Orrore per le strade di Civitanova Marche. Un uomo ha ucciso per strada a bastonate un ambulante. Il motivo della lite è da non crederci.
Il tutto è successo nel pomeriggio di venerdì in pieno centro cittadino, davanti ai passanti che hanno filmato tutto.
Aggredito e ucciso a colpi di stampella, la sua, alle 14, lungo corso Umberto I. La vittima si chiamava Alika Ogorchukwu, nigeriano, aveva 39 anni e abitava con la sua famiglia (moglie e un bambino) a San Severino Marche. Era un venditore ambulante di fazzoletti e piccoli accessori che vendeva per strada, all’uscita dei negozi, qualche volta chiedeva una moneta. Una presenza nota e, soprattutto, una persona tranquilla, dice chi lo conosceva.
Un uomo, tra l’altro, claudicante, perché l’anno scorso era stato investito mentre era in bici e quindi si aiutava con una stampella.
Proprio quella stampella è stata l’arma della sua morte. A scagliargliela più volte in testa e sul corpo un salernitano di 32 anni. Secondo alcune testimonianze il motivo sarebbe dovuto ad alcuni apprezzamenti ad una donna, o forse per essere stato troppo insistente nel tentare di vendere la sua merce, suscitando l’ira del ragazzo.
Il 32enne è stato arrestato poi dalla polizia del Commissariato di Civitanova per omicidio. L’aggressore, che ha piccoli precedenti penali, gli si è scagliato contro e lo ha colpito con la stampella, più e più volte e non si è fermato neanche quando Alika era già caduto a terra ed era rimasto immobile. Gli si è seduto sopra, tenendogli la testa schiacciata per terra.
“Così lo uccidi” gli ha gridato qualcuno. Le immagini terribili del pestaggio sono state riprese in maniera inequivocabile dalle telecamere di sicurezza che si trovano lungo il corso e sono subito acquisite dai poliziotti della Squadra mobile di Macerata, diretti da Matteo Luconi. L’aggressore intanto si era allontanato, ma è stato rintracciato poco lontano. Sarebbe stato lui a farfugliare di molestie alla sua fidanzata.
Il corpo della vittima è rimasto davanti ad un negozio per cinque ore e l’area è stata transennata. In corso Umberto è anche il legale della vittima, l’avv. Francesco Mantella. “Ero al telefono con una persona – ha raccontato il legale all’ANSA – che mi stava dicendo che un uomo di colore era stato appena ucciso a bastonate e che aveva una stampella. Ho collegato subito la descrizione ad Alika e purtroppo ho avuto conferma che era lui. Non era una persona molesta, era buono, non cercava mai guai. Dopo l’incidente che aveva avuto aveva preso anche dei soldi dall’assicurazione ed economicamente non stava male. Ancora si arrangiava a fare il venditore ambulante ed era conosciuto da molti. Aspettava l’inizio del processo al suo investitore, si sarebbe costituito parte civile“.
“Quello che è accaduto oggi nella nostra città è un fatto di una violenza inaudita che ci ha lasciato attoniti” ha commentato all’ANSA è il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica. “È un fatto lontano dalla normalità della nostra città, conosciuta da tutti per essere da sempre accogliente e tranquilla“, ha aggiunto Ciarapica. Che ha espresso “vicinanza” alla famiglia della vittima complimentandosi le forze dell’ordine che “sono riuscite in tempi brevi ad assicurare alla giustizia il presunto aggressore“.
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