Guerra Russia Ucraina. Tutte le notizie più importanti di giovedì 28 luglio 2022. Gli aggiornamenti sul conflitto.
155esimo giorno di guerra, oggi maxi controffensiva ucraina sulle truppe russe a Kherson. Blinken annuncia: “Sentirò Lavrov“. Riprendono a funzionare i porti per l’export di grano ma Mosca avverte: “Via le sanzioni o salta l’accordo“. la Russia parla di negoziati solo per prendere tempo e abbandona i corpi dei soldati per non risarcire le famiglie, dice Kiev. Gazprom riduce intanto al 20% il flusso del gasdotto North Stream 1 verso l’Europa.
Calo anche per l’Italia. Il prezzo del gas vola a 225 euro a metro cubo, poi ripiega a 205. “Supereremo l’inverno” assicura il ministro Cingolani che promette: “Dal 2024 indipendenti dalla fornitura russa”.
23.22 – “Solo nella prima metà della giornata, e solo a Kiev, ci sono stati quattro allarmi aerei. L’esercito russo ha lanciato attacchi missilistici sulla regione di Kiev, Kropyvnytskyi, ha colpito Mykolaiv, ha continuato una serie di attacchi strategicamente insensati e brutali sul Donbas… Ringrazio tutti coloro che hanno respinto questo terrore. E voglio anche ringraziare i senatori americani che hanno approvato all’unanimità la risoluzione che chiede al Dipartimento di Stato americano di riconoscere la Russia come Stato sponsor del terrorismo. Basta un giorno qualsiasi in Ucraina – oggi o qualsiasi altro dopo il 24 febbraio – per vedere che nessuno al mondo investe nel terrorismo più della Russia“. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto video serale. “Questo richiede una risposta legale a livello globale. E non c’è alcuna ragione razionale per cui tale reazione non debba avvenire, in particolare negli Stati Uniti“, aggiunge Zelensky.
22.45 – Il presidente Volodymyr Zelensky ha avuto in serata un incontro con il Comandante in capo delle Forze Armate. “Ho tenuto – afferma Zelensky nei consueto video serale come riporta Ukrainska Pravda – un’altra riunione dello stato maggiore. Sono state esaminate quattro questioni. Da quanto si può dire pubblicamente ora, abbiamo analizzato lo stato della fornitura, in questo momento, di armi ai nostri difensori, la fornitura di aiuti dai partner e, in generale, lo stato di attuazione del Piano di difesa dell’Ucraina, che è in vigore dal 24 febbraio“.
22.00 – I russi hanno bombardato in serata Bakhmut, nella regione di Donetsk, provocando la morte di tre persone e il ferimento di altre 3. Lo fa sapere il capo della regione di Donetsk Pavlo Kyrylenko su Telegram, come riportano i media ucraini. “Si sa già di almeno tre morti e tre feriti. Danneggiati 6 condomini e 6 case private“, afferma Kyrylenko.
21.55 – Joe Biden e Xi Jinping hanno parlato della guerra in Ucraina nel loro colloquio di oltre due ore. Lo hanno riferito alti funzionari della Casa Bianca senza tuttavia precisare se il presidente americano abbia chiesto al leader cinese di prendere una posizione contro la Russia come invece aveva fatto nell’ultima conversazione avuta il 18 marzo scorso. Nel comunicato ufficiale rilasciato dopo il colloquio la guerra in Ucraina non era stata menzionata.
20.10 – Esplosioni hanno scosso in serata la città di Mykolaiv nell’Ucraina meridionale. Lo ha riferito il sindaco della città, Oleksandr Sienkevych, riporta Ukrinform. “Diverse esplosioni sono risuonate in città!” ha scritto su Telegram. Ore prima le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico su Mykolaiv, danneggiando l’edificio della Università nazionale della costruzione navale, due condomini e una scuola.
20.00 – L’Estonia ha dichiarato che impedirà ai cittadini russi di ottenere permessi di soggiorno temporanei o visti per studiare nel proprio Paese. Si tratta di una mossa che si aggiunge a un elenco crescente di limitazioni per i cittadini russi. Ad annunciarlo è Urmas Reinsalu, ministro degli Esteri. “Il proseguimento delle sanzioni contro la Russia è essenziale per garantire una pressione incessante sul Paese. Se le sanzioni aiutano a fermare l’aggressione russa, ne deriverà un effetto positivo sulla nostra stessa sicurezza“, ha ribadito.
18.30 – Le forze russe hanno lanciato nel solo mese di luglio 49 attacchi con missili e 44 da aerei direzione Ucraina. A renderlo noto è Oleksiy Hromov, vice capo del dipartimento dello stato maggiore ucraino. La conferma della notizia arriva direttamente da Ukrinform che cita fonti qualificate.
17.00 – Hulusi Akar è il ministro della Difesa in Turchia che ha parlato della partenza delle navi con il grano direttamente dai porti ucraini. “Funzionari di Turchia, Russia, Ucraina e Onu lavorano giorno e notte per avviare il trasporto di grano con le navi in attesa nei porti ucraini nelle prossime ore e nei prossimi giorni“, ha ribadito Akar in un comunicato rilanciato direttamente da Ankara.
