Bonus 500 euro, sospiro di sollievo per le famiglie. Il provvedimento arriva in piena estate pensando anche a settembre: cosa fare.
Bonus 500 euro, svolta per le famiglie. Il Governo impegna quel che resta della Legislatura per ultimare i provvedimenti in cantiere: l’iniziativa era in procinto di essere messa nero su bianco da qualche settimana. Finalmente si è trovata la quadra: Draghi ha promesso impegno e responsabilità fino a settembre, come d’accordo con il Presidente della Repubblica Mattarella. Dopo il bonus 200 euro (alla seconda tranche in due mesi) arriva quello da 500, ma stavolta la richiesta è particolare: non tutti, infatti, possono averlo.
È un provvedimento mirato per coloro che hanno determinate intenzioni, legate soprattutto alla gestione e alla sussistenza del nucleo familiare. L’incentivo da 500 euro, infatti, è pensato per chi ha figli in età scolare e un reddito ISEE non superiore ai 20.000 euro. Tetto necessario per evitare il sovraffollamento delle richieste.
Bonus 500 euro, le famiglie in prima linea: cosa fare entro l’estate
Il bonus, nello specifico, è rivolto a chi ha intenzione di iscrivere figli a carico a corsi di lingua e attività di approfondimento culturale. Esclusi, naturalmente, i dopo scuola. Attività che presuppongono un apprendimento attraverso lezioni specifiche. Una sorta di bonus cultura più ampio. È necessario presentare l’ISEE alla circoscrizione di riferimento con particolare attenzione all’INPS, che va menzionato in oggetto di richiesta, e il contributo arriverà sul conto corrente.
C’è tempo fino a fine agosto, successivamente non sarà più possibile richiederlo perchè da settembre partiranno gli emolumenti. L’estate calda rinfresca – per quanto possibile – almeno sulle finanze. L’istruzione, di qualsiasi tipo, non può essere un peso ma deve continuare a significare un’opportunità per tutti.