Paul Pogba ha scoperto il suo destino dopo l’infortunio al ginocchio di qualche giorno fa. Il francese oggi ha effettuato il consulto decisivo per capire se dovrà operarsi o meno. L’esito ha spiazzato tutti i tifosi bianconeri.
in mattinata il volo privato in direzione Lione, nel pomeriggio il rientro sotto la Mole: il francese ha incontrato il luminare Bertrand Cottet-Sonnery, un vero e proprio guru delle ginocchia.
Il ginocchio destro però continua a dargli fastidio, come confermano le immagini che lo hanno immortalato all’aeroporto “Sandro Pertini” di Torino Caselle. Pogba non ha perso il sorriso. “Ecco i paparazzi” ha anche scherzato con chi lo filmava, però si vedeva chiaramente che il passo era claudicante. D’altra parte, in America si è procurato una lesione al menisco laterale particolarmente dolorosa.
All’incontro con Cottet-Sonnery ha partecipato anche il dottor Luca Stefanini, il responsabile dello staff medico della Juventus, che ha accompagnato Pogba negli studi di Lione.
Juventus: Pogba non si opera, per il francese terapia conservativa. Disponibile a settembre
L’esito del consulto ha spiazzato tutti. Il centrocampista francese, da quanto apprende l’Ansa, non dovrà sottoporsi a intervento chirurgico e potrà essere disponibile prima di Natale.
Paul Pogba comincerà un programma ad hoc. Il francese seguirà una tabella di cinque settimane: nelle prime suddividerà il lavoro tra palestra, piscina e fisioterapia, mentre nei successivi 14 giorni farà allenamento personalizzato sul campo. Con questo tipo di programma, il rientro di Pogba è previsto verso la metà di settembre.
La terapia conservativa permetterà a Pogba di rientrare in tempi brevi ma il rischio sono pericolose ricadute. I tormenti di Pogba sono gli stessi di Massimiliano Allegri, chiamato subito a rivoluzionare una mediana che aveva provato e riprovato durante gli allenamenti negli States. Mancano 13 giorni all’esordio in campionato contro il Sassuolo, ma a centrocampo non ci sarà nemmeno l’altro francese della rosa: Adrien Rabiot, che è squalificato per la prima di serie A e darà necessariamente forfait a Ferragosto (proprio come Kean).
Terapia conservativa dunque per Pogba che da settembre in avanti potrebbe essere non al 100%. Dovrà dosare bene le energie anche in vista del mondiale del Qatar. E con un Pogba non al top la Juve potrebbe considerare ancora un innesto come Zaniolo, anche se un investimento del genere sul mercato adesso è rischioso.