Ermal Meta è abituato a farsi conoscere per le canzoni, ma stavolta fa parlare di sé per la condizione fisica: fan in ansia.
“Non mi avete fatto niente”, stavolta vorrebbe poterlo dire davvero Ermal Meta. Invece il cantautore accusa il colpo. Una battuta d’arresto prevedibile, forse per lo stress o altri motivi che portano l’artista a essere sempre sotto pressione. Sicuramente la vita del cantante fa gola a molti, ma dietro come ogni mestiere ci sono dei lati oscuri. Non per forza negativi, ma dei sacrifici che ciascuno deve fare anche dando una sferzata a quella che è la propria vita abituale.
Meno certezze, più opportunità da prendere al volo: non sempre il fisico regge, talvolta invia qualche campanello d’allarme. È successo all’artista di origine albanese che si ritrova a dover annullare gli ultimi concerti per curarsi: “Il cortisone farà il suo, non sto morendo”, scrive su Twitter. Un modo diretto e senza troppi giri di parole per placare l’ansia dei fan che stava cominciando a farsi importante.
Ermal Meta, la malattia l’ha cambiato: com’è diventato
Non poteva essere altrimenti se poco prima arriva un comunicato – anche a mezzo social – del genere: “Ragazzi, devo annullare gli ultimi concerti – si legge – da qualche giorno mi sono svegliato così. Mi si gonfiano parti del viso e della testa”. L’artista sembra un’altra persona. Colpa della situazione in cui verte, ma ora deve capirne i motivi: in molti pensano che sia un risvolto psicosomatico. Ma nessuno (o quasi) tra i fan è medico, ad ogni modo, serve un consulto specifico.
Ermal lo sta facendo, ma è lampante come dopo un annuncio simile chiunque tenda a preoccuparsi e a viaggiare con la fantasia. Infatti, poco dopo, il cantante ha dovuto mettere un freno: segno d’affetto, in primis, poiché la preoccupazione è stata collettiva e gli ha fatto capire – qualora ce ne fosse bisogno – quanto il pubblico ci tenga a lui. E poi è stato anche motivo di disappunto, per paura che dilagassero fake news. Con la salute non si scherza, una nota dolente ma risolvibile nel pentagramma della vita non intacca il componimento generale.