16.25 – I missili russi hanno colpito gli hangar di un’impresa aeronautica a Kropyvnytskyi, uccidendo cinque persone e ferendone almeno altri 25. A riportare la notizia è il capo dell’amministrazione regionale di Kirovohrad, Andriy Raikovych. Tra i feriti ci sarebbero anche dei militari, ma non si conosce al momento l’esatto numero delle persone coinvolte.
15.15 – “Quando ero alla Rada il primo aprile, ho detto che ricostruiremo insieme l’Ucraina. Oggi vado oltre. Questa è un’opportunità per trasformare l’Ucraina. Per ricostruire meglio un’Ucraina moderna, sostenibile, resiliente”. Lo ha detto la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola, intervenendo in videocollegamento al Parlamento di Kiev in occasione della Giornata dello Stato ucraino. “So quanto sia essenziale per il resto del mondo democratico continuare a fornire sostegno militare all’Ucraina e, come ho promesso, io e il Parlamento Ue continueremo a fare tutto il possibile perché ciò avvenga“, ha aggiunto.
14.50 – Tre persone sono rimaste uccise e altre cinque sono rimaste ferite dopo che un razzo nemico ha colpito ieri un hotel a Bakhmut, nella regione del Donetsk. Lo ha annunciato il servizio stampa del Servizio di emergenza statale in un post di Telegram. Lo riporta Ukrinform. “A Bakhmut, nella regione di Donetsk, i soccorritori continuano le operazioni di salvataggio e ricerca nel sito dell’hotel distrutto dai bombardamenti nemici. Secondo le informazioni fornite, un’altra persona potrebbe essere sotto le macerie. Complessivamente, tre persone sono morte per l’attacco. Cinque persone sono rimaste ferite“, si legge nel rapporto.
14.15 – Ancora nessun accordo sullo scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Russia. Lo ha reso noto il Cremlino, confermando nella sostanza quanto già detto dal ministero degli Esteri. “Al momento non ci sono accordi su questo“, ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, rispondendo ad una domanda dei giornalisti e precisando di essere al corrente di “alcune notizie e dichiarazioni” diffuse negli Stati Uniti. “Normalmente gli accordi vengono annunciati quando sono già attuati“, ha sottolineato Peskov.
Ieri la Cnn, contestualmente all’annuncio nei prossimi giorni di un colloquio tra il segretario di Stato americano Antony Blinken ed il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov sullo scambio dei prigionieri, ha parlato di un accordo in base al quale gli americani Brittney Griner, accusata di traffico di droga, e Paul Whelan, accusato di spionaggio, in carcere in Russia, sarebbero rilasciati in cambio del trafficante d’armi russo Viktor Bout, detenuto negli Stati Uniti.
13.40 – E’ di almeno 15 persone ferite il bilancio dell’attacco missilistico effettuato dalle forze russe stamane contro il distretto di Vishgorod, nella regione di Kiev. Il capo della Polizia della regione, Andriy Nebitov, ha indicato su Telegram che il numero delle vittime non è definitivo e ha evidenziato che “grazie all’adeguata risposta all’allarme antiaereo è stato possibile evitare conseguenze più gravi “. “Abbiamo trovato i resti di un altro razzo russo in una zona boscosa del distretto di Vishgorod” ha aggiunto il capo della polizia Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito“.
13.15 – “A causa dell attacco russo a Toretsk, nella regione di Donetsk, è stato danneggiato un palazzo di 5 piani. Salvate da sotto le macerie 5 persone. Una potrebbe essere ancora fra i detriti“. Lo ha scritto su Telegram il Servizio statale di emergenza dell’Ucraina.
12.25 – L’autorità russa che controlla le comunicazioni, Romkomnadzor, ha chiesto che sia annullata la registrazione come mass media alla prestigiosa testata investigativa russa Novaya Gazeta: lo sostiene la Tass citando il tribunale Basmanny di Mosca. “Il 26 luglio, la corte ha ricevuto una richiesta da Roskomnadzor contro Novaya Gazeta per annullare la registrazione come mass media“, ha dichiarato il tribunale secondo la Tass. Novaya Gazeta è stata costretta a sospendere l’attività in Russia a causa delle pressioni delle autorità dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe.
12.05 – La regione di Mykolaiv è tra le tre regioni dell’Ucraina in cui sono state danneggiati più istituti scolastici. Lo ha dichiarato su Telegram il ministro Istruzione ucraino Serhii Shcarlet , precisando che alcune istituzioni scolastiche della regione sono completamente distrutte. Dei 1058 istituti della regione, 19 sono distrutti, 175 danneggiati, tra cui 59 asili, 94 scuole, 10 istituti professionali e 12 università”.
