Una festa degli uomini e un evento che ha fatto molto discutere sulla questione di genere: lanciata una petizione per fermare la manifestazione. Spunta una gara fra donne, ma con dettagli che fanno infuriare gli utenti.
La locandina della cosiddetta “festa degli uomini” ha mandato in tilt il web con tantissimi messaggi di utenti che hanno boicottato la manifestazione. L’idea ha uno scopo ben preciso, da qui le polemiche per quanto accaduto prima della manifestazione. Soltanto il manifesto è stato sufficiente per aprire un dibattito.
E pensare che la manifestazione non è al primo anno, da anni c’è infatti questo evento che raccoglie tante persone intorno. La festa è organizzata in un paese del Friuli Venezia Giulia che si chiama Monteprato (Udine). Il dibattito sui social è piuttosto variegato fra chi difende la parità di genere e chi parla di semplice goliardia.
Festa degli uomini e gara per “mangiatrici di banane”, diverse le accuse di sessismo
La manifestazione prevede che davanti ad un pubblico di uomini ci siano delle donne intente a mangiare delle banane, posizionate all’altezza della cintola. A partecipare non sarebbero in molte, ma l’evento in sé ha alzato un polverone. Un’attività che ha profondamente fatto infuriare diversi esponenti politici nazionali e anche alcune associazioni che si occupa dei diritti di genere (ma non solo ndr).
Sdegno per la vicenda arriva anche da Laura Boldrini, ex presidente della Camera. “La gara mangiatrici di banane alla ‘festa degli uomini’ di Monteprato: che spettacolo squallido, un concentrato di becero maschilismo. Nessuna donna dovrebbe prestarsi, neanche per scherzo“, ha ribadito su Facebook.
Sula vicenda ha parlato anche Patrick Zaki, attivista egiziano molto legato all’Italia e in particolare all’Università di Bologna. A tal proposito, infatti, Zaki ha firmato alla petizione per eliminare questo evento. “Organizzare una gara di mangiatrici di banane, aperta a sole donne, in occasione della celebrazione della festa degli uomini è del tutto inappropriato e inaccettabile. Chiedo gentilmente a tutti di firmare la petizione per impedire che questo evento si verifichi“, scrive Zaki che si occupa degli studi di genere.
La replica di chi organizza l’evento
A partecipare sono spesso e volentieri delle ragazze giovani (tutte rigorosamente bendate) che si inginocchiano davanti a diverse persone, con tanto di timer per mangiare le banane “in tempo utile“. Gli organizzatori non ci stanno e hanno già scritto un messaggio social. “Stiamo leggendo centinaia di messaggi che talvolta ci fanno davvero sorridere. Nei prossimi giorni raccoglieremo e pubblicheremo i più divertenti e significativi. Continuate a commentare con ironia e bananosità“, si legge sui social.