Non è riuscito a sopravvivere Mathis, alle gravi lesioni riportate nell’incidente avvenuto la settimana scorsa durante una sessione di allenamento. Una tragedia immensa vista la giovane età del bimbo di soli 8 anni.
Aveva appena 8 anni Mathis Bellon ed è morto mentre si allenava in vista del Campionato nazionale velocità.
Durante i giri d’allenamento nel kartodromo di Ala in Trentino, il piccolo ha improvvisamente perso il controllo della sua minimoto e cadendo è scivolato sull’asfalto. Successivamente è stato travolto da un altro motociclista che sopraggiungeva e che non è riuscito a evitarlo, investendolo così con la sua minimoto. Le condizioni del piccolo sono apparse subito molto gravi. È stato infatti chiamato l’elisoccorso e trasportato all’ ospedale di Verona dove era stato ricoverato in rianimazione pediatrica. I genitori avevano chiesto, e ottenuto, il nulla osta per trasferire il figlio a Montpellier essendo loro residenti a Sainte-Maxime, ma Mathias ha comunque perso la sua gara. Dopo sette giorni non è riuscito a sopravvivere alle gravi lesioni riportate nell’incidente
“Ha resistito per il compleanno della sua sorellina, che ha compiuto mercoledì 3 anni“, ha raccontato il padrino di Mathis a Le Quotidien de la Reunion. “I suoi organi hanno salvato cinque vite, è stato un grande campione fino alla fine”. “Un angelo che ci ha riempiti di gioia di vivere”, ha scritto la famiglia di Mathis. Il cordoglio per questa giovanissima vita spenta in maniera così drammaticamente ha sconvolto il web, i profili del mondo dei motori che il ragazzino di 8 anni tanto amava.
Minimoto, tragedia sulla pista. Muore bimbo di 8 anni. La tristezza dei social
Al cordoglio della famiglia si è unito tutto il web, lasciando migliaia di commenti e stringendosi intorno ai genitori.
“Purtroppo, noi in quella gara c’eravamo. Il clima non era festoso perché c’era apprensione per Mathis che venerdì è stato protagonista di un bruttissimo incidente. Tutto lo staff di Even-T non può far altro che unirsi al cordoglio per una tragedia immane. È brutto scrivere quando succedono queste cose, quando in uno sport che porta allegria e adrenalina le cose non vanno per il verso giusto. Ciao Mathis!“
Ma non soltanto: “Piccolo Mathis, non abbiamo parole per esprimere la tristezza che ci pervade. Resterai per sempre nei nostri cuori“, scrive Cnv, il Campionato nazionale Velo “Uniti alla famiglia nel dolore“. Mathis era considerato una speranza del motociclismo e faceva parte del Team Race Experience School fuidato da Sebastien Gimbert. L’incidente, l’ennesimo avvenuto con questi mini bolidi, riapre il discorso sulla sicurezza. Dibattito purtroppo tornato di scottante attualità.