11.20 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l’Ucraina continuerà la lotta e non si lascerà intimidire. Lo ha detto oggi, in occasione della Giornata della statualità ucraina. “Mattinata inquieta” ha scritto sui social “Di nuovo il terrore dei razzi. Ma non ci arrenderemo. Non ci arrenderemo. Non ci faremo intimidire. L’Ucraina è uno Stato indipendente, libero e indivisibile. E sarà sempre così“. “Per noi, la Giornata della statualità ucraina è ogni giorno” ha aggiunto Zelensky
“Ogni giorno combattiamo affinché tutti sul pianeta capiscano finalmente che non siamo una colonia, non un’enclave, non un protettorato, non una provincia, un una terra della corona, non una parte di imperi stranieri, non una repubblica federale, non un’autonomia, non una provincia, ma uno Stato libero, indipendente, sovrano, indivisibile e indipendente“. “L’esercito ucraino ha il sostegno di tutte le generazioni di combattenti per un’Ucraina indipendente” ha detto ancora “Per noi vivere in cattività non è vivere. Essere dipendenti non significa vivere. Perché un’Ucraina non indipendente e non libera non è l’Ucraina“.
10.50 – Il governo russo ha affermato che “l’immagine” del presidente dell’Ucraina, Volodimir Zelensky, è “marcia” e ha criticato la “promozione” da parte dei media occidentali della figura della moglie, Olena Zelenska, dopo la pubblicazione di un reportage fotografico su ‘Vogue‘. “Una visita negli Stati Uniti, copertine di riviste, sessioni fotografiche in un bunker. I media occidentali promuovono la moglie di Zelensky“, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zajarova. “Il presidente dell’Ucraina ora rilascia interviste con sua moglie come protagonista“, ha aggiunto, “e il motivo è banale. Zelensky è stanco. La risorsa di Zelensky è completamente esaurita, la sua immagine è totalmente marcia, quindi non viene più servito senza condimento. Ora il piatto politico nel menu è ‘Zelensky sotto Olena“.
10.25 – “Tutte le notizie sul successo della controffensiva ‘Ukronazi‘ nella regione di Kherson sono pure menzogne“. Lo scrive su Telegram Kirill Stremousov, vicecapo dell’amministrazione filorussa nella regione occupata di Kherson, scrive il Guardian.
10.00 – Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha plaudito all’inaugurazione del centro di coordinamento di Istanbul per l’esportazione di grano dall’Ucraina e ha chiesto alle parti di lavorare per “applicare efficacemente” l’accordo con l’obiettivo di “ridurre l’insicurezza alimentare globale”. “Il segretario generale plaude caldamente all’inaugurazione ufficiale del Centro di coordinamento congiunto (Jcc) a Istanbul“, ha affermato il vice portavoce di Guterres, Farhan Haq, che ha sottolineato che questo organismo “è composto da rappresentanti di Ucraina, Russia, Turchia e Onu”. “Il lavoro del Jcc” ha aggiunto, “consentirà il trasporto sicuro, tramite navi mercantili, di grano, alimenti correlati e fertilizzanti da tre principali porti ucraini sul Mar Nero verso il resto del mondo. Questo aiuterà a rispondere in modo efficace e prevenire l’aumento dell’insicurezza alimentare globale“.
09.18 –Le truppe russe hanno bombardato nuovamente il distretto di Kryvorizka, nella regione di Dnipropetrovsk, uccidendo una persona e ferendone due. Lo ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, sul proprio canale Telegram. “La comunità di Shyrokiv è stata ricoperta dal fuoco di un sistema missilistico antiaereo. Hanno preso di mira un’impresa agricola a Shestirna. Una persona è morta, due sono rimaste ferite: sono in ospedale“, ha scritto il governatore. A seguito del bombardamento è scoppiato un incendio, mentre sul posto stanno operando i vigili del fuoco. L’entità della distruzione è in corso di accertamento.
09.00 – “In mattinata il nemico ha lanciato un attacco missilistico contro una delle comunità del distretto di Vyshgorod, vicino Kiev. E’ stata colpita un’infrastruttura. Le informazioni sulle vittime sono in corso di chiarimento“. Lo ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Kiev Oleksiy Kuleba.
08.40 – Le forze armate ucraine segnalano che nove missili hanno colpito questa mattina la regione di Chernihiv. Lo riferisce il Guardian, che cita anche il governatore locale Viacheslav Chaus, secondo cui alcuni missili sono stati lanciati da territorio bielorusso e hanno colpito la comunità di Honcharivska intorno alle 5 del mattino ora locale. Anche l’agenzia uncraina Ukrinform dà conto dell’attacco e cita la sindaca di Chuhuiv, Halyna Minaieva, che su Telegram si è rivolta alla sua comunità affermando tra l’altro che i missili hanno colpito anche edifici residenziali. E che sono in corso verifiche per stabilire se ci sono vittime.
08-10 – Saranno gli ucraini, non i russi, a ricostruire il ponte Antonivsky sul Dnepr, danneggiato in modo grave dalle forze di Kiev con i lanciarazzi Himars forniti dagli Usa. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo messaggio video serale. Il ponte Antonivsky è un collegamento cruciale per la regione di Kherson, occupata dai russi nelle prime fasi dell’invasione e obiettivo di una annunciata controffensiva ucraina.
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