeva i due turisti, con l’obiettivo di farlo girare in rete e rintracciare così la coppia di stranieri. Cosa che è riuscita 24 ore dopo.
“Il titolare della Pizzeria Laezza di Via Speranzella – racconta Borrelli – mi ha contattato per avvisarmi che domani alle 10 saranno riconsegnati presso la polizia portuale, dove attraccano le navi da crociera e dove le due persone devono partire, i 750 euro persi. La vicenda dimostra ancora una volta quanto il gran cuore dei veri napoletani sia straordinario” ha concluso Borrelli.