Il cadavere di un uomo è stato trovato in un appartamento in un lago di sangue nella serata di ieri. Gli inquirenti hanno già fermato una persona.
Sarebbe di un 40enne di origini peruviane il cadavere rinvenuto in un appartamento con diverse ferite da taglio sul corpo.
L’uomo è stato trovato in un lago di sangue. Questa la scena che si sono trovati davanti gli agenti della polizia quando sono entrati in casa dopo essere stati allertati dal 118. L’uomo è poi stato identificato come Jorge Borja un 40enne di origini peruviane.
La scoperta è stata fatta nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 25 luglio, in una palazzina di via dell’Olmatello a Firenze, nella periferia nord ovest della città. Sul posto sono intervenuti per prime le volanti, poi la squadra mobile e scientifica insieme al pm di turno, Antonino Nastasi. I rilievi effettuati dalla scientifica, terminati nella notte, saranno necessari ad acquisire elementi di quello che sembra che essere a tutti gli effetti un omicidio.
Cadavere ritrovato in casa con diverse ferite da taglio. Fermata una persona
L’ipotesi più avvalorata al momento, in attesa dell’autopsia, è che l’uomo sia stato accoltellato. Gli inquirenti hanno interrogato i residente della palazzina di via dell’Olmatello 10, vicino a viale XI Agosto, dove l’uomo viveva.
La polizia in queste ore, sta ricostruendo gli ultimi istanti di vita dell’uomo. Dopo aver ascoltato alcuni testimoni gli agenti hanno individuato una persona sul quale è stato emesso un fermo. Si tratterebbe di un ventenne, anche lui peruviano, che ora si trova a Sollicciano con l’accusa di omicidio volontario. Dalle prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe stato ucciso al culmine di una lite con l’altro connazionale. Dopo aver bevuto, i due avrebbero avuto una discussione poi degenerata. Il giovane, poi fermato, a quel punto avrebbe estratto un coltello e lo avrebbe colpito dandosi poi alla fuga.
La Procura ha disposto che la salma fosse portata a Medicina legale dove nelle prossime ore sarà effettuato non soltanto l’esame autoptico ma anche tutti gli altri accertamenti considerati necessari, compresi quelli relativi alla presenza di alcool o eventuali droghe. Nelle prossime ore la Scientifica passerà al setaccio la casa alla ricerca di qualsiasi indizio che possa portare all’identificazione di altri dna oltre a quello dell’uomo in stato di arresto.